Alessia Luche ha pubblicato il disco d’esordio dal titolo Talent Show. Ce lo racconta in questa intervista al Blog della Musica…
Ricorre prepotente nella nuova generazione di artisti questa voglia che diventa necessità, questo ingrato compito di raccontare l’attualità. Nelle produzione che un tempo erano ricche solo di amore e nobili sentimenti oggi si torna spesso a parlare di crisi, di lavoro, di denaro e, nei casi più romantici, delle mille trasformazioni di se e del proprio modo di essere. Ed è questo il caso della bellissima quanto giovanissima Alessia Luche che canta ed interpreta un disco d’esordio confezionato dal produttore Eugenio Ciuccetti della Bazee Records. Dieci canzoni nuove arrangiate da Raffaele Rinciari e Davide Perra. Su BlogDellaMusica come di consueto vi abbiamo presentato il suo primo videoclip del singolo “Trasformazioni di me” ed eccovi ora puntuale l’intervista di una nuova voce italiana che, cover di “At Last” a parte, canta e da personalità a nuove canzoni in uno stile molto americano di swing, jazz e bel funky come si deve.
Alessia Luche e i talent show. Cosa ti sei riportata a casa? Pensi che ne valga davvero la pena?
La mia esperienza ad un Talent non è stata negativa, è durata molto in quanto la parte di selezioni si è protratta per mesi. Ogni esperienza a mio parere da modo di crescere, questo a prescindere dal fatto che poi io sia entrata nel programma o meno. Tra l’altro ha fatto in modo di farmi incontrare la BAZEE e di incominciare quindi il mio primo progetto discografico.
Con Eugenio Ciuccetti e con la Bazee Records che incontro è stato?
Come ho detto Eugenio e la BAZEE mi hanno visto per la prima volta proprio mentre cantavo “At last” nelle selezioni di un Talent; dopodiché è cominciata la nostra collaborazione che dura ormai da più di un anno e ha già visto nascere grandi e belle cose.
“Talent Show” è un disco in cui fai il mestiere di interprete. Quanto ti somiglia questo disco? Rappresenta il genere di artista che volevi essere?
Questo disco devo dire che mi somiglia, mi ritrovo in molti testi. C’è tanta varietà, c’è la continua ricerca di novità, quindi come non trovarsi in un album così! Inoltre abbiamo inserito anche una cover di un brano per me molto significativo, è il primo album che tutti desidererebbero.
Brani inediti di tuo pugno? Hai mai pensato a scriverne?
Ho sempre provato a scrivere brani ma essendo molto autocritica non sono mai riuscita a completare qualcosa che davvero mi rendesse soddisfatta. Mi è stato però proposto di collaborare in futuro, quindi magari più avanti troverete un testo firmato Ciuccetti-Luche.
In questo video sei molto sbarazzina. Le mille trasformazioni di te sono in qualche modo reali o solo figurative?
“Trasformazioni di me” è un brano che esprime molto bene la mia voglia di fare, di cambiare e scoprire cose nuove. Esprime molto bene ciò che sono e la mia curiosità.
Si sente molta America in questo lavoro. Pensi che sarà prima o poi un posto in cui portare e far crescere la tua anima d’artista?
L’America, un bel Paese per crescere come artista! E in effetti ne stiamo parlando. In futuro sarà certamente un’esperienza da fare.