Duo Fysarmonìa: i fisarmonicisti Leo Ciraci e Giuseppe Gallone a ItalianMusiziert

Intervista al duo Fysarmonìa, ovvero Leo Ciraci e Giuseppe Gallone alla fisarmonica, formatosi con l’intento di promuovere ed espandere il repertorio di questa inconsueta formazione. Ospiti alla rassegna di musica da camera ItalienMusiziert a Stoccarda diretta dal M° Francesco Maggio…

Benvenuto al Duo Fysarmonia, che abbiamo il piacere d’ospitare in una breve intervista per il Blog della Musica! Formazione di due fisarmoniche che è risultata vincitrice in numerosi concorsi internazionali tra cui “Concorso CMA Fisarmoniche internazionali” e “Cia Accordions Worldwide”. Senz’altro unire assieme i vostri strumenti vi ha permesso di raggiungere un nuovo equilibrio timbrico ed umano: qual è stata l’origine del duo?
L’origine del duo risale a settembre 2015, nasce dall’idea di unire le nostre pluriennali esperienze musicali e far nascere un nuovo progetto basato soprattutto sull’originalità. Nel corso dei nostri anni di studio abbiamo avuto l’immenso piacere e grandissima opportunità di studiare con vari Maestri di livello internazionale, perfezionandoci attraverso tecniche fisarmoniciste sempre all’avanguardia. La formazione nasce dunque col proposito di creare nuovi arrangiamenti e brani inediti, puntando alle molteplici espressioni timbrico/tecniche che lo strumento può offrire.

Il Duo Fysarmonia durante il concerto a Italien Musiziert Stoccarda

Il Duo Fysarmonia durante il concerto a Italien Musiziert Stoccarda

Se doveste riassumere in poche parole quale sia il vostro punto di forza, tale da avervi permesso di raggiungere i traguardi finora prefissati, quale additereste?
Possiamo riassumere il nostro punto di forza in quattro passi imprescindibili: obiettivo, costanza, impegno ed umiltà. Ma ancor più forte, nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissi, è il desiderio di far vivere al pubblico le nostre emozioni, lasciando a loro un segno indelebile. Ultimo punto fondamentale nella riuscita musicale: l’avere due strumenti eccezionali con timbriche molto personali. Questi strumenti sono stati realizzati grazie alla professionalità delle ditte Piatanesi Accordion e Euphonia di Castelfidardo (AN) Italy, che ci hanno dato soprattutto tanta fiducia e stima. Le due timbriche simili, eppur diverse al contempo, creano un impasto timbrico che senz’altro ha una sua rilevanza fondamentale. Nel 2011, presso la ditta Piatanesi Accordion, è iniziata la realizzazione di un nuovo modello, nuovo brevetto di Leonardo Ciraci, ideato per portare una importante innovazione su questo magico strumento realizzato in collaborazione con i migliori artigiani di Castelfidardo.

Pur avendo due strumenti di uno stesso tipo trovare la giusta sintonia per rendere organica la musica non è scontato, dico bene?
Certo, come abbiamo già accennato prima ciò che ci aiuta è il cercare continua originalità nei nostri arrangiamenti.

Su quali musiche verte il vostro repertorio?
Il nostro repertorio verte principalmente su brani classici rivisitati in chiave Jazz.

La vostra presenza all’Italien Musiziert, Stoccarda vale dunque doppiamente: tale festival è uso proporre le formazioni classiche, dunque l’ammissione all’interno di contesti che possono risultare “specialistici” di un repertorio ed una formazione come la vostra è certamente degna di nota. Per aver ricevuto questo prezioso invito dovete senz’altro aver mosso l’interesse! Cosa avete proposto al pubblico?
Al pubblico abbiamo proposto brani di vari autori importanti tra cui Nino Rota, Bruno Martino, Astor Piazzolla, Richard Galliano, Rimskij Korsakov, etc.

Il Duo Fysarmonia a Italien Musiziert mentre riceve i calorosi applausi del pubblico

Il Duo Fysarmonia a Italien Musiziert mentre riceve i calorosi applausi del pubblico

Una domanda pensando ai giovani: dove è meglio investire il proprio talento anche e soprattutto a livello geografico? Com’è la situazione in un paragone tra Italia ed estero?
I giovani secondo la nostra esperienza dovrebbero investire il proprio talento in base al genere che loro vogliono esprimere e proporre. A nostro parere c’è tanta potenzialità ovunque, bisogna soltanto credere in se stessi. E’ importante studiare tanto ma non può bastare: è molto importante viaggiare, incontrare molti artisti di differente cultura e condividere la musica con loro. Solo così è possibile scoprire il proprio vero livello e conoscere i propri punti di forza.

Quali altri consigli pratici dare ai giovani musicisti che ci seguono?
Per i giovani che si avvicinano alla musica ci sentiamo in dovere di consigliare a loro di studiare tanto, ascoltare tanta musica, andare alla ricerca del proprio mito cercando la propria originalità: è quello il punto di forza di ogni arte.

Grazie, vi salutiamo con un video del Duo Fysarmonia:

Info: https://www.facebook.com/IstitutoItalianoDiCulturaStuttgart/

A cura di Nicola Rigato

Leave a Reply

9 − quattro =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.