Amore Psiche: il debutto discografico con "Scoprire"

E’ uscito venerdì 3 settembre 2021 il terzo singolo degli Amore Psiche dal titolo Mostrati Fiera, un nuovo capitolo del progetto nato a Milano nel 2018 come canale espressivo per la dolcezza e la nonviolenza. Questo brano è il capitolo definitivo che ci separa dalla pubblicazione del disco di debutto Scoprire, in uscita il 24 settembre. Accogliere la solitudine diventa qui un invito sensuale, per chi ha voglia di riconoscere la propria parte più femminile, seduttiva, forte. Abbiamo fatto loro qualche domanda!

Gli Amore Psiche parlano così del loro brano: “Un arpeggio evocativo di chitarra e la voce spirituale creano un’atmosfera sensuale che evolve grazie alla ritmica e al testo poetico ispirato dallo scritto “Spogliati” attribuito a Che Guevara, ma forse di autore ignoto. Si tratta di un invito ad essere se stessi con le proprie fragilità e paure, a non soccombere all’estetica dominante, a non temere la solitudine, tra i motivi per cui è così difficile essere autentici. Il brano è rivolto alla natura femminile di ognuno, perché sia fiera e potente, come la forza della terra, la forza necessaria per creare una comunità e portare la pace nel mondo.”

Vi ricordate ancora in che modo vi siete avvicinati alla musica?
Ascoltando i dischi dei fratelli più grandi o dello zio, la musica ci ha accolto come un grande fiume che scorre verso nuovi lidi

Da dove derivano invece le vostre influenze jazz? Dove possiamo rintracciarle in Scoprire?
Abbiamo amato molti musicisti, Daniela ha perlustrato le grandi voci del jazz ma ha deciso che il jazz è meglio lasciarlo cantare a chi sa farlo davvero. Fabrizio ha studiato batteria jazz e nell’album ci sono ritmi jazzati in “veleni”, “ piccole magie”, volendo “treno nella notte” anche se è più raggae.

Avete mai valutato l’opzione di partecipare a un talent televisivo? Ne seguite?
Seguiamo un po’ per sapere cosa accade intorno e certo è un modo per farsi conoscere, non mettiamo limiti

In Mostrati Fiera, ma anche in Blu Intenso (una delle tracce del vostro disco di debutto Scoprire disponibile dal 24 settembre), c’è l’invito a “trovare la tua voce”. A chi vi rivolgete? Sentite di averla trovata, la vostra voce?
Alla nostra anima comune, come in un dialogo interiore, a chi si sente dubbioso/a su dove dirigersi e non cerca un modello a cui assomigliare: una condizione difficile da affrontare ma anche importante e ricca di tesori nascosti. Il coraggio di ascoltarsi, di sentire la propria verità porta alla scoperta della vera natura della vita e in definitiva alla libertà di essere chi si è, in unione rispettosa e creativa con le altre persone. Si siamo autentici, non abbiamo inventato un nuovo genere musicale ma siamo soddisfatti. Da qui inizia una nuova ricerca.

Possiamo dire che il tema principale del vostro disco sia in qualche modo l’invito a coltivare la propria ricchezza interiore? Come si fa a fare ciò?
L’invito è una possibilità, un modo per rivitalizzarci, abbiamo bisogno di scambiarci riflessioni e nutrirci spiritualmente, e anche di ballare. La bellezza dell’essere tutti differenti fa sì che ognuno sia unico e con la propria strada da trovare, restando in silenzio quando se ne ha bisogno, cercando con consapevolezza troviamo, si trovano un sacco di cose quando si cerca.

In che periodo è nato il vostro disco di debutto Scoprire? Vi sentite ancora così?
Il disco è nato pre-pandemia ma ci sembra adatto anche adesso e forse ancora di più. Ci sentiamo così in parte perché questi temi sono fuori dal tempo, ma certo aver inciso l’album ci ha cambiato e non vorremmo ripeterci, ci sentiamo motivati a cercare nuove sonorità e temi.

Come nasce un brano degli Amore Psiche? Prima il testo o prima la musica? E poi?
Si parte sempre dalla chitarra, lei è il perno di tutto. I testi sono già nell’aria, a volte scritti, a volte pronti per manifestarsi sulle note. La tastiera dà la direzione all’atmosfera del brano, oppure sottolinea meglio la chitarra e la batteria fa fare un balzo a tutto e lo rende più vitale. Nei nuovi brani stiamo iniziando un processo differente ma è presto per definirlo.

Come state vivendo in questo periodo?
Come molti in attesa di capire cosa succede e forse in modo più minimalista, cerchiamo di cambiare direzione e ridurre la nostra impronta ecologica, il nostro consumo di risorse naturali.