Docker’s Guild: The Mystic Technocracy | Recensione 

Il disco di Docker’s Guild, The Mystic Technocracy

E’ uscito il disco di Docker’s Guild dal titolo The Mystic Technocracy (Season II: The Age Of Entropy) per Elevate Records. Ecco la nostra recensione

The Mystic Technocracy (Season II: The Age Of Entropy) di Docker’s Guild è una metal opera basata su un concept a tema fantascientifico che si completerà nel modo seguente, per i Docker’s Guild: cinque album principali chiamati “SEASON” e quattro raccordi chiamati “BOOK”.

A capo di tutto questo progetto c’è il polistrumentista Douglas Docker’s, ma come potrete leggere dai credits in basso, abbiamo uno stuolo di musicisti non da poco.

Il disco di Docker’s Guild, The Mystic Technocracy
Docker’s Guild, The Mystic Technocracy

Tutto appare sensato, perchè questa release ha dei tratti raffinati ma molto eterogenei. Si passa dal progressive rock d’annata al progressive metal più moderno, e passando per la psichedelia che molto deve ai Seventies e agli artisti più in voga in quegli anni. Abbiamo comunque diciotto guests, tra cui nomi di spicco come Sascha Paeth, Nita Strauss, Amanda Somerville, Anneke van Giersbergen e tanti altri. 

Passerete attraverso tracce stratificate e semplicemente geniali come “Die Today”, Cassidal’s song”, “The Arrow”, “Heisenberg’s Uncertainty Principle”, “Into the Dahr Cages”, e in tutte queste gli elementi metal e rock sono ben presenti, mentre sulla restante tracklist si passa con disinvoltura attraverso vari generi, anche molto distanti dal metal. 

E’ un’opera quindi destinata non di certo a chi dalla musica pretende soluzioni semplici e prevedibili, ma al contrario qui si cerca di raggiungere l’ascoltatore più intellettuale e che abbia fame di musica senza confini. In questo Docker’s Guild è stato un maestro che ha traghettato nel giusto modo una mole di lavoro e di musicisti davvero importante. Quindi un applauso va fatto per tutto quello che abbiamo ascoltato su questo “The Mystic Technocracy (Season II: The Age Of Entropy)”.

a cura di Lorenzo Palma

Line Up The Mystic Technocracy

Helly: batteria [1 – 2, 5 – 11, 13 – 17]
Anna Portalupi: basso [17]
Luca Pisu: basso [1 – 2, 7, 11]
Roby Salvai: basso [8 – 9, 13 – 16]
Giorgio Novarino: basso
Joel Hoekstra: assolo di chitarra [2], chitarra [13 – 16]
Sascha Paeth: chitarra [5, 10]
Nita Strauss: chitarra [17]
Mio Jäger:chitarra [1 – 2, 6, 11]
Toni Urzì: chitarra a dodici corde [4], chitarra [7 – 9]
Luigi Jamundo: chitarra
Douglas R. Docker: tastiere [tutti i brani], basso a quattro e dodici corde [5 – 6, 10], voce e cori [4 – 5, 8 – 10, 12 – 17], cori [6 – 7, 11], narrazione [1, 12, 16]
Anneke Van Giersbergen: voce [13 – 14, 16]
Amanda Somerville: voce [14 – 16]
Elizabeth Andrews: voce [13 – 14, 16]
Valentina Procopio: voce [6, 10, 16], cori [8, 17]
Anna Petracca: voce [10, 12, 16], coce e cori [7]
Serena Moine: voce lirica [2, 10, 12, 16]

Social e Contatti

  • Spotify: https://open.spotify.com/artist/20TrxYZ78WftOpXKdCFri8
  • Website: https://dockersguild.com/
  • Facebook: https://www.facebook.com/dockersguild
  • Bandcamp: https://gabrielsshiro.bandcamp.com/

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