Arly Joi, cantautrice di Verona, ha le idee chiare su come vuole fare musica. Ha pubblicato il singolo Se Tu e uno nuovo è già quasi pronto per essere rilasciato. Per poterla conoscere meglio Blog della Musica l’ha intervistata…
Arly Joi: ciao e benvenuta su Blog della Musica. In poche righe ti puoi presentare ai nostri lettori?
Ciao, è un piacere per me poter parlare della mia musica con voi. Io sono nata e cresciuta a Verona, ho cominciato a cantare all’età di 12 anni frequentando diversi karaoke. Ho avuto un passato molto burrascoso ma ciò non mi ha impedito di voler approfondire la musica. Anzi, è stato proprio ciò che mi ha ispirato e mi ha dato la forza di andare avanti.
I tuoi inizi con la musica come sono stati?
Ho cominciato a studiare musica frequentando svariati corsi per poter migliorare le mie doti canore. Due anni fa ho avuto la possibilità di incontrare vari produttori che mi hanno dato la spinta ad intraprendere una carriera tutta mia. Ed è nato così il progetto Arly Joi.
Leggi storia e biografia di Arly Joi
Quale musica ascolta Arly Joi? Quali artisti la influenzano?
Mi piace ascoltare un po’ di tutto, sia a livello di generi che di artisti. In particolar modo per quanto riguarda il canto, ho sempre stimato Giorgia come artista Italiana. Beyoncè è l’artista Internazionale che più mi affascina e mi emoziona. A livello di genere mi piace molto la Dubstep e quindi ho voluto fondere le due cose assieme.
Sogni infranti e delusioni… questo il tema del tuo singolo Se tu. Raccontaci di cosa parla questo brano…
Parla di un’esperienza che purtroppo ho vissuto in passato e che mi ha toccato molto, in cui, molto probabilmente, anche altre persone ci si possono rispecchiare. Per questo ho pensato di condividerla con il pubblico.
Ho letto sulla tua pagina facebook che ti rifiuti categoricamente di utilizzare i talent come mezzo di promozione. Ci puoi spiegare il motivo di questa scelta così drastica?
Perchè voglio intraprendere la mia carriera autodidatticamente in modo graduale e duraturo, ottenendo il giusto valore nel giusto tempo.
A breve uscirai con un secondo singolo, ci anticipi qualcosa?
Del prossimo singolo posso dirvi che è molto caratteristico, racconta una storia realmente accaduta che ha come protagonista una ragazza e ci sarà anche il video clip che uscirà successivamente. E’una canzone a cui tengo particolarmente, io e il mio staff ci abbiamo lavorato molto a livello artistico, spero verrà apprezzata.
Stai lavorando ad un disco? Quando uscirà?
Sì, sono concentrata a lavorare principalmente ai singoli e ai video clip. La data ufficiale dell’uscita del album è ancora da definire, comunque per il 2019. La comunicherò sicuramente sui miei Social Networks quando sarà il momento.
Definisci il tuo genere musicale come: “DUBSTEP Melodico”. Ovvero?
La Dubstep è un genere musicale molto particolare. E’ musica elettronica che si divide in varie sottocategorie tra le quali appunto quella melodica, che rispetto alle altre è un po’ più “soft”. In Italia non è molto commerciale questo genere. La mia musica si avvicina a quel sound anche se, essendo appunto cantata come non è solito fare e in più in lingua Italiana, il tutto risulta un po’ diverso, io direi molto originale e innovativo.
Per le sonorità musicali che vuoi ottenere, che strumentazione utilizzi?
Cerco di sfruttare al meglio la tecnologia di cui siamo in possesso oggi, quindi per le basi musicali su cui canto: tastiere, sintetizzatori, banchi di suoni aggiornati e i giusti softwares. Mentre per la voce, preferisco sia più naturale possibile, quindi solo i giusti effetti che servono come riverbero e delay.
Di quale messaggio vuoi essere portatrice con la tua musica?
Ogni canzone che compongo è fatta di storie e emozioni, che possono riguardare me in prima persona o essere da me raccontate. Mi piace poterle condividere e poter arrivare al cuore delle persone. Ovviamente, come accennato prima, fatto in chiave diversa dal solito, dato che per farlo sto lavorando con un genere che in Italia è ancora un po’ sconosciuto.
I tuoi prossimi progetti musicali quali sono?
Sicuramente continuare a fare uscire brani nuovi con annessi video clip e iniziare ad esibirmi dal vivo in tutta Italia. E perchè no, magari riuscire a far conoscere la mia musica anche a livello internazionale.
Grazie Arly Joi per essere stata con Blog della Musica
E’ stato un piacere per me poter condividere il mio percorso con voi. Grazie
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