Andreadieci, un artista e cantautore che si sente un “ragazzo di strada”. Da poco è uscito il nuovo singolo dal titolo Mary Love. Ecco la sua storia e biografia
Andreadieci. Un augurio a fare bene le cose, Andrea il nome di famiglia, se lo è ritrovato, il 10, invece, perché è il numero che meglio gli si adatta artisticamente, è il numero dei campioni e ha molto fiducia di se stesso. Anche quando si ritrovava in compagnia della nazionale cantautori, era in grado di imitare molte voci, quindi il 10 è il sinonimo di moltitudine, una attitudine che è parte della sua personalità… 10 i campioni, 10 il team di B-Nario, 10 Fargetta.
Ha iniziato da adolescente ascoltando musica rap (Sottotono, Articolo 31) e poi Venditti. Camerini e Baglioni, non ama un genere specifico. E’ un autodidatta, è cresciuto per imitazione, è molto preparato, curioso e dinamico.
Con la Scuola Superiore Andreadieci ha conosciuto la musica americana: Doors, il blues americano. Nel suo peregrinare artistico ha anche fondato il gruppo I Semplici e aveva come riferimento i Doors e Dire Straits. Nel tempo “I Semplici” diventano “I Nativa” melodie diverse, distorsori, si è avvicinato al mondo dei Nirvana. Belle soddisfazioni feste, gruppi rock, concerti: Morgan. Le Vibrazioni, era vicino al team dei B-Nario. Per 10 anni assistente (qui ritorna il magico 10) lavorava spesso con loro come tecnico, tour manager, nei concerti e anche in studio. Era lì quando capitava, la sua disponibilità era totale, non a livello professionale ma amicale.
«Comporre tue canzoni e prendere in mano la chitarra, a vent’anni, cantare brani propri e fare cose mie è stata una scoperta straordinaria, frequentavo lo studio QG studio, B-Nario, a suonare facevo cose mie, poi gli “Indako” in modo più determinato e professionale ho fatto solo cose mie.
Legend, Tunnel, Scimmie, erano i luoghi dove suonavo, Milano è sempre casa mia di riferimento, con esperienza Parma, 7 anni per amore. Milano amore infinito, ci lavoro e da 17 anni al Panino Giusto svolgo la mia attività con passione.
Isolarmi stare con me stesso, vedere paesaggi, stare con la gente confrontarsi prendere il treno e passeggiare. Sono cose che amo maggiormente fare, mi rende creativo, riflessivo.»
Ha conosciuto Alioscia Arioli (produttore, musicista, amico umano senza confini) persona seria, del giro giusto ha lavorato 7 anni con Gianluca Grignani. Ali ha un ruolo importante nella sua attività artistica.
Nel frattempo, il rapporto di lavoro con il vecchio management è stato complesso quindi ciao. Un ringraziamento speciale va a Gianluca Pecchini della nazionale cantanti (persona straordinaria) che gli ha prodotto diversi singoli e demotape e – anche se non sono mai stati pubblicati – gli è stato di grande supporto.
«Mi sento un ragazzo di strada (una dedica ai mitici Corvi), un autentico rocker dalla vita meravigliosamente autentica e originale. Un poeta urbano innamorato di Morrison e di Gianluca Grignani, Ungaretti e Rimbaud di scrittori, pittori, musicisti e artisti da strada».
La canzone Mary Love è il suo nuovo singolo con arrangiamenti di Alioscia, è una sorta di favola una metafora dei sentimenti e comportamenti umani chiave musicale rock. Solo su social e YouTube.
Il fuoco arde brucia e la passione è alimentata dalla curiosità infinita.
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