Benefici della Musica: sappiamo quali sono? Un articolo del sito web UPLIFT ha raccolto alcune testimonianze scientifiche sull’argomento e noi di Blog della Musica le abbiamo riportate in questo articolo che ancora una volta parla del binomio Musica e Medicina e di tutti gli effetti positivi che la musica porta…
I benefici della Musica hanno spesso condiviso punti in comune con la Medicina nella comprensione degli effetti che la musica produce nei processi cognitivi e nei trattamenti terapeutici. Tali relazioni sono oggi oggetto di approfonditi studi nel campo delle Scienze Neurologiche e ne abbiamo parlato ampiamente in diversi articoli di musicoterapia anche nel nostro blog.
Ci sono molte pratiche mentali per stimolare la consapevolezza interiore, accrescere il nostro benessere e migliorare il nostro umore. Possiamo, senza indugi, aggiungere a questa lista anche attività del tipo: ascoltare Mozart con tutto te stesso mentre sorseggi un tè, cantare una canzone pop mentre guidi per la città, o abbandonare il tuo corpo nell’estasi di una danza.
La ricerca scientifica ora ci mostra i modi in cui la musica ha un effetto fisiologico sui nostri corpi e può migliorare la concentrazione, alleviare lo stress, agire come un antidepressivo e molto altro ancora.
I benefici della Musica
Gli effetti che i benefici della musica hanno sulla salute mentale sono noti da migliaia di anni. Gli antichi filosofi da Platone a Confucio ai re di Israele hanno cantato le lodi della musica e l’hanno usata per alleviare lo stress. Le bande militari usano la musica per infondere fiducia e coraggio. Agli eventi sportivi si usa la musica per suscitare entusiasmo. Gli scolari con la musica memorizzano meglio l’ABC. I centri commerciali fanno musica per invogliare i consumatori a restare nei negozi. I dentisti mettono dei sottofondi musicali per calmare i pazienti nervosi.
Mental Health, Naturally: The Family Guide to Holistic Care for a Healthy Mind and Body
Per esempio: prenditi un momento ed ascolta Lady Sings the Blues di Billie Holiday, ti sentirai trasportato in un altro tempo. Cantando insieme a lei potresti sentire il suo dolore come se fosse il tuo. Ascolta la Sonata al chiaro di luna di Beethoven e proverai emozioni che non hai mai conosciuto prima.
Questa capacità che induce la musica di sentire, di provare empatia, è fondamentale per potere provare sentimenti. La musica, inoltre, ha anche un effetto profondo sui processi cognitivi e anche di apprendimento.
La biologia uditiva non è ferma nel tempo, è un bersaglio mobile. E l’educazione musicale sembra davvero migliorare la comunicazione rafforzando le abilità linguistiche.
Nina Kraus, professoressa di scienze della comunicazione, neurobiologia e fisiologia di Hugh Knowles e otorinolaringoiatria presso la Northwestern University, nonché ricercatrice presso l’Auditory Neuroscience Laboratory
Intrattenimento musicale: un ulteriore beneficio della musica
Anche fare intrattenimento musicale fa parte dei benefici della musica. L’intrattenimento musicale crea una connessione sia interna che esterna che può essere vista ad esempio quando si guarda una folla che balla durante un live di una band, o le persone vicino a te che si commuovono ad un’opera. La scienza spiega questi fatti come uno degli aspetti dei neuroni specchio, che sono una forma di imitazione che può verificarsi sia a livello emotivo che fisico.
Forse una canzone ti darà i brividi o ti farà piangere, o magari inizierai, senza accorgerti, a suonare una chitarra immaginaria, o ballerai in modo incontrollabile (sempre che queste canzoni non siano legate a particolari ricordi della tua vita).
Nello studio, The Neuroscience of Music, pubblicato dal Dipartimento di Psicologia della McGill University di Montreal, i ricercatori hanno trovato le prime prove scientifiche a sostegno delle affermazioni secondo cui la musica influenza la salute attraverso cambiamenti neurochimici in quattro ambiti: ricompensa, stimolo e soddisfazione; stress ed eccitazione; immunità; affiliazione sociale.
I potenziali effetti terapeutici dell’ascolto musicale, e quindi altri benefici della musica, sono stati in gran parte attribuiti alla sua capacità di ridurre lo stress. L’ascolto di musica rilassante (comunemente pensata come musica strumentale, con un tempo tempo lento e l’uso di frequenze e toni bassi) ha dimostrato di ridurre lo stress e l’ansia in soggetti sani, in pazienti sottoposti a procedure mediche invasive (ad es. Chirurgia, colonscopia, cure dentistiche…), in pazienti in età pediatrica sottoposti a trattamenti medici e in pazienti con malattie cardiache.
The Neurochemistry of Music
A questo proposito puoi leggere l’articolo
Come meditare con la Musica
Visto i numerosi benefici della musica, non sorprende che la musica stessa sia stata usata nei rituali e nelle cerimonie sin dall’inizio dei tempi. Oggi le donne condividono le playlist per la sala parto per dare il benvenuto a una nuova vita. E all’inverso si può trovare un arpista in hospice che aiuta i malati terminali a “passare oltre”.
L’educazione musicale ha anche dimostrato di aiutare lo sviluppo dell’intelligenza dei bambini. Quindi è naturale collocare la musica anche in una categoria per la consapevolezza, la meditazione e la guarigione.
La musica è un linguaggio di energia, una “vibrazione” di emozioni e gioia. Parla ai nostri principali desideri e sentimenti. Supera barriere linguistiche e confini politici, è un mezzo potente attraverso il quale gli esseri umani possono sentirsi in sintonia…
Patrick Groneman
La musica è anche un riflesso della cultura
Nel mondo di oggi stiamo vivendo una fusione di idee senza precedenti grazie a Internet e alla tecnologia. Stiamo rimescolando i temi storici, abbellendo le idee dimenticate e combinando sistemi di credenze e opinioni nella società.
Ad esempio, la musica dance elettronica ha catturato ampi consensi con la possibilità di improvvisazione che Dj e producer hanno grazie a strumenti musicali con cui possono campionare e mixare suoni, cambiare tempo e indurre in stati estatici di coscienza. Questa musica è diventata centrale per la nascente cultura rivoluzionaria o visionaria che sta influenzando la nostra visione del mondo attraverso l’integrazione di arte, spiritualità e tecnologia.
Come per tutto il resto, è la nostra intenzione cosciente o la mancanza di essa, che fa la differenza nella nostra esperienza. Prova ad ascoltare nuova musica quando vuoi cambiare strada.
Proprio come “sei ciò che mangi”, puoi essere ciò che ascolti, scegliendo attentamente e saggiamente le tue playlist perché i benefici della musica influenzano il modo in cui ti senti, sia che lo noti oppure no.
Fonti
L’articolo originale e completo si trovava a questo su questo Magazine: https://upliftconnect.com/ Blog della Musica ha provato a tradurlo per i suoi lettori. L’articolo era del 2015 ma pensiamo che i concetti di fondo siano sempre validi.
http://www.brainvolts.northwestern.edu/
http://daniellevitin.com/levitinlab/articles/2013-TICS_1180.pdf