Ella Fall, la sfida a cambiare le cose con la musica

Ella Fall viene dalle montagne. Da un luogo lontano dal mondo veloce e rumoroso che ci circonda e dove c’è spazio per tutte le storie e i segreti che seppelliamo nel profondo delle nostre menti e ai nostri cuori. Ella ha iniziato un viaggio per lasciarsi alle spalle i suoi momenti più bui. Nelle sue canzoni parla di tradimento, di violenza domestica, di disturbo da stress post-traumatico, e di molti altri argomenti difficili… L’abbiamo intervista ed ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao ELLA FALL e benvenuta su Blog della Musica. Per chi ancora non ti conosce, ti presenti in poche righe?

Ciao e grazie. Sono Ella. Vengo dall’Austria e risiedo in Germania. Sono una cantante e violinista. Ella Fall è un personaggio artificiale ma sicuramente presenta degli aspetti autobiografici.

Ella una volta era distrutta e con il cuore pesante a causa di molte fatti accadute nella sua vita. La musica a volte è oscura e malinconica, ma anche piena di speranza. Tutte le esperienze tristi e tragiche si trasformano in musica. Così oggi Ella può vivere una vita più felice.

Come ti sei avvicinata alla musica? Come sono stati i primi approcci?

Mio padre era piuttosto musicale, cantavamo molto. Ho iniziato con il flauto. A tre anni ho visto un’orchestra in televisione e sono rimasta molto colpita. Da allora ho desiderato suonare il violino. Ho iniziato a sei anni e lo faccio ancora oggi.

Quali artisti o contaminazioni influenzano la tua musica? Cosa ascolti di solito?

Poiché suono il violino, sono una grande fan della musica per violino e orchestra. Successivamente mi sono appassionata alla musica indie, al britpop e alla musica elettronica. Al momento sto scoprendo l’R’nB. Oggi ascolto Bach, Mendelsohn e Ysaÿe, Radiohead, PJ Harvey, Lianne la Havas, Olivia Dean, Billy Eilish, Bilderbuch, London Grammar.

Nel 2023 Ella Fall ha pubblicato tre singoli molto belli: “Hello Fellow” e “Bit of the Waste” sono stati i primi. Potresti dirci qualcosa in più su questi due brani?

“Hello Fellow” è l’inizio per uscire da qualcosa. Uscire da qualcosa che è dannoso, distruttivo. Nei video musicale ho usato la metafora della donna vestita di verde, che attira l’attenzione di Ella e alla fine la conduce nella natura.

Il video musicale del secondo singolo “Bit of the Waste” inizia dove è finito “Hello Fellow”. Il viaggio di Ella continua. Ha molto a che fare con la presa di coscienza di se stessi, con tutti gli alti e bassi, i flashback… ma senza perdere la concentrazione… andare avanti, crescere, lasciarsi tutto alle spalle, liberarsi, trovare la pace.

La tua ultima produzione è invece il singolo “By the Sea”. Come è nata questa canzone? Di cosa si tratta?

In riva al mare, riguarda il grande dono di poter amare un bambino ed essere amati da un bambino e la responsabilità che ne deriva. Soprattutto come madre. A volte la responsabilità sembra un peso e anche l’amore, perché più ami, più perdi. La sensazione di vulnerabilità a volte è insopportabile, ma vuoi comunque che il piccolo rimanga nella tua vita.

Ascolta la musica di Ella Fall

In quale genere musicale Ella Fall identifica la sua musica?

Ahhh… Davvero non lo so… qualcosa come “cantautorato indie pop neo classico sperimentale”…

Che messaggio vuoi comunicare a chi ti ascolta?

Speranza. Abbi sempre speranza. Non arrenderti, non importa quanto in profondità cadi. Credi in te stesso. Lasciati crescere. A proposito, questo è un buon promemoria per me stessa, ahah 😊

Cosa pensi della musica italiana? La segui?

Ho radici italiane. Anche se non parlo italiano, la lingua mi sembra familiare, perché sono cresciuta con Eros Ramazotti, Al Bano e Romina Power, mia madre me li faceva ascoltare. Beh, non è il mio genere preferito, ma adoro le emozioni nelle canzoni. Penso che la musica italiana sia piena di emozioni. Mi piace davvero l’atmosfera che trasmette

Per concludere questa intervista, potresti dirci qualcosa del tuo futuro? Qualche nuovo progetto in arrivo? Un disco magari?

A dicembre pubblicherò un piccolo video live della mia canzone “Believe” e ci sono già alcune canzoni in lavorazione. Forse finirà con un LP perché nella mia testa tutte le canzoni sono collegate tra di loro, la linea rossa continua. Ma non ho ancora deciso.

Grazie mille per l’ascolto!