Carta: The Sand Collector’s Dream

The Sand Collector’s Dream è il nuovo disco dei Carta. Il Collettivo ambient, capitanato da Kyle Monday e Jason Perez pubblica un album di ampio respiro stilistico…

Carta, The Sand Collector’s Dream – disco

La Saint Marie Records è onorata di pubblicare il quarto album del collettivo Carta, proveniente dalla San Francisco Bay Area. The Sand Collector’s Dream, col suo titolo evocativo, è tutto quello che la musica dovrebbe essere nel 2017—completamente seminale, capace della disperazione più assoluta ma anche di un sollievo catartico.

La formazione dreampop/ambient è nata nel 2002 come un bedroom recording project di Kyle Monday, Jason Perez e una mutevole schiera di musicisti di San Francisco.

The Sand Collector’s Dream è il loro quarto album. Disco di ampio respiro stilistico, la descrizione della band del loro sound come ‘paranoid inner-vacuum microdub and ruminative post-space hypnodrone’ ancora non rende l’idea.

Si può immaginare come l’anello mancante tra Another Green World di Brian Eno e gli Young Marble Giants. Canzoni di acqua e spettri, che la band descrive con eloquenza ‘l’eterno conflitto interiore’, tracciano un percorso dalla condivisione alla solitudine, dall’ottimismo alla sconfitta.

I Carta funzionano come un collettivo, scambiandosi gli strumenti e alternandosi anche alla voce. Il bassista Sacha Galvagna fa il grosso del lavoro, ma Kyle Monday e Jon DeRosa prendono il comando in un paio di canzoni. E’ tuttavia la voce di Odessa Chen, intrecciata con quelle maschili in una serie di duetti, che ruba la scena. Le voci si fondono come un Lee Hazlewood più nebbioso (‘Haz-y’) e una Nancy Sinatra più sensuale (‘Sin’).

Tracklist The Sand Collector’s Dream – Carta

1. Arthur And Linda
2. Madeira (single)
3. It’s Always As It Always Is
4. The Last King of Rome
5. Ettore And Adele
6. Reasons To Be Fearful
7. Tarentella
8. The Manuscript
9. The Sand Collector’s Dream
10. The Contract