Cecilia Stallone: Fiabe Urbane | Recensione

Fiabe Urbane è il nuovo EP di Cecilia Stallone, cantautrice milanese dalla scura voce soul tra urban e hip hop. Eccovi la recensione

Cecilia Stallone dentro un carrello della spesa nella copertina del disco Fiabe Urbane

Cecilia Stallone, Fiabe Urbane

Cecilia Stallone, dopo le collaborazione con Emis Killa e Irama, che l’hanno fatta conoscere ed apprezzare dalla scena hip hop, si presenta al pubblico con il primo EP da solista.

Fiabe Urbane, questo il titolo del lavoro, che attraverso cinque brani ci fa viaggiare su sonorità anni ’90 che richiamano fortemente la black music in stile italiano alla Neffa e il pop funk dei Dirotta su Cuba.

Un disco che scorre piacevolmente, ben composto e dai testi accattivanti, nei quali traspare in modo definito un profondo impegno sociale. I due singoli, Mi Dispiace e Avidità, rappresentano i punti più alti ed interessanti del lavoro. Nel primo, Cecilia duetta con la rapper Vaitea, in un’accoppiata tutta al femminile che di donne parla. Nel secondo, Cecilia riconferma le sue notevoli capacità vocali impegnate, in questo caso, su di un testo che denuncia la consumistica società moderna. Menzione speciale al brano Donna, che sicuramente verrà apprezzato da quelle donne che mescolano, nel loro animo, femminilità e forza, eleganza e grinta. Proprio come Cecilia.

Fiabe Urbane, è disponibile su tutte le migliori piattaforme di streaming online.

Ascolta Fiabe Urbane il disco di Cecilia Stallone su Spotify

Credits

Per la realizzazione di Fiabe urbane Cecilia Stallone si è avvalsa della collaborazione di nomi noti nella scena milanese, come la rapper Vaitea, con la quale duetta nel singolo Mi dispiace, Stefano Iascone di Cacao Mental, che ne ha curato registrazione, produzione e mixaggio presso il Crono Sound Factory (Vimodrone, Milano), e ancora Andrea De Bernardi al master, Federico Paulovich alla batteria, Andrea Giussani alle tastiere, Paul Hochaime al basso, Marco Nava ed Ermanno Fabbri alle chitarre, Dj Pandaj allo scratch e Alessandro Sicardi, nella scrittura e nella composizione di Tornerai e nella composizione di Ti vengo a cercare.