Davide Peron è un cantautore di Schio (Vi) noto per il Mi Rifugio in Tour. Ha aperto concerti di importanti artisti italiani e stranieri, ha realizzato un progetto musicale-pedagogico con ragazzi affetti da gravi disabilità mentali ed ora è in tour con la moglie Eleonora Fontana con uno spettacolo sul tema della Grande Guerra. Vediamolo più da vicino…
Davide Peron nato nella provincia di Vicenza (Schio, 1974) nelle terre di nord-est, dove la pianura padana incontra le Piccole Dolomiti, Davide evidenzia in ciò che suona e canta le radici della propria terra legata al lavoro, inteso non come bieco guadagno ma come attività reiterata nel tempo, onesta e faticosa caratterizzata dalle bellezze naturali, soprattutto quelle montane.
Sono proprio gli elementi naturali come l’aria, la terra, il fuoco, l’acqua a giocare un ruolo primario nei suoi brani insieme ad uno dei temi che più gli sono cari: l’amore in un contesto di esperienze semplici, genuine, nella musica come nella vita.
Le canzoni di Davide Peron si nutrono di semplicità, naturalezza, pulizia nella costruzione di musiche e testi. Affiora, forte, nei suoi testi anche l’impegno sociale: La pallottola uno dei pezzi di più marcato impegno civile, è stato scelto come inno da LIBERA (coordinamento Veneto), l’associazione italiana di Don Luigi Ciotti che si batte contro tutti i generi di criminalità organizzate.
Dopo una lunga gavetta che caratterizza la strada di ogni artista che si è fatto da solo e dopo i lusinghieri risultati avuti in vari concorsi nazionali tra la fine anni ’90 e il 2000, durante il 66° Festival di Sanremo del 2016 è stato scelto come ospite al convegno Dolore e Creatività Musicale tenuto nel palazzo Bellevue.
Ha quattro album all’attivo: Davide Peron (1998-P8Studio), Aria buona (2008-Top Music), Fin qui (2012-D.P.), Imbastir parole (2014-ThisPlay music).
E’ presente con le sue canzoni anche in alcune compilation, tra le quali: Un sorriso per le Madonie (2007-Quinto Sol), Contrasti e incontri d’autore (2009-Acne).
Davide Peron ha aperto concerti a: Eugenio Finardi, Marco Ferradini, Mariposa e alla stella internazionale Willie Nile.
Prosegue un’intensa attività concertistica dando vita anche al conosciuto “Mi rifugio in tour”, percorso musicale-culturale-naturalistico estivo a tappe nei rifugi di montagna delle Piccole Dolomiti, dove si esibisce regolarmente con la sua band acustica in originali concerti tra prati e vette.
Ha ideato due spettacoli teatrali-musicali in occasione della ricorrenza del centenario della Grande Guerra: lo spettacolo 99 Rico va alla guerra ideato assieme all’attore Marco Artusi e lo spettacolo Una calza a salire e una a scendere con l’attrice Eleonora Fontana distribuito in tutta Italia dalla compagnia professionista “Teatro della Gran Guardia” di Padova. Entrambi hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale del patrocinio del “Comitato Scientifico Grande Guerra per il Centenario – Regione Veneto”.
E’ stato il personaggio ritratto in varie trasmissioni radio nazionali: “Piccoli eroi” di Radio 1 Rai (del 20/10/2016), “La prima volta” di Radio24 – Il Sole 24 Ore (del 23/09/2012 e del 28/06/2015) e ne “I bombi inconsapevoli” di Radio 1 Rai (del 20/06/2013 e del 19/03/2015). Oltre alle molte interviste in vari programmi tv e radio locali.
E’ presente in due libri a tiratura nazionale:
– Dolore No-Te (2014-Romano Editore) di Giancarlo Passarella: Davide è uno dei 21 protagonisti (oltre a Teresa De Sio, Leandro Barsotti), un libro unico nel suo genere che parla di come il dolore psico-fisico possa diventare costruttore di arte anziché distruttore di vita e qui Davide porta tutta la sua esperienza di cantautore unito al suo essere educatore-pedagogista raccontando come la musica sia lo strumento che utilizza per aiutare le persone in difficoltà.
– Noi non ci SA(n)REMO (2017-Mincione Edizioni): Davide Peron è uno dei 16 protagonisti di questa pubblicazione nata dall’esigenza di esprimere un pensiero comune riguardo la situazione musicale italiana Sanremese, oramai espressione di un mondo fatto tutto di luci con poca “sostanza”. La scrittura come strumento di opposizione pacifica di giornalisti, scrittori, musicisti, filosofi ed artisti nei confronti di questa Storia di cui non sempre ci si sente parte.
Il suo mettersi al fianco di chi ne ha bisogno porta Davide a realizzare anche un progetto unico nel suo genere: il 18 luglio 2015 esce il videoclip della canzone V’è un angolo di luce; video ideato e realizzato interamente da persone con varie forme di disabilità. Questo video è il prodotto di un lungo percorso educativo-pedagogico di cui Davide Peron è referente del progetto, essendo educatore e allo stesso tempo cantautore. Egli è il perno della stretta collaborazione tra l’equipe multidisciplinare di professionisti che si occupano degli ospiti e lo staff artistico per la realizzazione tecnica del video (regista, art-director e attrice professionista). Questo progetto è stato considerato da Irecoop Veneto e Confcooperative Veneto come uno dei migliori progetti del “Percorso di inclusione sociale” del 2015.
Ha portato le sue canzoni in festival nazionali ed internazionali: “Sommerfest” di Hannover (Germania), “Plai Festival” di Timisoara (Romania), “MadameGuitar” a Tricesimo (UD), “Acoustic Guitar Meeting” a Sarzana (SP), “Meet” a Milano, “Doremifair” a Cerea (VR). E’ stato chiamato in eventi in cui si trova a collaborare sia con personalità di spicco che lottano in prima fila contro tutte le forme di criminalità organizzate (tra i quali: Roberto Saviano, Giancarlo Caselli, Rita Borsellino, Pietro Grasso, Nando Dalla Chiesa, Pier Luigi Vigna), sia con importanti intellettuali italiani (per citare un ente organizzatore: Istituto Italiano degli Studi Filosofici).
Attualmente Davide Peron sta girando l’Italia, insieme all’attrice Eleonora Fontana (che è anche sua moglie) con uno spettacolo teatrale-musicale sul tema della Grande Guerra raccontato dal punto di vista femminile: la storia delle portatrici carniche, ragazze che si caricavano in spalla 30-40 chili di munizioni, medicinali ecc e andavano a rifornire le prime linee italiane a rischio della vita. Spettacolo che ha ricevuto grande apprezzamento e critica da molti quotidiani a tiratura Nazionale come per esempio Avvenire.