Ginez e il Bulbo della Ventola è una band ligure che ha pubblicato l’album …canzoni, bottiglie e altre battaglie, finalisti al Tenco Ascolta 2018. L’album, pubblicato nel 2018, è la dimostrazione della grande arte nel mondo del cantautorato che la band composta da Ginez alla chitarra e voce, Daniele Duchini al basso, Roberto Ascoli alla batteria e Fabio Pollono alla chitarra solista, riesce a portare nella musica italiana di qualità. Ecco l’intervista di Blog della Musica
Ragazzi, è un piacere avervi sul Blog della musica. Un 2018 positivo per la vostra musica portata anche al Tenco Ascolta 2018. Quale sono state le vostre sensazioni su quel palco?
Beh, impossibile negare l’emozione provata,salendo su di un palco cosi importante. Principalmente, quando sai che chi ti ha invitato,lo ha fatto per un motivo strettamente legato alla canzone d’autore, ed il Tenco rappresenta proprio questo, effettivamente la soddisfazione è grande.
Non vi sono mancate le date live in cui avete fatto ascoltare la vostra musica. Quali sono le reazioni del pubblico durante le vostre esibizioni?
Abbiamo l’impressione, che il pubblico interagisca sempre di più, la prima fase per chi assiste ai nostri concerti, è sicuramente lo stupore, effettivamente la gente che ascolta, non sa bene cosa aspettarsi. Mano a mano che l’esibizione prosegue, c’è un coinvolgimento sempre più intenso da parte del pubblico e tutto ciò, crea quella meravigliosa empatia, necessaria in ogni performance dal vivo.
Quanto è importante far sentire chi vi ascolta, parte delle storie cantate da Ginez e il Bulbo della Ventola?
Il testo, accompagnato dal suo vestito naturale che è la musica, ha una grandissima importanza nella nostra forma di comunicazione. Forse è per questo motivo, che chi ascolta le nostre canzoni, ha una sorta di immedesimarsi nella storia raccontata. Fondamentalmente, il “quotidiano” è l’assoluto protagonista dei nostri testi, crediamo che sia questo il motivo, che genera quel senso di comunione, nell’ascolto delle canzoni.
La vostra musica, ricorda la genuinità dell’arte. Avete cantautori di riferimento che vi hanno portato a raccontare storie come quelle contenute nel vostro album?
Sicuramente ognuno di noi è stato in qualche modo influenzato dai cantautori, chi da ragazzo, non ha mai avuto il suo primo rapporto di scoperte nella vita, senza confrontarsi con l’ascolto dei suoi cantautori? Senza dubbio, senza De Andrè, Guccini, Finardi, Capossela, Tom Waits e tanti altri, probabilmente Ginez e il bulbo della ventola, non sarebbe mai esistito.
Guarda il video di Ginez e il bulbo della ventola: L’uomo su misura
Ascoltandovi, si potrebbe pensare che siete l’eccezione che conferma la regola visto la musica che fa “tendenza” adesso. In quale modo riuscite a portare la vostra musica in quest’era di musica “commerciale”?
Riteniamo che la risposta sia piuttosto semplice, in verità, quando viene scritta una canzone o elaborato un progetto, l’obbiettivo non è mai: “speriamo che funzioni”. Sono dinamiche che sinceramente a noi non interessano. Quando io, come Ginez scrivo una canzone, la scrivo perché devo scriverla, non perché voglio scriverla. Il problema è che oggi, in tanti pensano che la musica, per andare bene, deve essere ascoltata da tutti, o misurata dai like. Noi riteniamo semplicemente, che non sia cosi’.
Vedendo gli artisti che vi hanno affiancato in qualche rassegna, ho la sensazione che ci sia un movimento ligure cantautorale che sta venendo fuori prepotentemente. Ci sono artisti che consigliereste di ascoltare?
Siamo assolutamente d’accordo su quello che dici, la Liguria è terra fertile e feconda di cantautori e grandi musicisti. Tra l’altro, quello che è molto interessante, è la complicità e collaborazione tra gli artisti in Liguria. Non volendo fare torti a nessuno, non vorremmo fare un elenco indiscriminato, ma certo, non possiamo dimenticare, i cantautori con cui condividiamo più frequentemente determinate cose, come Davide Geddo, Sergio Pennavaria, Edoardo Chiesa, Mauro Pinzone, Beppe Trabona, The London Pride e tanti altri che rendono la fauna indipendente Ligure, estremamente attiva.
Cosa vuol dire fare musica per Ginez e il Bulbo della Ventola?
Fare musica per Ginez e il bulbo della Ventola, vuol dire continuare a condividere un momento speciale per noi, un viaggio molto personale che abbiamo intrapreso e che ci sta dando tante soddisfazioni umane e artistiche.
Parliamo del prossimo futuro. Cosa bolle in pentola? Qualche data live o canzoni nuove in cantiere?
Sicuramente non avremo il tempo di annoiarci, dal 29 di settembre saremo sull’Isola D’Elba dove passeremo una settimana in una residenza artistica. Il progetto si chiama “L’Elba del vicino”, permette di avere un tempo e uno spazio, dove poter lavorare ai propri progetti e nel contempo instaurare un legame con gli abitanti del luogo. Chiaramente, in questo periodo di permanenza, cominceremo a intavolare le basi per il nostro prossimo disco, cosa a cui ci dedicheremo tutto l’inverno.
Info: https://www.facebook.com/ginezeilbulbodellaventola/