Fabio Criseo: il nuovo disco è “Faccio quello che posso…”

Fabio Criseo, cantautore, intervistato da Blog della Musica ci parla del suo nuovo disco Faccio quello che posso

Sarebbe auspicabile che ognuno andasse oltre le apparenze. Sarebbe un bel progetto da realizzare, un sogno, quello di veder l’intelletto umano scavare oltre le righe dell’evidenza e considerare il contesto come parte integrante del tutto. Noi di Blog Della Musica lo facciamo ed è per questo che con stima e piacere vi presentiamo un artista che ha fatto dell’arte di arrangiarsi uno strumento efficace di produzione e di rinascita. Fabio Criseo torna in scena con un disco uscito questo lunedì per mano della Interbeat Records. Un disco che all’impatto suona “stranamente” e con pochi rigori per i dettami degli ascolti pop classici. Ma va considerato, ed il titolo “Faccio quello che posso…” lo dice chiaramente, che tutto il progetto è realizzato e prodotto con mezzi “di fortuna” come tablet e telefonini. Anche il video – che vi abbiamo presentato questa mattina come di consueto – del singolo che scende vincente nelle radio con un titolo fortissimo come Misonoinnamoratadjax è stato realizzato in questo modo avendo alla regia e montaggio un ragazzino di soli 9 anni. Tutto quadra allora. Un leitmotiv troppo interessante per lasciarcelo scappare. Sempre sul pezzo noi di Blog Della Musica. Eccovi cosa ci ha risposta Fabio Criseo in persona…simpatico brillante e decisamente auto-ironico. Non poteva essere diversamente data l’intelligenza con cui porta avanti il mestiere.

Faccio quello che posso. Un progetto dedito al sapersi fruttare i mezzi che ognuno ha a disposizione. Quindi un arrangiarsi o un inventarsi soluzioni alternative?
Diciamo un inventarsi soluzioni alternative arrangiandosi, nel senso che quello che conta è l’idea e usare “quello che si ha a disposizione” è sicuramente un risparmio economico ma anche molto pratico dal punto di visto dello sfruttamento del tempo in un mondo che corre riferendomi a tablet e telefonini; questo secondo me non preclude la qualità che è comunque buona.

Se tu avessi avuto una produzione di ben altro livello, l’avresti utilizzata o era nei progetti fare un disco con tablet e telefonini?
È chiaro che se il budget è più “cicciotto” probabilmente usi anche dell’altro ma sicuramente avrei usato almeno in parte questo metodo che ti permette di registrare un idea già su multitrack professionale; resta il fatto però che utilizzare un budget superiore e quindi mezzi superiori deve avere un’utilità reale, deve cioè dare realmente un PLUS a quel l’idea e di conseguenza a quel prodotto.

Il singolo tormentone radiofonico: secondo te J-Ax l’ha sentito? Lo sentirà?
Io il brano l’ho spedito alla NEWTOPIA, casa discografica di J-Ax e Fedez, ma visto che non mi hanno risposto credo o J-Ax non l ha sentito, il che è comprensibile, o magari l’ha sentita e non gli è piaciuta, ed anche questo è comprensibile. Sta di fatto che il brano è un omaggio a J-Ax che trovo da sempre un artista fortissimo sia da solista che come Articolo 31, spero davvero che lo ascolterà e son convinto che gli piacerebbe l’idea perché ha lo spirito giusto per un brano così, e che dire altro…..Bella Zio.

Di queste canzoni quale è quella più sofferta per quanto la realizzazione?
Il brano NASCONO I NUOVI UOMINI che è dedicata a mia figlia, più che per la realizzazione per il titolo che avevo pensato di cambiare inizialmente e poi durante e poi poco prima di metterla nel disco per personalizzarla magari chiamandola STELLA, che è il nome appunto di mia figlia, o NUOVE DONNE CRESCONO ma alla fine è restato quello originale. È un brano che parla di tutti i NUOVI NATI ma io l’ho dedicata alla mia NUOVA NATA.

Quale invece è la più autobiografica?
Ahahahahah questa è divertente, CARO CANTAUTORE, nel senso che alla fine io mi sento un cantautore e quindi parlo anche di me stesso che voglio esprimere quello che penso con a volte la presunzione e la convinzione che agli altri interessi quello che sto dicendo ma se venisse uno a dirmi “non ce ne frega nulla” gli stringerei la mano e mi metterei a ridere. In fondo non bisogna prendersi sul serio, semmai fare le cose seriamente quando sono serie.

Dal vivo. Adesso si che resta la curiosità di sapere come suonerai questo disco dal vivo…
Dal vivo stavo pensando a dei Robot ben programmati ma forse costano troppo…ehm…meglio gli umani ahahahah.
Dai scherzo dal vivo persone vive e vere senza dubbio. Il live è la cosa più divertente ed energetica per un musicista ci mancherebbe!
Ciao a grazie a te e a tutti!!! 🙂