I Glue’s Avenue hanno pubblicato l’album Glues anticipato dal singolo Gally. Per voi la recensione di Blog della Musica
Una formazione relativamente “giovane” per un sound senza tempo: i Glue’s Avenue nascono nel gennaio 2018 inizialmente dalla collaborazione tra il chitarrista Lorenzo Spinozzi e il contrabbassista Roberto Bonazinga. A chiudere il cerchio, l’incontro con il cantante sanremese Andrea Arnaldi.
Il gruppo ha maturato presto però un’intensa esperienza live, tra Riviera ligure e Costa Azzurra. E dopo molte cover proposte dal vivo, il gruppo decide di concentrare l’attenzione su un progetto di inediti: si tratta del primo disco Glues, uscito il 3 febbraio 2019, anticipato dal singolo Gally, una ballad piuttosto malinconica.
Ma è soltanto una delle facce di un disco piuttosto multiforme: lo dimostra per esempio Febbre, vivace canzone d’apertura con qualche influsso blues. Ma ci sono anche brani piuttosto fantasiosi, soprattutto a livello di testo, come Il ventilatore, dialogo surreale con l’oggetto del titolo.
La band non si è mai fermata e ha continuato a proporre la propria musica dal vivo, tra l’altro approfittando anche del Festival di Sanremo (che per loro è sostanzialmente “casa”), quando la band è stata ospite a Casa Sanremo. Parte dell’attitudine live si riversa anche nelle tracce di un disco veramente “suonato”, dalla prima all’ultima nota.
Sempre con qualche pizzico di ironia: lo dimostrano anche brani come L’antiestetico, che include anche quella che sembra una mezza citazione “vocale” da Alberto Fortis. Un matrimonio piuttosto curioso è raccontato in Mauro si sposa.
In complesso un esordio molto convincente quello dei Glue’s Avenue e piuttosto versatile per il trio ligure, capace di saltare dal rock allo swing sempre senza perdere né il sorriso né la voglia di raccontare storie attraverso le loro canzoni.
Info: https://www.facebook.com/GluesAvenue/