Donatello Ciullo: La Strada | Recensione

È uscito il nuovo album di Donatello Ciullo, intitolato La Strada, anticipato dal singolo Girotondo. La recensione di Blog della Musica a cura di Alice Bellin

La Strada - Donatello Ciullo - copertina disco

La Strada, Donatello Ciullo

La Strada è il nuovo album del cantautore Donatello Ciullo, uscito per l’etichetta SanLucaSound di Bologna.

Girotondo è il singolo che lo ha anticipato, un brano scritto insieme a Federico Sapia, è un pop ritmato e accattivante, affiancato però da un tema per nulla leggero ma, che attraverso la filastrocca del ‘girotondo’ che si recitava allegramente da piccini, vuole farci notare come a volte ci ritroviamo a dar troppo peso a cose in fondo di poco conto, invece di riflettere sui veri problemi che affliggono la società tutti i giorni, in quanto il cinismo nasconde solamente i problemi e di certo non li risolve, anzi li peggiora.

Ciullo, cantando Girotondo, vuole ricordarci che facciamo tutti parte di questo mondo e tutti abbiamo una parte in esso, facciamo perciò la nostra nel miglior modo possibile.

Donatello Ciullo, è un cantautore di origini pugliesi, ha alle spalle una lunga carriera, in questo nuovo lavoro infatti si notano ancora i continui cambiamenti nella scelta dei generi musicali. Ricordiamo nel 1996 la formazione dei DOG’S OF BLUES, band dove lui compone, canta e suona la chitarra e propone alcune cover di Pino Daniele, musicista che ancora oggi troviamo nelle composizioni di Ciullo. Inseguito, dopo l’esperienza teatrale, la formazione dei THE BLUES CAKE, con i quali incide l’EP O’ blues che esce nel gennaio 2014, e con i quali, cavalca palchi prestigiosi italiani (Hiroshima mon amour di Torino, Factory di Milano, audiodrome di Moncalieri). Alla fine del tour però Donatello decide di uscire dal gruppo e di incidere un album da solista e fonda Dona e i Civico 14.

Poi, nel 2017 esce una raccolta Il meglio di Donatello Ciullo dove ci saranno tre inediti, ANIME, in collaborazione con Colla e Pedone, NON IMPORTA e IO CI SARO’ con i Civico14.
Nel 2018 esce sotto SanLucaSound con GATTO brano dalle mille contaminazioni e, rieccoci nel 2019 con La Strada.

Il brano Non importa d’impronta elettro/dance, è una hit estiva che trasmette leggerezza anche se il tema della canzone è quello di un amore finito: il protagonista che è stato lasciato, racconta di come le sue abitudini siano migliorate e cambiate ma nonostante questo, dentro di sé sa che l’estate per quanto bella, perché le notti si allungano e le cicale cantano, segna anche la fine della loro storia d’amore.

Nella prima strofa Ciullo descrive l’estate e narra come il protagonista si trovi in una situazione nuova, che ha l’effetto di aver ha portato un cambiamento dentro di sè e di conseguenza anche nei comportamenti e nella sua quotidianità:

“L’estate si avvicina voglio sia una festa… Respiro meglio senza di te, fumo meno senza di te e bevo meno senza di te” Ma poi nel ritornello come fosse la sua coscienza una voce femminile svela che: “e non importa se, lei ti ha portato via da me, anche se… lacrime e sudore, da fuori è tutto semplice… il mondo girerei…”

Un titolo emblematico Non importa, che inizialmente fa sembrare il protagonista quasi indifferente; un senso che poi si ribalta del tutto per svelarci che il non importa è inteso come un superare il limite della separazione e voler in tutti i modi riprovarci, fare di tutto, anche l’impossibile per riavere questo amore, lui per lei infatti, “girerebbe il mondo, il tempo cambierebbe..”

Cambio canale ha uno stile da canzone popolare, un ritorno al sapore della tradizione, è un brano dal suono del cantautorato italiano ma con l’uso del dialetto foggiano. Un sound retrò accompagnato da un raffinato Renzo Benvegnù al sassofono a donare quella magia del jazz d’altri tempi.

For your love è una serenata romantica che emana i suoni caldi del reggae in dialetto napoletano. Ciullo miscela diversi generi musicali cantando alla sua amata: “io ci sarò davanti ai segni del tempo”.

All’interno poi dell’album vi sono 46 secondi in cui Ciullo si confessa.

Love supreme è un brano intimo dalle sfumature psichedeliche/rockeggianti, qui Ciullo dà voce ai suoi più profondi sentimenti: “mentre il tempo segna la mia strada perpendicolare al cuore. Love supreme mentre cerco una salita per poi scendere in discesa, naufragare nei tuoi occhi tra il mio rum e il tuo caffè, ripensando a quegli sguardi che ci siamo lanciati addosso in una sera di gennaio”.

Anime è bellissimo brano dalle atmosfere soffuse e delicate, con un sorprendente ritornello di voci soul femminili, emozionante come i primi petali primaverili trascinati dal vento: “lo sai come fanno l’amore le anime, danzano al ritmo dell’universo,cavalcano la scia di una cometa,mano nella mano passeggiano per l’eternità.”

Un brano che arriva fino all’anima appunto, per la sua dolcezza nelle voci, leggerezza nei suoni e poesia nelle parole.

La strada è la titletrack, il brano più rock del disco, un viaggio attraverso i generi musicali intrapresi all’interno dell’album come metafora di un viaggio o della vita: “gira la nostra giostra”.

A cura di Alice Bellin

Info: https://www.facebook.com/ciullo.dona.officialpage/

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