Dopo l’esordio con Marta, Agnello ritorna con Sulla sdraio il video e singolo che vede la partecipazione di Nicolò Carnesi. Guardalo su Blog della Musica
Agnello è una creatura docile dalla scrittura lucida e dalle sonorità retrò, in bilico tra gli anni 60 della canzone italiana, l’indie e la musica surf che ha pubblicato il video Sulla sdraio accompagnato da Nicolò Carnesi.
Sulla Sdraio è una canzone sull’immobilità, sul perdere tempo mentre si pensa a come non perderlo. Siamo cani che si mordono la coda, non abbiamo pace e desideriamo cose che per sempre cercheremo. Una vanità a noi segreta sembra muovere ogni cosa. La Riviera francese degli anni 70, tra grandi attori, aristocratici e lunghissime spiagge luminose, ha ispirato i suoni eleganti e malinconici. Il brano vede la partecipazione di Nicolò Carnesi.
«Sulla Sdraio nasce nei giorni che seguirono la mia laurea in medicina, – spiega Manfredi Agnello – mi sentivo confuso e non felice come avrei potuto. Ma è un modo di vivere e ancora oggi (quasi due anni dopo) ho difficoltà ad usare il mio tempo, forse ci sono anime che non possono trovare la pace ed un senso che gli giustifichi le cose. Conosco Nicolò da prima che esordisse a livello nazionale. Siamo della stessa città, lo seguivo ai live e lui mi inviava su msn le demo di quelle che poi sarebbero state le canzoni del suo primo album. Le nostre mamme sono nostre rispettive fan, la mia di Nicolò e la sua di Agnello. Questi scambi con lui mi hanno fatto sentire speciale ed è un’artista sensibile, non potevo che desiderarlo nell’album esordio degli Agnello. Ciao Nicolò e grazie ancora».
Testo Sulla sdraio – Agnelli
Di tutto questo tempo cosa ne farò?
perdendolo a decidere io lo consumerò
Questa mia libertà che l’ho presa con sudore
non riempie la mia anima che non conosce amore
Non un incanto splendido che accoglie e che consola
piuttosto un vizio eterno, il cane morde la sua coda
Le mie occhiaie ti raccontano che cos’è l’insonnia
Una vanità segreta sembra muovere ogni cosa
E il cuore s’appaura, giusto un attimo di pace
quello che desidero si fa sempre cercare
E non c’è cura a questo genere di male
demoni nel letto che ti vengono a trovare
Se il sole asciuga i morti e insieme scalda i vivi
noi siamo come lacrime nascoste nei sorrisi
Le mie occhiaie ti raccontano che cos’è l’insonnia
Una vanità segreta sembra muovere ogni cosa
Info: https://www.facebook.com/agnellofficial