Modigliani è il nuovo singolo e video del cantautore Giulio Wilson. Già in rotazione radiofonica, questo è il secondo singolo estratto dall’Ep Futuro Remoto
Giulio Wilson, vincitore assoluto del BMA 2017, vincitore del premio speciale “Mei” miglior cantautore 2017, vincitore assoluto del Premio Bruno Lauzi 2018, lancia, in contemporanea all’uscita del suo EP Futuro Remoto il suo secondo singolo, Modigliani (Fonoprint, distr. Artist First), in radio da venerdì 18 gennaio. Il brano e il disco sono disponibili in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Modigliani (prodotta da Fonoprint e distribuito Artist First) scritta e arrangiata da Giulio Wilson e Valter Sacripanti è un tentativo ben riuscito di avvicinare la musica d’autore alla forma stilistica di uno dei più grandi pittori del XX secolo. “E’ un brano espressionista di essenza novecentesca” ci racconta Giulio “non smaniato, piuttosto intrinseco di segreta passione che preme verso una verità umana: l’inganno, il tradimento, il ricordo, la consapevolezza dello scorrere del tempo e il dubbio che accomuna l’uomo” Giulio infatti canta “cosa rimane, cosa ci avanza?”. Questo il quesito in stile shakespeariano che pone nel fraseggio prima dell’inciso.
Il brano è stato registrato presso lo Splash Studio di Amelia (TR), mixato da Ronny Aglietti e masterizzato da Claudio Adamo per Fonoprint. Hanno suonato: Clemente Ferrari, Roberto Bassi, Giulio Wilson (Piano e sinth); Sandro Raffe Rosati (Basso); Davide Pieralisi (Chitarre); Mario Gentili (Viola e ciolini); Giuseppe Tortora (Violencello); Valter Sacripanti (Batteria).
Giulio Wilson è un cantautore nato a Firenze, enologo e vignaiolo biologico indipendente. Wilson era il nome di suo nonno che nacque lo stesso giorno in cui l’allora presidente degli stati uniti Wilson fece visita in Italia. Nasce nel 1983, cresce in una casa di campagna sino all’età di 5 anni. Nel 2007 si Laurea in Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze, apre un noto ristorante a Firenze ed una azienda agricola dove produce vini toscani biologici.
Ha suonato per Vinicio Capossela, ha scritto e cantato un brano assieme a Bobby Solo, ha collaborato con Enzo Iacchetti, Eddy Mattei stretto collaboratore di Zucchero Sugar Fornaciari e il famoso scrittore e poeta Roberto Piumini.
Negli ultimi due anni è stato vincitore assoluto del “Premio Lauzi 2018”: premio conferito da Enrico Ruggeri. Vincitore del premio speciale MEI miglior cantautore 2017, premio consegnato da Giordano Sangiorgi. Vincitore assoluto di “BMA Bologna Musica D’autore 2017”, premio consegnato da Leopoldo Cavalli. Finalista al Premio dei premi “Mei 2018”. Partecipa a “Musicultura 2018” ed è Finalista di Area Sanremo per due anni consecutivi: 2017 e 2018.
La canzone “Mia bella ciao” scritta da Wilson viene premiata al Teatro Masini di Faenza come miglior canzone di “Materiale Resistente 2.0”, evento promosso da MEI. E’ stato ospite della trasmissione in onda su Radio Rai condotta da Gianmaurizio Foderaro assieme a Mirko e il cane, Andrea Mingardi, Paolo Fresu ed altri. Viene intervistato su Tg2 Eat parade da Bruno Gambacorta (con uno share di 1.300.000 spettatori, programma più seguito di Rai2).
E’ ospite all’evento Radio bruno live estate, in piazza maggiore a Bologna, assieme a J-Ax, Noemi, Dodi Battaglia, Michele Bravi ed altri. Ha aperto il tour di Bobby Solo in 18 date italiane, firmato un contratto di produzione esecutiva con Fonoprint, artistica con Valter Sacripanti (già batterista per Ivan Graziani, Nek, Frankie HNR, Cristicchi), con il Manager Antonio Laino e con il Booking JM Production.
Testo Modigliani – Giulio Wilson
Passero una vita intera a cercare locuzioni di una tela,
una donna “colorita” che non voglia minestre scipite della sera prima.
Dopo inganni e tradimenti ti dingo come un quadro d’altri tempi;
le tue mani come ali e tuoi occhi Modigliani li dipingerebbe di colori
ma non chiedermi perché mi sento solo senza te.
Cosa rimane e cosa ci avanza?
Si scorda il ricordo, rimangono echi,
voci nel tempo e baci mai dati
le cicatrici, foto di amici
un babbo sincero, la tua prima bici
saluti bagnati dal fischio dei treni
la polvere cade su cose di ieri
dipingo la vita di tante persone
sul tempo che nasce e quello che muore
Ho confuso i sentimenti,
troppi abbracci senza amore,
finti orgasmi,
trascurando i desideri,
evitando le curve più dure di Lucio Battisti.
Ciò che vedi è cosa siamo: espressione primordiale, chiaroscuro;
differenze e convergenze come quelle che abbiamo vissuto quand’eri a Firenze.
I tuoi occhi come stagni e i capelli botticelli li farebbe come primavera
ma non chiedermi perché mi sento solo senza te
Cosa rimane, cosa ci avanza?
Un vecchio vinile di musica vera,
chiamate a gettoni ma solo la sera,
gli sguardi bagnati da un treno in partenza,
cosa rimane e cosa ci avanza?
La plastilina di vecchio bambino,
vorrei sentirti ancora vicino,
le cose vissute sono sempre più belle:
i giochi per strada, tua mamma le stelle;
Nessuno sa che viaggio faremo,
ti stringerò ancora forte la mano
adesso e per sempre un gesto d’amore,
questo era il mio come un quadro d’autore.
Credits Modigliani – Giulio Wilson
Videoclip scritto, diretto e montato da Andrea Basile
Fotografia – Alessandro Danini
Aiuto regia – Luca Grimaldi
Assistente camera – Davide Marchi
Trucco – Francesca Scalera
Visual artist – Gaetano Pignatelli
Location scouting – Gianluca Tresca
Con Letizia Liccati e Jaser
Grazie a Maja, Gianluca e Mia (Essentia Guest House) e al Ristorante Il Pescatore di Faggeto Lario.
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