INTERVISTA | Damiano Giuranna e la World Youth Orchestra

Da Sarajevo parte il tour della World Youth Orchestra per arrivare a Fes. L’orchestra nata dall’intuizione del M° Damiano Giuranna, è composta da giovani talenti di tutto il mondo ed ha come obiettivo quello di suonare in territori attraversati da conflitti religiosi e con forti difficoltà politiche e sociali. Blog della Musica ha intervistato il Direttore dell’Orchestra…

Damiano Giuranna con la bacchetta da direttore d'orchestra

Damiano Giuranna direttore della World Youth Orchestra

Abbiamo ospite il direttore d’orchestra Damiano Giuranna. Benvenuto Maestro, come nasce l’idea della World Youth Orchestra?
La World Youth Orchestra nasce da una mia idea che venne realizzata anche grazie al lavoro di un gruppo di amici e alla collaborazione di decine di accademie, conservatori e università dei 5 continenti. L’idea che ha portato alla nascita della World Youth Orchestra era quella di promuovere pensieri sulla fratellanza universale attraverso il linguaggio spirituale della musica e l’entusiasmo e la competenza dei giovani musicisti

L’orchestra è composta da giovani o giovanissimi come prendono questa sfida di suonare prettamente in territori difficili?
Quando si lavora per la bellezza in un clima fraterno non esistono territori difficili.

Di quanti elementi sarà composta questa volta l’Orchestra a Sarajevo e a Fes e che tipo di repertorio suonerete?
La World Youth Orchestra porterà a Sarajevo un organico di 70 musicisti mentre a Fes inaugureremo un ensemble con strumenti originali barocchi e suoneremo con una formazione di 15 musicisti.

I programmi musicali sono stati scelti a seconda delle città coinvolte dal nostro tour: a Sarajevo e Mostar città spesso simbolo di una mancata Europa della fratellanza eseguiremo la IX sinfonia di Beethoven simbolo di quella fratellanza, a Fes una delle più antiche città marocchine dove la cultura arabo andalusa appartiene alle radici della cultura mediterranea europea, eseguiremo la musica barocca veneziana insieme alla musica arabo andalusa, un connubio interessante di culture europee

Come reagisce il pubblico del luogo solitamente?
Nella nostra ventennale esperienza l’incontro con la gente, con il pubblico in tutti i territori nei quali i nostri giovani hanno portato la loro attività musicale, è stato sempre intenso e positivo

Si riesce davvero attraverso la musica a diffondere un messaggio di pace e fratellanza?
La musica è prima di tutto ascolto, e l’ascolto è una delle indispensabili facoltà per costruire atti di pace e di fratellanza.

Che consiglio rivolto a chi volesse entrare a far parte di questo gruppo…
Studiare approfonditamente il proprio strumento e attivare un processo di ricerca non solo musicale ma anche storico, filosofico e sociale.

Info: https://www.facebook.com/wyofoundation/

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