Il cantautore e pittore Diego Nicolosi ha pubblicato il singolo Vale “La pena”? di cui ha realizzato anche il videoclip. Il brano è stato arrangiato insieme a Vito Astone
Con il brano Vale “La pena”? il cui videoclip risulta essere caratterizzato principalmente dalla pittura, il cantautore Diego Nicolosi prova a gettare le basi di una scrittura che, nella particolarità del suo testo, si scosti dalle richieste dell’imperium della discografia e delle etichette cosiddette “indipendenti”, mettendo in questione il comune modo di pensare, di dire, di scrivere.
Nessuna aderenza al provincialismo, in cui è incluso anche l’anticonformismo.
Nello specifico, in questa canzone, Nicolosi cerca di introdurre, giocando, quel fastidio che l’intellettualità, che l’integrità, che la libertà, reca ad ognuno; cerca di offrire una provocazione a chi vive “accettando”, a chi si trova a suo agio nella comunità dei luoghi comuni.
E si mette a dire, pertanto, che “la pena” non ha alcun valore.
La pena, in effetti, non indica che il sacrificio, il castigo; non indica che la morte. E allora nella sua canzone lascia, ridendo, che sia l’ironia a rispondere, raccontando così che cosa, in effetti, vale invece, proprio “la pena”.
Affacciarsi alle discografiche, vuol dire prepararsi a sottostare a una scrittura accettabile, ad autoservirsi al miraggio della fama e della comunicazione sociale.
La cosa comprensibile o la cosa ermetica.
Noi possiamo constatare in questo, l’involontaria ironia proposta da tali istituti del sapere.
E, allora, giocando, incominciamo a scrivere.
Chi è Diego Nicolosi
Diego Nicolosi, cantautore, pittore, curatore d’arte, e poeta di origini siciliane. Laureato all’università IULM di Milano alla Facoltà di Arti, Turismo e Mercati, nel 2009 conquista le semifinali a Roma del Concorso Nazionale “Musica Controcorrente” e a Rieti del “Premio Poggio Bustone” dedicato a Lucio Battisti.
Nel 2010, in collaborazione con il direttore d’orchestra RAI e arrangiatore M° Valeriano Chiaravalle, partecipa al Concorso Nazionale “Area Sanremo” nella città omonima con il brano Settembre (testo di Alessandra Carnevali), collocandosi tra i 50 finalisti gareggianti per il noto Festival della Canzone Italiana.
A partire dal 2013 si focalizza sulle arti visive e -nello specifico- all’allestimento e alla curatela di vari artisti nazionali e internazionali (“Elisabetta Mastro: experience”, ’Hotel Kristal Palace, Riva del Garda, TN; “Otto celle per otto artisti”, Fortezza Priamàr, Savona, SV; “Sam Francis: works on paper”, San Carlo Gallery, Milano; “Nutrire il pianeta.. con arte”, San Carlo Gallery, Milano; “Ombre e luci”, Antico Castello sul mare, Rapallo, GE; “Dario Ballantini, identità artefatte”, San Carlo Gallery, Milano; “Con- divisione”, Art Studio 38, Milano; “La bellezza resta”, MUST Museum, Vimercate, MB; “Periferie urbane, periferie umane”, Biblioteca Umanistica della chiesa di S. Maria Incoronata, Milano; “Sepideh Sarlak: le istanze del cuore”, Spazio Cb32, Milano; “Tillandsia”, San Carlo Gallery, Milano ecc..).
Nel 2019 ritorna a progettare – in ambito musicale – la costituzione di alcuni singoli, secondo una ricerca che si scosta dalle scritture conformiste proprie al mercato della discografia.
Il brano è disponibile su youtube e sui migliori siti di streaming online.
Testo – Diego Nicolosi – Vale “La pena”?
Vale “la pena”? No: la vita!
Vale la vita, non “la pena”!
Per “vita” intendo quella qualità
che è assenza di esercizio di mentalità!
Vale “la pena”? No: la vita!
Vale la vita, non “la pena”!
E questo è il fiore della civiltà,
non quell’abbaglio di una triste eternità!
Vale “la pena” sopravvivere, immaginare…
pensare di finire il tempo, essere o avere…
“sentire voci” consigliere, desiderare…
avere idea di sé, dell’altro, di ognuno!
Vale “la pena” la coscienza, buona o cattiva…
la convinzione, la credenza di una deriva…
e costruire presente, passato, futuro,
come qualcosa che esista,
che approdi davvero a..!
Vale “la pena”? No, la vita!
Vale la vita, non “la pena”!
Ed il peccato è una visione di unità,
di educazione per la folle società!
Vale “la pena”? No, la vita!
Vale la vita, non “la pena”!
Politica comune, invidia degli dei
nel gioco della creazione..
Vale “la pena” condividere, idealizzare…
tentare di guidare il vento, amare e odiare…
cercare sogni profetici, significare
e far sposare la lingua con dei pensieri volgari.
Vale “la pena” la missione, la direttiva…
la soluzione, la certezza di una deriva
per farsi un selfie con Dio, con Giuda o il Messia
e riprovare la pena
come demonologia!
Credits
Musica e Testo: Diego Nicolosi.
Arrangiamento: Vito Astone / Diego Nicolosi
Disegni: Diego Nicolosi.
Video e Montaggio: Diego Nicolosi
Info, Social e Contatti
- Facebook: https://www.facebook.com/diegonicolosicantautore/
- Website: http://www.artunicum.com/