Crawling Chaos: XLIX | RECENSIONE

XLIX è il nuovo album della band death metal romagnola Crawling Chaos. Ecco la recensione

Copertina del disco dei Crawling Chaos: XLIX

Crawling Chaos, XLIX

Provenienti da una terra che promette sole, mare e tante altre belle cose, i romagnoli Crawling Chaos riversano nella propria musica un qualcosa che va “leggermente” in contrasto con tutto questo. Alfieri di un genere che negli ultimi decenni ha saputo, più di molti altri (mi viene in mente il thrash metal), rinnovarsi e proporre soluzioni stilistiche sempre al passo coi tempi, i Crawling Chaos appaiono come una band rodatissima e capace di proporre un disco che quasi rasenta la prepotenza, vista la qualità e la bontà di tutto quello che troveremo all’interno del loro secondo e ultimo full-length in carriera, ovvero questo XLIX.

In buona sostanza questa band applica un concetto abbastanza canonico alla propria musica, e soprattutto è intelligente nello saper strutturare il proprio album al meglio, alternando brani più vari e sfaccettati e la cui durata spesso è considerevole, ad altri più brevi e diretti. Questo fa in modo che il disco riesca ad attecchire bene sull’ascoltatore, e non è una cosa da poco dato che il genere proposto da questo quartetto è piuttosto di nicchia e rivolto prevalentemente, se non del tutto, agli amanti del death metal. Ma in XLIX risulta comunque evidente che la band non voglia proporre qualcosa di troppo standard o che si adagia sulla gloria delle band del passato, perché ci sono brani come My Golden Age o Block and a Bloody Knife che fanno capire come la band voglia guardare anche al presente, e soprattutto al futuro, non precludendosi a priori nessuna strada.

Forse la formula dei Nostri non sempre risulta pienamente convincente, perché altri brani come 49th, or the Law of Desperation e Doom Of Babilonia mostrano un po’ la corda, non offrendo nuovi input all’ascoltatore, e in buona sostanza rimarcano la formula “brutalità e melodia” che i Crawling Chaos propongono sin dai primi istanti dell’album, ma questo potrebbe passare in secondo piano, perché alla fine dell’ascolto di questo album non si ha la sensazione di aver assistito a un qualcosa di datato o scontato. Sicuramente la capacità di maneggiare gli strumenti aiuta molto la band in questo senso, perché più si ha la capacità di mettere nero su bianco ciò che ci si prefigge e più aumenta il livello qualitativo nel suo insieme. E questa band è molto dotata da questo punto di vista.

Non rimane che aspettare sviluppi futuri, perché la mia sensazione è che ci troviamo sicuramente davanti ad un’ottima band, ma che ancora stia cercando nuove strade alternative per proporre il proprio concetto di death metal pur non snaturandolo. E’ bello quindi rimanere con la curiosità per il futuro di una band, perché significa che stanno lavorando bene e in maniera coraggiosa.

di Lorenzo Palma

Ascolta il disco XLIX dei Crawling Chaos su Spotify

Credits

Edoardo Velli – Drums
Andrea – Guitars, Vocals (backing)
Manuel – Guitars, Vocals
William – Bass (Fretless)

Gruppo: Crawling Chaos
Titolo Album: XLIX
Genere: Death Metal
Durata: 41 min.
Etichetta: Time To Kill Records

Anno: 2021

Social e Contatti

  • Bandcamp: https://crawlingchaos.bandcamp.com/
  • Facebook: https://www.facebook.com/crawlingchaosit/
  • Spotify: https://open.spotify.com/artist/3BS255gKs1c6yOZYPilM6H

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