INTERVISTA | DJ CRO-G: dalla Croazia al Lussemburgo all’Italia

Dalla Croatia arriva DJ CRO-G un anonimo Dj  che ora vive in Lussemburgo. Ci racconta la sua storia, le sue passioni e la situazione musicale nel suo paese. Ecco la nostra intervista…

DJ CRO-G alla consolle

DJ CRO-G alla consolle

Ciao DJ CRO-G e benvenuto su Blog della Musica. In poche righe ti puoi presentare ai nostri lettori?
Ciao a tutti dal Lussemburgo e grazie per avermi ospitato! Sono una persona piuttosto riservata e pubblico online i miei brani dai tempi in cui non ero a mio agio nemmeno quando qualcuno voleva guardare la mia foto! Solo alcune centinaia di persone selezionate mi conoscono personalmente e spero di mantenermi così. La privacy è molto importante per la mia creatività. Diciamo per ora che, come DJ, sono stato sempre dietro le quinte negli ultimi vent’anni in diversi paesi e continenti, assicurandomi di stare lontano dall’esporre me stesso troppo al pubblico a causa del lavoro nella mia “vita reale”. Ora parliamo di musica però, sarò piuttosto loquace, lo prometto 🙂

Come ti sei avvicinato alla musica?
È stata la famiglia direi. Mio padre era un musicista semi professionista che suonava 12 strumenti diversi, dalla batteria al trombone all’armonica Hohner. C’era sempre qualche tipo di festa e di canti in casa nostra e anche oltre casa nostra, dato che entrambi i miei nonni suonavano anche diversi strumenti. Tutti i miei familiari sono andati alla scuola musicale fin da piccoli, io ho imparato a leggere le note prima di imparare a scrivere correttamente! In seguito, mio fratello ha anche iniziato a fare musica durante la sua adolescenza, quindi per me è stata una naturale attrazione dell’ambiente circostante. In qualche modo, il meglio che potessi fare con gli strumenti convenzionali era imparare a suonare gli accordi di base sulla chitarra. Sono quasi diventato il cantante dei miei fratelli, un tentativo indie di registrare canzoni in Germania, ma che purtroppo non è mai avvenuto a causa di alcuni problemi tra lo studio e noi. Purtroppo tutto il materiale, che era abbastanza buono, è andato perso.

Influenze e contaminazioni: DJ CRO-G ascolta molto la musica di..?
Uhh! Troppi, dai, troppi! Come la maggior parte dei bambini della mia età che cresceva in Croazia guardavo l’Eurovision ed è stato l’inizio in quanto era un festival seguito da tutti. Non riesco a ricordare davvero se era Bucks Fizz o Red Red Wine di UB40 sentito su una stazione radio locale. Di tutto il movimento italo-disco che suonava sulle nostre spiagge, mentre sulla riva a fianco c’erano gli Wham. Il primo concerto è stato Eros Ramazzotti a Zagabria nel 1992, credo, ricordo vividamente che il mio appuntamento non si è presentato e così sono andato da solo e mi sono comunque divertito molto.

È qui che ho sentito parlare per la prima volta di Jovanotti e questo ha avuto un’enorme influenza per me; quando un adolescente sente Penso positivo cantata dal vivo per la prima volta, ha un bell’impatto. Poi, sempre a Zagabria, il leggendario Kulušic suonava rockabilly dal vivo ogni venerdì, il sabato era la volta di Snap che si è spostata sulla scena dance nei club croati. Il momento più importante è stato quando mio fratello mi portò a vedere “Rattle and Hum” degli U2. Sono stato riconvertito di nuovo e, dopo tutto quello, sono rimasto affascinato da tutti i generi musicali in modo permanente perché non riuscivo a scegliere una sola direzione quando tutto il suono era così accessibile. Pochi anni dopo, grazie ad gruppo non molto conosciuto al pubblico croato, ho ascoltato Stone Roses (il primo album). Credo che solo quando i Pink Floyd sono entrati nella mia vita con “Pulse” ho ulteriormente ampliato il mio mondo per esplorare tutti le sonorità, i brani dance e di contemplazione allo stesso modo. In seguito, “Older” di George Michael ha anche avuto molta importanza per me… Ti ho detto che erano troppi, e tutto questo prima che compissi 25 anni! 🙂 Credo che questo sia il motivo per cui la maggior parte dei critici attribuisce la parola “unico e diverso rispetto all’EDM normale” quando ascoltano le canzoni per la prima volta.

Qual è il tuo ultimo lavoro discografico? Ce ne parli?
Attualmente, ho pubblicato solo singoli, per mia natura sono molto impaziente e mi manca del tutto il perfezionismo: Severance Delight – Dreamer version, ad esempio, recentemente scelto da Reverbnation per essere curato dalla loro squadra. Allo stesso tempo, Crowdpick ha deciso di mettere in risalto questo brano tra i migliori artisti indipendenti.

Asubakacin riflette una lenta musica dance, Dance Deep e Burgish Walls hanno sonorità da scena clubbing, Funk the Monkey un grande brano d’allenamento, Summer Hit 2 e Xmas Hit sono due lati di questo fantastico anno, quindi tutti insieme formano una perfetta rappresentazione del 2018 poiché sono stati tutti scritti in un brevissimo periodo di tempo (quando siamo diventati vice-campioni in Coppa del Mondo ;-)).

È come se tutti i 20 anni trascorsi ad essere passivi e a suonare altri artisti, avessero iniziato a ribollire, scatenati da forti emozioni e mi dicessero: siamo pronti, ci metti insieme per favore? 🙂

Quindi, a breve, li rilascerò sicuramente tutti in un EP, probabilmente l’anno prossimo; ma non potevo aspettare molto a lungo e così i singoli sono già usciti. Spero che il pubblico li riconoscerà come un’entità indipendentemente dal fatto che siano stati rilasciati come singoli una volta che li hanno ascoltati per la seconda volta.

Parlaci delle sonorità dei tuoi ultimi lavori: che suono cerchi per i tuoi brani?
L’unico criterio per ognuno dei brani è che deve essere bello e non noioso! Onestamente, il suono di ogni singolo brano (o strumentale) non è mirato in modo specifico per soddisfare le richieste degli ascoltatori commerciali (anche se ho un grande riscontro anche da loro). Lascio che il mio stato d’animo attuale raccolga campioni e melodie per non annoiarmi mentre li ascolto più e più volte. Questo è l’obiettivo principale, non essere annoiato ascoltandolo per la seconda volta e mantenere le cose interessanti per un ascoltatore che ami la semplicità e la complessità allo stesso tempo. Come ha recentemente affermato uno dei miei amici più stretti: “Di solito non ascolto questo tipo di musica, ma la tua è davvero buona”. Questo è quello che sto cercando, sentirsi bene dopo averli ascoltati 🙂

Parlaci dei testi delle tue canzoni. Di cosa parlano? A chi si rivolgono?
Fino ad ora, i testi erano sempre secondari, venivano dopo che la melodia era già stata creata. Questo non vuol dire che non riflettano e spieghino i sentimenti o che intromettano l’atmosfera della musica, sono semplicemente naturali quando sono stati scritti. Entrambi i testi per Funk the Monkey e Burgish Walls sono stati scritti in 10 minuti e credo che questo li abbia resi ancora più melodici e anche difficili personalmente li avrei preferiti cantarli dal vivo. Forse se troverò un buon contratto discografico li rivisiterò 🙂 Cerco sempre di raccontare delle storia vere, e le parole trasmettono come mi sentivo quando la musica stava nascendo. Quindi, proprio come in qualsiasi canzone convenzionale, ci sono lotte, discussioni, divertirsi da soli o rotture 🙂 Con Severance Delight è una storia un po’ diversa e spero che presto ci sarà anche una versione cantata dal vivo!

Com’è la scena musicale in Croazia?
Quale? (ah ah!) La Croazia è molto versatile, il Lussemburgo, dove vivo attualmente, ancora di più. Gruppi fantastici si esibiscono dal vivo ad ogni angolo e ogni settimana qui ci sono anche band internazionali e artisti eccellenti da vedere. Attualmente, sono più impressionato dalla produzione lussemburghese, tuttavia, quello che sta arrivando nei media mainstream che ho sentito alla radio dalla Croazia sembra che abbia bisogno di una scossa per svegliarsi e tornare allo stile unico che avevamo nei primi anni ’80, quando così tante band della New Wave ha avuto un impatto enorme e sono ancora ascoltati dalle nuove generazioni. I testi erano molto più esigenti per quanto riguarda l’ascoltatore.

Cosa pensi della musica italiana?
Non sto ascoltando musica regionale con molta attenzione, per essere onesto, molto difficile da tenere traccia in questa era moderna dell’editoria digitale e dei pulsanti che saltano velocemente. Quel poco che mi viene in mente dagli artisti italiani sembra che ci siano troppi cliché, ma non è solo per l’Italia; è lo stesso in tutti gli altri paesi europei! (ah ah)! Mi piacerebbe davvero che qualcuno potesse combinare il potere dei testi di Dala con un ritmo italo-dance così memorabile e il potere dei primi Jovanotti di far rivivere quel suono italiano unico! Certo, ci sono brani popolari che difficilmente lasciano il confine per avere un impatto su una scena globale a parte pochissimi tra molti. Credo ancora che la musica italiana tornerà presto tra le prime 40 nelle classifiche mondiali 🙂

Puoi raccontarci quali sono i tuoi progetti per I prossimi mesi?
Beh, semplicemente, non ho aspettative reali perché sono una persona molto pigra, quindi il lavoro non è qualcosa che sto cercando 🙂 Una nota seria è questa: essere riconosciuti come artisti è già il più grande risultato che avrei potuto sperare quindi se rimane così sono contento.

Forse sarebbe bello scalare le classifiche (ah ah). Creativamente, spero che i brani continueranno a nascere e ad essere abbastanza interessanti e che il pubblico che mi segue continui a crescere! Di solito mi annoio con quello che sento ovunque io vada, perché finisce sempre per tornare ai “vecchi” degli anni ’80 e degli anni 2000 per iniziare un vero e proprio party kick-off. Per parafrasare Oscar Wilde: “La cosa peggiore che può capitare alla musica è di non essere ascoltata”. Immagino che la risposta debba essere data anche in futuro e circondarsi di ascoltatori e altri artisti che condividono la stessa passione… beh, sarebbe un futuro perfetto. 🙂

Info e Social DJ CRO-G

https://www.youtube.com/DJCroG
https://www.facebook.com/DJCroG.Lux
https://www.instagram.com/djcroglux/
https://open.spotify.com/artist/40EWeESFwn0j8ENmKQzJz9
http://www.jango.com/music/DJ+CroG
http://www.djcrog.info
-https://twitter.com/DJCroG
https://itunes.apple.com/us/artist/dj-cro-g/1361243403
https://www.deezer.com/us/artist/14654527
https://www.7digital.com/artist/dj-cro-g/

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