INTERVISTA | Fanny Axen, la donna manager della musica internazionale

Fanny Axén è una delle poche donne al mondo ad essere Manager per importanti artisti musicali. Da poco si è trasferita da Stoccolma a Los Angeles dove è stata nominata produttore artistico per un famoso brand…

Ciao e benvenuta. In poche righe puoi raccontarci qualcosa di te?
Ciao, mi chiamo Fanny Axén, ho 33 anni e sono di Stoccolma, (Svezia), ma adesso sono di base a Los Angeles. Lavoro nel mondo della musica da circa 13 anni, come stilista, designer, PR Manager e Manager per alcuni dei più grandi artisti internazionali.

Fanny Axen e Mohombi

Fanny Axen e Nelly

Come ti sei avvicinata alla musica?
Il mio primo lavoro è stato come stilista e sono stata anche assistente manager per un gruppo chiamato Little Great Things, di cui fa parte il nipote di Benny Andersson degli ABBA.Ho iniziato a creare i miei vestiti per loro aiutandoli con l’immagine ed è stato molto bello perché alla fine uno dei ragazzi del gruppo era in lacrime da quanto bene si sentiva. In confidenza mi disse che finalmente aveva trovato il suo stile, il suo look ed era molto a suo agio. E quella è stata la sensazione migliore.

Da quel momento in poi ho iniziato a lavorare con uno dei più grandi artisti in quel periodo: Mohombi, che è oggi anche un grande autore e produttore, tanto per dire collaborò per un singolo di Jennifer Lopez che ha scritto e co-prodotto con DJ Khaled, e anche collaborqato alla canzone più famosa dell’anno scorso di J Balvin Mi Gente [En Vivo] ft. Beyoncé, ho iniziato come stilista e designer e sono diventata PR Manager per la sua etichetta discografica.

Contaminazioni e influenze: Fanny Axén ascolta molto la musica di…?
In questo periodo ascolto quasi tutti i giorni artisti come Ro James, Mohombi e Kehlani.

Com’è la scena musicale in Svezia?

Fanny Axen e Beyonce

Fanny Axen e Mariah Carey

Penso che in Svezia gli artisti si concentrino troppo su quanto sei grande sui social media e cose del genere invece che pensare al talento reale, firmano tutto ciò che ha un grande seguito anche se non c’è talento. Non mi piace che le nuove generazioni vedano questo e pensano che sia quello che serve per diventare famoso

Quello che di buono c’è è che le etichette non si focalizzano sull’apparenza, non cercano più il prossimo Justin Bieber, ma vogliono trovare quell’artista che sia unico e che suona come nessun altro, quindi è una buona cosa avere il coraggio per rimanere fedele a se stessi.

Cosa pensi della musica italiana?
Sinceramente non ho ascoltato molto gli artisti italiani, ma conosco Andrea Bocelli ed Eros Ramazzotti 🙂

Quali sono i tuoi progetti per i prossimi mesi?
Come ti ho già accennato, mi sto ufficialmente trasferendo a Los Angeles e sono molto entusiasta di poter lavorare con il più grande brand mondiali e con artisti di fama internazionale. Sarò un collegamento tra Europa e Stati Uniti, e finalmente costruirò il mio personal brand come produttore esecutivo musicale donna.

Info: https://www.instagram.com/fanny.axen/

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