C’è un tempo è il nuovo disco del cantautore toscano Emiliano D’Ambrosio registrato al Mulino del Ronzone e pubblicato da Ars Spoletium. Ecco la nostra recensione
C’è un tempo, nuovo album di Emiliano D’Ambrosio, è un disco pop, dal suono leggero che funge come da terapia per le difficoltà della vita.
A un primo sguardo superficiale si può sentire una pura spensieratezza, ma i testi nascondono più punti di malinconia e di riflessioni, nelle quali D’Ambrosio torna ricorrentemente a pensare ai figli, in canzoni come E siamo ancora qui. O come canta in Piccole magie: “Vederti crescere, sedersi a un tavolo e ridere, sposti gli ostacoli con i tuoi occhi dolcissimi (…). Sono piccole, sono fragili, ma ti cambiano, piccole magie”. Per la delicatezza dell’argomento, il batterista suona con le spazzole.
Emiliano ci scrive che voleva un disco “suonato”. E infatti, stranamente suona un po’ “vecchio”. Non vecchissimo, diciamo, sembra del 2000, ecco.
Quando il pop anche più commerciale, era comunque suonato con batteria, basso, chitarre acustiche e pianoforte. E l’elettronica era una spruzzata di colore che arricchiva gli arrangiamenti, non la sostituta di ogni cosa.
Ci sono sprazzi rock, come nel ritornello di Crescimi, o l’assolo di chitarra nel finale del pezzo lento Parlo e scrivo, dove si smaschera la leggerezza del disco: “Parlo e scrivo per dimenticare quelle cose che mi fanno male, quale direzione devo dirottare per cercare di saltare camminare, e non voglio più trattare i miei pensieri per ritrovare te che abiti me”.
D’Ambrosio scrive a flusso di coscienza, alcune parole sembrano sia concludere un periodo, che iniziare quello successivo, senza uno stacco, un po’ come fa Sangiorgi nei Negramaro. L’approccio si sente in E così: “Sempre, vorrei amassimo per sempre la leggerezza di un istante eterno, seguirsi e prendersi, sento che fino all’ultimo momento, ci sarai solo tu e per sempre, seguirsi e perdersi”.
Ci sono brani anche più spiritosi, come Due cuori in mezzo al mare, con lui che non vuole più soffrire per amore, mentre verso il finale una donna recita lo stereotipo della lunatica, che prima si arrabbia, poi torna dolce, e poi di nuovo si arrabbia. Per questo pezzo, ci sono incisi di trombe, e anche nel successivo Resta eterno, che va nel funky. Quest’ultimo vuole essere un po’ polemico verso una certa decadenza dei tempi, anche se non ho ben compreso il verso “Donne diventano uomini e perdono il senno e l’umanità”. Più chiaro il successivo: “Uomini pestano donne che sono le madri dell’umanità”; e dopo ancora “Figli che giocano al buio e fuori controllo dalla realtà (…) Bombe mediatiche uccidono peggio di un’arma chimica (…) ma ribellati, non concederti, tu puoi crederci, resta eterno”.

Nella biografia, si legge che Emiliano D’Ambrosio è cresciuto con i salesiani, ed è impegnato nella loro animazione, suonando ai concerti delle Feste Giovani. Infatti si nota, qua e là, l’influenza cattolica nel pensiero diciamo, “anti sistema”. Il sistema nemico di riferimento è quello che ci divide (l’oppositore divide), mentre la musica accorre ad unire. E nella già citata Crescimi, ecco la biblica citazione: “Siamo il sale della terra”. E se il Salmo 82:6 ad un certo punto recita: “Voi siete dei”, D’ambrosio lo ricorda, cantando che “Siamo noi quest’aldilà, questa radio trasmette solo da qua. Questo è l’unico seme che pianto, cresci fiore, che ti starò accanto”. Un pensiero molto concreto, tipico dei cattolici più progressisti: se siamo dei, ne abbiamo la responsabilità, di seminare e coltivare l’amore verso gli altri.
Ed ecco che nel brano Passa e passerà, che vede ospite Gianluca Bibiani (da Il Ripostiglio Delle Scope) alla fisarmonica, immerso tra i flussi di coscienza c’è un monito: “Non serve tatuarsi un nome se l’amore non gli dai. Ci sono cose che il tempo forse non cancellerà, ma il cielo parla di te.”
Tutto nasce dalla coscienza e dall’esperienza di Emiliano, che in queste canzoni mette tutto se stesso.
Ascolta il disco C’è un tempo su Spotify
Info, Web e Contatti
- Website etichetta: https://www.arspoletium.com/da-strumentimusica-com/ce-un-tempo-il-nuovo-disco-di-emiliano-dambrosio/
- Recording Studio: https://www.mulinodelronzone.it
- Streaming: https://bfan.link/c-e-un-tempo
- Website: http://www.tuttienessuno.it
- Etichetta: https://www.arspoletium.com/