Esce Palindromi a firma del cantautore trentino Francesco Camin, un disco importante che Francesco ci racconta in questa intervista
E nell’ascoltare Palindromi, danzando tra il fascino della bellissima Abisso che mi richiama il viaggio randagio nell’anima e sulla terra, che poi la tromba mi restituisce quel non so che di tex mex, lasciandomi accarezzare dalla plastica digitale di questo pop che sorride e si diverte nel bellissimo testo di Le cose semplici, ennesima testimonianza di quanto Camin sia contaminato di quel Silvestri li che tanto ci piace, lasciando che i concetti di questa Tartarughe (tra le nostre pagine troverete il video ufficiale) e di questo mondo quasi “al contrario” possano farmi riflettere più del dovuto sulla nostra condizione umana, scopro che Francesco Camin ha pubblicato un disco davvero importante e noi di Blog Della Musica lo sottolineiamo come possiamo. Un consiglio davvero di cuore. Buon ascolto
Da cantautore. Iniziamo con il parlare del Premio Tenco che è alle porte. Il tuo personalissimo punto di vista?
Non c’è molto da dire sul Premio Tenco, uno dei più ambiti riconoscimenti per un autore musicale. Allo stesso tempo però ci sono così tante cose da dire che potremmo star qui a parlarne ore ed ore. Quindi mi limiterò a dire questo: se mai un giorno riuscirò anche solo ad avvicinarmi al Premio Tenco… ecco vedi? Non so nemmeno come reagirei!
E poi parliamo di questi Palindromi. Come mai questa figura? Qual è il sottotesto?
Un palindromo è una parola o un insieme di parole che può essere letto sia da sinistra verso destra, che viceversa. Il disco è dedicato ad una persona con la quale ho condiviso molto della mia vita negli ultimi tre anni, si chiama Anna, un palindromo appunto, quindi un primo significato si trova qui. C’è anche una seconda chiave di lettura. Quando due persone sono connesse profondamente, quando le loro anime si parlano vibrando alla stessa frequenza, insomma quando sono fuse nell’amore vero, danno vita ad una terza entità, che ha una sua natura, una sua vita, ma che deriva dall’unione dei due. Insomma, i due, pur rimanendo separati fisicamente, danno origine ad un nuovo concetto, ad una nuova “cosa”.
Questa “cosa” è un vero e proprio palindromo vivente, perchè si può “leggere” in entrambe le direzioni osservando le due anime che la compongono.
Questo è il significato segreto di Palindromi.
Guarda il video di Tartarughe di Francesco Camin
Faccio un parallelo per lanciarti un’analisi: il palindromo ha un senso bidirezionale. Gli alberi no in fondo…
Ma anche gli alberi in realtà sono una specie di palindromo. Noi siamo abituati a guardare la parte epigea degli alberi, cioè la parte che sta sopra, il fusto e la chioma per intenderci.
Ma lo sapete che sottoterra troviamo lo stesso albero capovolto? Anzi, questa parte sotterranea, chiamata ipogea, spesso è assai più ampia e sviluppata della chioma. Insomma l’apparato radicale di un albero si estende per molti più metri cubi rispetto ai suoi rami in superficie. Il nostro mondo è pieno di lati nascosti, invisibili ai nostri occhi pigri e al nostro cuore assopito 🙂
Un disco se vuoi ricco di riferimenti alla tua vita ma soprattutto alla vita di tutti. Un disco da cui trarre qualche consiglio o qualche buona scusa per confrontarsi?
Non voglio dare consigli a nessuno, chi sono io per dare consigli? 😀
Di sicuro un qualcosa con cui confrontarsi si, volentieri! Io mi limito solo a raccontare quello che sento, quello che mi fa vibrare, quello che mi fa sentire vivo.
Per chiudere: cosa significa per te alternative-pop?
Non so nemmeno io cosa voglia dire alternative-pop, l’ho scritto solo perché ultimamente vanno di moda questi inglesismi. “Pop alternativo” ma de che? 😀
Info: https://www.facebook.com/francesco.camin