Il cantautore Giuseppe D’Amati ha vinto l’edizione 2019 dell’importante premio “Poggio Bustone”. Ecco l’intervista di Blog della Musica
Benvenuto Giuseppe D’Amati su Blog della Musica. Hai stravinto al Poggio Bustone: che emozione ti ha dato?
Allora, com’è stata questa vittoria? Tanto desiderata, e allo stesso tempo inaspettata. Poi, ricevere 3 premi importanti, non uno, che sarebbe stato comunque già bello, ma ben tre… ci ho messo qualche giorno per metabolizzare il carico di emozioni che ho raccolto e fatto mio, e che terrò gelosamente con me per sempre.
L’emozione maggiore è stata però esibirmi con i miei genitori li, sotto quel palco, proprio loro che mi hanno insegnato tutto e che mi hanno presentato Battisti musicalmente sin da piccolo, quindi conquistare poi questi premi in loro presenza con dentro questo mix di emozioni, pensieri, vibrazioni, ricordi… È stato fantastico! Non potevo desiderare di più!
Qual è la tua storia musicale?
Figlio di musicisti, che hanno saputo farmi comprendere e amare il valore della MUSICA. Diplomato al Conservatorio G. Paisiello di Taranto. Ho abbracciato quella che poi sarebbe diventata la mia compagna di vita, la chitarra, all’età di 5 anni e non l’ho più lasciata. A 20 anni circa ho cominciato a sentire l’esigenza di scrivere i miei pensieri, storie, esperienze, emozioni… non bastava più solo la musica! E da allora ho intrapreso la mia vita da chitarrista/cantautore. E mi piace un sacco! Per me è la cosa più importante.
C’è molto del teatro canzone nella tua musica: ce ne vuoi parlare?
Si, amo trasmettere quello che dico, che suono e che sono, sia attraverso la musica, sia attraverso le storie, le espressioni…cerco di essere sempre vero in quello che faccio, non recito quando sono sul palco, interpreto le emozioni che mi arrivano osservando cosa ho davanti in quel momento! Così raccontando storie racconto anche me stesso.
I Progetti futuri di Giuseppe D’Amati?
MUSICA MUSICA MUSICA!!! Nuovi brani, nuove pubblicazioni, nuovi palchi, nuovi LIVE, nuovi posti, nuovi amici!
Info: https://www.facebook.com/Giuseppe-DAmati-robadamati-274390182769877/