E’ possibile fare musica con Ipad o Iphone? Quali sono le applicazioni più usate? Oggi cercheremo di fare una breve panoramica su questo nuovo mondo musicale.
Qualche anno fa mi sono imbattuta in un video dei North Point, un giovane gruppo che suonava e cantava una canzone natalizia i cui musicisti erano muniti solamente di iPad, iPhone e iPod. In ogni device era caricata una App che simulava uno strumento musicale: un pianoforte, un synth, dei bonghi, un cembalo, delle campanelle e loro o tramite il touch screen, o tramite il movimento ritmico del dispositivo erano in grado di ricreare una vera e propria band musicale. Avevano addirittura una App che simulava in modo molto simpatico una sintetica vocina e il cantante (umano) del gruppo usava l’iphone come microfono!
Questo simpatico video mi fece capire quante nuove potenzialità potessero avere questi dispositivi per fare musica. Da sempre infatti i computer Apple sono stati fedeli compagni di importanti musicisti durante i concerti e ancora adesso mi stupisco per la sensibilità che ha sempre avuto nei riguardi della musica, tant’è che di default nei sistemi Apple troviamo una suite di applicazioni musicali che si chiama Garage Band.
Dal 2010, anno di pubblicazione del video, ad oggi, sono stati fatti molti passi in avanti in questo tipo di tecnologie e la Apple ancora una volta si dimostra essere sempre in pole position. Molti grossi brand tipo Korg, Moog, Native Instruments e tanti altri, hanno iniziato a produrre App che permettono di suonare uno strumento: dai più tradizionali come abbiamo visto sopra ai più complessi come vedremo ora passando anche per vari effetti sonori tipo vocoder, riverberi, distorsori. Insomma con un iPad in mano possiamo predere un suono e manipolarlo come vogliamo. Non ci servono più computer super potenti, basta una semplice App per poter produrre dallo spartito al mix finale un nostro brano.
Come fare musica con iPad
Iniziamo quindi con la necessità di dover scrivere la partitura della nostra composizione. Per far questo possiamo usare Symphony Pro 4 oppure Notate Me sulla cui App possiamo scrivere direttamente con una penna. Finito lo spartito per registrare il nostro brano abbiamo bisogno di un sequencer: un programma che ti permette di registrare la musica o in formato audio o in formato midi. Per iPad esiste la versione di Cubase uno dei più noti sequencer per pc (Windows o Apple) della Steinberg, che in versione App si chiama Cubasis e fa quasi tutto quello che fa il suo fratello maggiore. Un altro meno noto ma non inferiore quanto a possibilità è Auria Pro prodotto da Wavemachine Labs. Una volta scelto il nostro sequencer dobbiamo agganciargli altre App con dei suoni campionati o delle sintesi in real time per poter registrare le singole tracce. Possiamo usare dei Synth tipo Animoog di Moog o iSEM di Arturia o ancora il Nave della Waldorf. Se invece necessitiamo di suoni orchestrali abbiamo iSymphonic Orchestra o il Sampletank mentre per la parte percussiva ci possiamo affidare a SeekBeats, Patterning o Elastic Drums. Per rendere i suoni di chitarra molto più realistici ci vengono in aiuto gli effetti tipo Amplitude di IK Multimedia o Bias Fx, Bias Amp, Bias Pedal e tanti altri… A questo punto non ci rimane che registrare la voce a cui possiamo associare un bel riverbero VocaLive ed ecco il nostro brano terminato. In questo settore non manca proprio niente.
Come abbiamo potuto vedere partendo da una semplice e simpatica canzoncina abbiamo conosciuto un mondo nuovo, un mondo nascosto che si sta muovendo parallelamente a quello dei classici computer, ma che presto, secondo me, li supererà. Chi fa musica elettronica si è già accorto di quello che questi dispositivi possono offrire e li utilizzano al 100% delle loro possibilità scegliendosi le App più appropriate per i loro progetti musicali.
Sono tantissime e di tutti i tipi. Alcune free, altre a pagamento. Noi del Blog della Musica pensiamo valga la pena approfondire questo argomento con altri articoli più specifici, nel frattempo provate a sperimentare cosa significa fare musica con iPad. Buon Divertimento!
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