Daniel Mendoza: Colpa di Freud | Video

Colpa di Freud è il nuovo video e singolo di Daniel Mendoza che si rinnova nello stile e dal rap diventa indie

Inaspettatamente e a oltre tre anni di distanza dal quarto disco ufficiale, Daniel Mendoza, noto artista e produttore capitolino, pubblica un singolo e video dal titolo Colpa di Freud.

Probabile anticipazione di un disco di cui non si hanno notizie, quello che è sicuro è il manifesto artistico contenuto indirettamente nel brano. Nel singolo è presente un rinnovamento stilistico verso un mood più indie.

Sebbene il contenuto mantenga la sua matrice culturale, la scelta linguistica si avvicina di più a un pubblico generico. Il rap più aggressivo e tagliente di Daniel Mendoza lascia quindi spazio a un rap più melodico che non rinnega la radice Hip Hop ma la rielabora in chiave moderna trasformandosi in una sorta di cantautorap.

Il pezzo è un’analisi attenta delle difficoltà personali ad esprimere sentimenti e della consapevolezza che per essere migliori è necessario trovare un equilibrio in tutto.

Colpa di Freud, uscito in anteprima su Spotify, é ora disponibile anche su youtube supportato da un video diretto da Virginia Pavoncello (Second life videos) che racconta mataforicamente l’attesa.

Il brano è elegante e in pieno stile soul. Daniel Mendoza é posato, ammaliante e incisivo. Il suo stile unico si avvalora in questo caso di uno spiccato senso estetico creando un atmosfera chilled.

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Testo Colpa di Freud – Daniel Mendoza

Non vengo a prenderti non aspettarmi
Se ci ripenso arrivo un po’ più tardi
E’ tutto spento guarda intorno a noi
Faccio tardi, colpa di Freud

Non chiedo di stare a mio agio, sto solo a disagio
Scheletri dentro la stanza, non basta un armadio
Pensieri e misteri sepolti, come Ustica e gladio
Non parlo con un amico, pure se immaginario
Cresciuto in quartieri diversi, tutti e due popolari
Crisi di panico, crisi di nervi, teorie esistenziali
Poi passa un anno poi un altro ancora, anche se scorre tipo moviola
Arrossisco le guance viola, mi addormento trai banchi di scuola

E nascondo le emozioni, per non sembrare debole
L’amore e’ istinto non merita delle regole
Riaccendi quegli occhi spenti, non voglio che ti accontenti
Posso solo chiederti scusa se non so esprimere i miei sentimenti
A nessuno interessa che fai ma sai la gente si informa
E se ti dicono, ciao come stai? Lo sai, che e’ solo pro forma
Io cerco un punto di luce, in tutte le mie zone d’ombra
Mi perdo come ogni giorno, nel fumo che mi circonda.

Non vengo a prenderti non aspettarmi
Se ci ripenso arrivo un po’ più tardi
E’ tutto spento guarda intorno a noi
Faccio tardi, colpa di Freud

Non vengo a prenderti non preoccuparti
Arrivo tardi e tornerò a svegliarti
Tanto l’alba sta aspettando noi
Farò tardi… Colpa di Freud

Non credo più alla realtà, o come è dipinta
Le foto che pubblicate dove sembrate contenti… per finta!
E  tutto acquisisce valore, se stai per perderlo
E siamo tutti egoisti, convinti pero’ di non esserlo
E a me non sono permessi, sbalzi di temperatura
E con un bicchiere che è pieno a metà, a malapena ci calmo l’arsura
Ridò valore alla mezza misura, lucido i resti dell’armatura
Se devo sfidare i miei incubi non mi è concesso di avere paura

Quindi è meglio viverlo il tempo che passa insieme
Vedo luce nei suoi occhi e ancora mi sento bene
Quindi è meglio viverlo il tempo che passa insieme
Se si toccano ancora le mani, mica le schiene
E’ tutto un filo di equilibri, Philippe Petit
La testa è piena di squilibri, cambio l’hardisk
Basta così, non farò tardi, devo affrettarmi
Stavolta so che c’è qualcuno ad aspettarmi.

Non vengo a prenderti non aspettarmi
Se ci ripenso arrivo un po’ più tardi
E’ tutto spento guarda intorno a noi
Faccio tardi, colpa di Freud

Non vengo a prenderti non preoccuparti
Arrivo tardi e tornerò a svegliarti
Tanto l’alba sta aspettando noi
Farò tardi… Colpa di Freud

Info: https://www.facebook.com/danielmendozaofficialpage/

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