Stop!, no, non è soltanto l’invito a fermarvi a leggere il Blog della Musica, è il titolo del progetto discografico del Due Acoustic, al secolo Morena Contini alla voce e Sandro Di Nino alla chitarra. E proprio oggi si sono fermati qui, sulle nostre pagine per raccontarci il loro disco.
Ciao Due Acoustic, come nasce il vostro gruppo?
Sandro: il nostro gruppo nasce nel 2019, con il proposito di portare live un repertorio vasto che va dal cantautorato Italiano, internazionale, passando per i classici del blues e gli standard jazz, con una tipologia di arrangiamenti che vede la chitarra acustica suonare con la tecnica del fingerstyle, quindi senza plettro e in modo polifonico, tale da arricchire e sopperire alla mancanza dei strumenti tipici di una band e, allo stesso tempo conferire ai brani, le caratteristiche tipicamente di stile acustico. Riguardo alla voce invece, il modo di cantare di Morena, sfruttando la poliedricità canora e la timbrica determinata da ampiezza, con personalismi dettati da sfumature e interpretazioni di stile. Parallelamente ai live, la composizione di brani inediti.
La tracklist del vostro disco Stop! è composta da 8 brani, alcuni in italiano, altri inglese, come mai questa scelta?
Sandro: dal momento che sette tracce su otto, i testi e le melodie sono state scritte da Morena, lascio a lei la risposta.
Morena: la scelta è stata consequenziale allo stile che stiamo portando avanti nei live, dove oltre a generi diversi (come spiegato sopra, che spaziano tra blues, soul, jazz e cantautorato), utilizziamo brani che necessitano di interpretazioni in lingua e, parlando dei live oltre all’italiano e all’inglese abbiamo inserito anche brani in francese, lingua che io credo molto intrigante e sonora.
Il brano che dà il titolo al disco Stop! è una canzone dalle chiare sonorità blues, quali sono i vostri riferimenti musicali?
Sandro: i nostri riferimenti musicali sono molteplici, tuttavia, una predilezione va attribuita al genere blues, blues rock, funky e il pop cantautorale, con cui personalmente sono cresciuto didatticamente e musicalmente, facendo riferimento a George Benson, Stevie Ray Vaughan, Frank Zappa, Eric Clapton e comunque molti altri, senza tralasciare uno dei miei chitarristi preferiti che è Tommy Emmanuel.
Morena: per quanto mi riguarda l’avvicinamento al blues è di recente data, infatti solo nel 2016 ho avuto l’opportunità di essere la cantante in un gruppo Rock-Blues e devo dire che è stato amore a prima vista, da lì ho capito che la mia voce un po’ roca e graffiante era votata al blues (per ora è solo passione, vedremo se potrà diventare stile)
Il vostro disco è uscito solo in versione fisica, una scelta in contrapposizione con i tempi che “impone” la musica cosiddetta “liquida”. Cosa vi ha fatto preferire il caro vecchio cd ad un moderno aggregatore?
Sandro: sicuramente il fatto di avere un oggetto fisico, alla stregua di un disco in vinile, che è la caratteristica di produzione della nostra etichetta discografica Music Force, ci ha preso moltissimo! Avere il possesso di un prodotto musicale fisico, ti da sempre la sensazione di avere tra le mani un qualcosa di prezioso, che puoi guardare, leggere, (riguardo alla copertina e il suo interno), ammirare, aprire, estrarre il disco e ascoltarlo, per poi riporlo con cura! A nostro avviso, attribuisce un valore aggiunto al prodotto! Tuttavia non disprezziamo affatto la produzione digitale, che farà parte contestuale dei nostri progetti.
Da musicisti, i Due Acoustic come hanno vissuto la pandemia?
Sandro: Come tutti i musicisti e il personale legato al mondo dello spettacolo, con tristezza e, talvolta rassegnazione! Nel nostro caso, il 2020, l’apice della pandemia, ci ha dato la determinazione e la spinta per metterci in studio a comporre la nostra musica, otto brani dei quali sono poi confluiti nel nostro CD STOP. Dal punto di vista dei live, i vari lockdown e restrizioni varie, hanno influito negativamente sull’impatto commerciale, ma il fatto di essere un DUO, quindi un progetto collocabile praticamente dappertutto, ci ha dato comunque la possibilità di ripartire.
Qual è il sogno musicale nel cassetto dei Due Acoustic?
Sandro: quello di entrare a far parte di una hit e perché no! Magari vincere un concorso importante e essere lanciati nel mondo della musica!
Morena: posso solo confermare ciò che ha scritto Sandro.
Grazie di essere stati con Blog della Musica?