INTERVISTA | Colangeli e gli Studenti Bohemien

Arrivato a fine 2022, il nuovo EP Studenti Bohemien rappresenta per il cantautore Colangeli il naturale proseguo del proprio percorso. Non solo musicali, ma di vita, quattro brani che rispecchiano il quotidiano dell’artista che, nel frattempo, si è anche laureato in medicina. Cerchiamo si scoprirne di più parlando direttamente con lui.

Ciao Colangeli, benvenuto sulle pagine del Blog della Musica. Abbiamo già parlato di te ai tempi del tuo progetto Julian Ross e siamo felici di poterti intervistare ora. Partiamo! Chi è Colangeli e quando nasce la sua passione per la musica?

È un piacere ritrovarvi. La mia passione per la musica comincia da bambino iniziando a suonare il pianoforte. Finita la scuola superiore ho studiato pianoforte al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in questo periodo ho fondato la mia prima band per poi uscire ufficialmente ed iniziare con questo mio EP la carriera artistica da cantautore.

Come definiresti il tuo genere e da dove trai ispirazione?

Il mio genere indie pop trae ispirazione da quelli che sono stati i grandi cantautori  italiani dal punto di vista dei testi mentre musicalmente da quella che è stata in senso stretto la mia formazione e quindi dalla musica classica al pop/rock di stampo internazionale. 

Quale artista del panorama internazionale reputi ti abbia influenzato? E in Italia?
In Italia citerei tra i più importanti per me sicuramente Venditti e Battiato, a livello internazionale Elton John e i Queen. 

Studenti Bohemien è il tuo nuovo EP. Cosa ci troviamo dentro?
Il mio nuovo EP racchiude, attraverso 4 brani, l’intero periodo universitario e quindi questi anni intensi, pieni di sogni e sbagli, trascorsi tra diecimila esami come studenti bohemién (citando un passo del brano che dà il titolo a questo lavoro). Il vissuto personale, quelle che sono state le mie relazionali sentimentali, i miei stati d’animo, si intagliano sullo sfondo che ha segnato questi ultimi anni, dalla Pandemia in primis a tutto il resto. Perciò rappresenta un lavoro totalmente autobiografico, in cui ognuno dei 4 brani affronta una tematica differente, andando a sintetizzare al meglio questo periodo tra i 18 e i 30 anni. 

Come mai questo titolo così particolare? 
Nel titolo ho voluto sottolineare quello che è stato lo stile di vita di noi studenti ed appunto, il modo di vivere “bohémien” incarna al massimo, per me e per altri, questo periodo compreso grossomodo tra i 18 e i 30 anni. 

C’è qualche ricordo particolare legato al processo creativo, dalla scrittura fino al master finale, che Colangeli porterà per sempre con sé?

Si, riguarda il singolo dell’EP “Fino a Roma Nord”. Ho scritto questo brano in mezzo al traffico del Grande Raccordo Anulare di Roma in 5 minuti, da qualche giorno avevo già la melodia in testa e stando fermo appunto nel traffico ho immaginato la storia davvero in pochissimo tempo.

Quale novità puoi condividere in anteprima con i nostri lettori?

La novità più importante riguarda la serie di live che farò a partire da gennaio 2023 in tutta Italia per promuovere il mio EP. 

Grazie Colangeli per essere stato nostro ospite su Blog della Musica.

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