Musica sei è il disco d’esordio di Emanuele D’Alfonso, fondatore e frontman dei Ruvidi, band con cui continua a collaborare. Un album particolare, basta pensare che delle 12 tracce che lo compongono soltanto 2 sono gli inediti, mentre le altre sono tutte cover di pietre miliari della musica italiana che vanno dalla Così celeste di Zucchero memoria alla dalliana Caruso fino alla canzone che nella storia della musica italiana ha cambiato le regole di un lontano Sanremo: Nel blu dipinto di blu di Modugno-Migliacci.
Oggi Emanuele D’Alfonso è ospite delle pagine del Blog della Musica
Emanuele D’Alfonso ciao e grazie di essere qui con noi. Come è nato questo disco?
Ciao, grazie a voi di dedicare dello spazio alla musica indipendente. “Musica sei” è uscito da un cassetto, era custodito in quello dei sogni e finalmente si è materializzato. Ho sempre guardato con molta ammirazione chi scrive musica propria.
Come mai hai deciso di esordire con un disco per lo più di cover?
Questo disco è una sorta di presentazione. Essendo il mio primo album voglio farmi conoscere sia come cantautore che come interprete, l’obiettivo è quello di riuscire a trasmettere emozioni soltanto con il suono di una chitarra, che in ben sei brani ho letteralmente suonato in presa diretta e senza sovraincisioni.
In Emanuele D’Alfonso convivono due anime, anche lavorative, alla musica, infatti, affianca il mestiere di vigile del fuoco. Cosa voleva fare da piccolo Emanuele: il pompiere o il musicista?
Questa è una bella domanda! In realtà in me è nato prima il musicista poi col tempo è nato il Pompiere. Oggi sono felice, amo quello che faccio e cerco di farlo al meglio, per me e per gli altri.
Qual è stato il criterio che ti ha guidato nella scelta delle cover?
La scelta delle cover è stata fatta in base alle emozioni che ognuna di esse sa regalarmi. Ogni Canzone mi riporta in un preciso momento della vita e me lo fa rivivere semplicemente ascoltandola.
Accanto a Musica sei che dà il titolo all’album, l’altro inedito è “Bambina mia”. Di cosa parla?
L’altro mio brano inedito dal titolo “Bambina mia” parla della bellezza di diventare padre, infatti è stata scritta quando è nata mia figlia Arianna, un’emozione unica, indescrivibile. Parla dell’amore di un padre verso la propria figlia.
Cos’è per Emanuele D’Alfonso la musica?
La musica è una insieme di ricordi, emozioni, magia. Tutto racchiuso in quelle vibrazioni che uniti all’amore danno il senso della vita. Non riuscirei a starne senza.
Progetti per il futuro?
Per adesso voglio godermi il momento bellissimo che è l’uscita del mio primo album che è uscito fisicamente ovunque e del mio primo videoclip “Musica sei”. Sicuramente nel prossimo futuro mi piacerebbe fare un album di soli inediti. Ho già qualche bella sorpresa nel mio quaderno.
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