INTERVISTA | Aquarama: vi aspettiamo a RIVA

Gli Aquarama intervistati dal Blog della Musica, dopo aver visto CoralNel 2015 il polistrumentista Dario Bracaloni e il batterista Guglielmo Torelli formano AQUARAMA, un progetto di musica pop. Ce lo raccontano…

Ciao e benvenuti agli Aquarama. Ci parlate di voi e vi presentate ai nostri lettori?
Ciao! Dario Bracaloni è un promoter musicale e conduttore radiofonico, Guglielmo Torelli invece lavora nella digital-art.

Leggo nel vostro Presskit: “Aquarama, un ambizioso progetto consapevolmente pop”. Ce lo spiegate meglio?
Il nostro è un disco fatto di canzoni, pensato per essere ascoltato facilmente. Riuscire a coniugare alta fruibilità unita ad un certo spesso musicale è sicuramente un’ambizione, che è quella che ci siamo posti mentre scrivevamo l’album.

Contaminazioni e ispirazioni. Gli Aquarama ascoltano molto la musica di…?
Ci piace certo pop anni ’60 e la musica black, dal funk all’afro beat fino ai beat hip-hop.

RIVA è il vostro nuovo album? Ce ne parlate?
Riva
è il nostro primo album, lo abbiamo scritto durante un’estate passata in città, è un disco che ispira evasione e nostalgia.

Ora che il disco RIVA è finito e pubblicato avete qualche rimpianto? Qualcosa che potevate fare e non è stato fatto?
No, nel modo più assoluto.

Se potessi ascoltare un unico brano del vostro nuovo disco, quale dovrei ascoltare? Perché?
Seaplanes, perchè è il primo che abbiamo scritto.

Parlateci ora dei testi dei brani di RIVA: che cosa ci raccontano?
I colori dei testi vanno in contrasto con le atmosfere musicali molto pulite e allegre, questa dicotomia serve a creare il mood generale del disco. I testi per lo più parlano di separazione, incomunicabilità e, come detto sopra, di evasione, voglia di fuga e di viaggio.

E le sonorità musicali invece? Che strumentazione utilizzate? C’è un suono particolare che ricercate e che volete trasmettere?
Cerchiamo di unire le nostre influenze in modo coerente nel nostro sound che si compone di strumenti classici della musica pop e rock: chitarra, basso, batteria, organo e piano elettrico. A questi abbiamo unito tantissime percussioni, molte sud americane, per dare alla musica un tono tropicalista ed esotico.

Prima di lasciare gli Aquarama vogliamo ancora chiedere: quali sono i vostri prossimi progetti?
Suonare sempre di più, in posti sempre più grandi, con una band sempre più grande.

Info: https://www.facebook.com/aquaramabandpage

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