Gianluca Secco cantautore friulano, rivelazione al Premio Tenco 2016, quest’anno ha vinto il premio L’Artista che non c’era. Vediamo da vicino la sua storia…
Gianluca Secco, nato in Friuli nel 1981, sin da bambino vive in diverse città d’Italia e dell’est Europa a contatto con le più svariate forme musicali che influenzano la sua attività di musicista e gli permettono un gran numero di collaborazioni con gruppi musicali delle scene underground.
Sul finire degli anni ’90 nella provincia di Verona è la voce dei Dolcenera (band di estrazione post-rock, noise) con cui pubblica Stanze Spoglie.
Collabora inoltre in veste di cantante e poli-strumentista con neXus (rock) e Lavoirlinge (stoner). Nel 2005 si trasferisce a Carpineto Romano, ed è la voce di SenzaEssenzA (hard rock). Con loro pubblica Vivo Terra e Sangue e calca importanti palchi del Lazio (Palarockness di Genzano, La Cantinaccia a Giulianello) e della Capitale (Jailbreack, Contestaccio, Alpheus). Nel 2008 finalisti per la regione Lazio al festival MarteLive.
Fin da principio Gianluca Secco è autore dei testi che canta e sempre nel 2008 pubblica Postumi di un Passato (edito per Aletti Editore), una raccolta di racconti visionari dal sapore surreale e ironico. Segue un periodo fitto di reading poetici e collaborazioni come fonico per festival Buskers.
Dal 2010 al 2012 è allievo presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio dove con Virginia Orsini affronta lo studio del canto Jazz. Dal 2012 al 2013 segue invece l’insegnante Susanna Mastini con la quale apprende nozioni di canto Lirico, per poi spostare la sua attenzione sull’uso strumentale della voce. È in questo periodo che inizia a dedicarsi completamente alla produzione di brani originali caratterizzati da arrangiamenti essenziali (per la maggior parte corali) in cui mescola elementi di Musica, Poesia, Teatro e Canzone.
Prende forma Voce (suo primo spettacolo solista) che, presentato per la prima volta in Agosto 2013 ha toccato finora diverse regioni (Lazio, Abruzzo, Puglia e Marche) e vanta numerose date in locali, club, festival musicali, teatri, gallerie d’arte e festival di arti di strada.
È nel 2014 che Gianluca Secco decide di incidere alcuni dei brani che fanno parte dello spettacolo per farne il disco e il libro Immobile, pubblicato il 20 aprile 2015 per MArteLabel. Primo disco di Gianluca Secco, un lavoro ideato, realizzato e plasmato sulla voce, utilizzata in modi differenti tra narrazione, parti solistiche, corali e percussive, in cui si mescolano elementi di musica, poesia, teatro e canzone.
Nel 2016 Gianluca Secco arriva sul palco dell’Ariston, dopo essersi fatto notare al “Tenco Ascolta” lo scorso luglio dove è stato la rivelazione del Premio Tenco 2016, vincendo il Premio Tenco-NuovoImaie per la Miglior Interpretazione.
Definito una delle “più interessanti promesse del cantautorato italiano”, nel 2017 è il vincitore della 14° edizione del concorso L’Artista che non c’era, organizzato dalla rivista L’Isola che non c’era. La serata conclusiva si è svolta sabato 30 giugno sul palco del CPM, dove Secco è stato premiato dopo aver superato le prime due fasi selettive.
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Info: www.facebook.com/GianlucaSeccoMusic