Donatella Rettore, cantautrice di Castelfranco Veneto, icona musicale degli anni ottanta, Rettore ha sfornato dischi sempre diversi fra loro ma col denominatore comune della verità e dell’onestà musicale… Ecco il suo ritratto musicale
“Non capisco perchè tutti quanti continuano insistentemente a chiamarmi Donatella” cantava Donatella Rettore nel 1981. E noi per non farle un torto da ormai 40 anni la chiamiamo solo Rettore! Ancora meglio Miss Rettore!
Chi è Donatella Rettore
La cantautrice di Castelfranco Veneto, però, è molto di più di quei successi che scandivano le nostre estati: Rettore è stata innovazione e provocazione sempre e comunque. Emulata, omaggiata (esiste un album tributo a lei dedicato), copiata, è stata musa ispiratrice in vari settori artistici. Ma lei è rimasta la ragazzaccia, anzi la popolana (come ama definirsi) di sempre.
Irrequieta e irriverente ha sfornato dischi sempre diversi fra loro ma col denominatore comune della verità, dell’onestà musicale per non tradire se stessa e il suo pubblico sempre affamato di nuovi linguaggi ma anche di conferme di un universo fatto di rock, di intense ballate e di testi attuali e vigorosi. Rettore è indiscutibilmente un’icona gay, la comunità LGBT la ama e l’amore è ricambiato. Basta recarsi a un suo concerto per constatare quanto per il mondo omosessuale quell’affascinante mix di femminilità, determinazione, coraggio e dolcezza rappresenti un modello, un prototipo a cui ispirarsi. Anche e soprattutto per le sue battaglie civili, animaliste.
Non dimentichiamo che, in particolar modo per i primi album, la sua viene classificata come produzione cantautorale viste le tematiche sociali e di costume affrontate nei testi
E non ha mai smesso di mantenere attivo il profilo di pensatrice parlante, sulla politica, la società, lo sport, il mondo dello spettacolo, colleghi compresi.
Rettore anche nelle sue dichiarazioni, esternazioni, canta e le canta. E’ solo necessario andare sulle sue pagine social per rendersene conto.
Rettore: Caduta Massi, l’album del 2011
L’ultimo album di inediti Caduta massi del 2011 è l’emblema, il riassunto in musica di quanto (è questo il suo carisma) il mondo rettoriano sia tutto e il suo contrario: adorabilmente pop, energicamente rock, sorprendentemente easy-listening in quei pezzi che incantano per voce e parole. Le radio non la premiano e la tv troppo spesso la chiama per esibirsi nelle sue solite hits, ma fans e competenti del settore sanno bene che lei è un’artista a tutto tondo, di quelle che sanno dominare il palco come poche e sanno scrivere pagine musicali tutt’altro che prevedibili e scolorite. La banalità non le appartiene anzi ne fugge.
The best of the beast il nuovo disco di Donatella Rettore con i più grandi successi
Lo scorso ottobre ha pubblicato un vinile con i suoi maggiori successi rivisitati con nuovi arrangiamenti dal titolo The best of the beast e con grande sorpresa anche dei fans è balzata al primo posto della Top Chart certificata da FIMI, superando così gli attesissimi dischi di George Michael e Lucio Battisti. Del capitolo “the beast ruggisce ancora”!
Info: https://www.facebook.com/donatella.rettore