E’ uscito con distribuzione Artist First “M.D.” il nuovo singolo di ilmostrodellaband, progetto solista dell’artista sardo Tiziano Piu. Il brano segna l’importante ritorno alla produzione di Kazemijazi, artista e producer da anni trapiantato a Londra. Il risultato è un mix di sensazioni diverse e contrastanti con sonorità Dark wave/elettropop.
Ciao ilmostrodellaband, inizieremmo con la più classica delle domande, e cioè da dove arriva il tuo nome, e come mai hai scelto di chiamarti così? E perchè proprio tutto minuscolo e attaccato? Hai mai paura che questo possa creare confusione?
Il nome me lo ha suggerito mio figlio quando aveva 6 anni. Spesso chiedevo consiglio a lui e un giorno mi ha illuminato con la successione di queste parole. Tutto attaccato perché ci sono alcuni artisti che mi piacciono e che hanno preferito questa soluzione. Per quanto riguarda il minuscolo o maiuscolo non ha importanza e la confusione mi piace.
Cosa c’è stato, musicalmente parlando, prima di questo tuo progetto solista?
Di serio un progetto che si chiama Dorom Dazed, qualcosa di molto più rock, rispecchiava di più le mie influenze musicali. Però non volevo ripetermi troppo e ho cercato di dare una luce diversa alla mia musica.
Con ilmostrodellaband ho fatto un lavoro completamente diverso, ho dato diverse interpretazioni ai miei brani, sconvolgendo la mia classica idea musicale.
Eri già fan di Kazemijazi e dei suoi lavori, prima di sceglierlo come produttore?
Sono arrivato a lui per la mia passione verso i Verdena, con i quali Kazemijazi ha collaborato. Dopodiché ho apprezzato moltissimo i suoi lavori da solista e le sue produzioni. Gli ho scritto in privato e lui è stato molto gentile e interessato alle mie prospettive di musica.
Cosa possano avere in comune il contesto della Sardegna, quello che vivi tu, con invece il contesto musicale londinese, che invece vive lui? Come si sono unite queste due sensazioni così diverse?
Credo siano due contesti estremamente diversi. Vivere la musica a Londra immagino sia molto più stimolante e variegato. Però tutto ciò esula dalla creatività e dalle affinità artistiche che spesso due mondi diversi possono condividerle e sovrapporle in modo efficace.
Guarda il video di ilmostrodellaband
Cosa volevi raccontare con M.D.? E chi dovrebbe assolutamente ascoltare questo pezzo? A chi potrebbe fare particolarmente bene?
Racconto una storia molto triste, in qualche modo parla di vita e morte. C’è qualcosa di ironico però in questo, perché fa parte di me. Nonostante la mia scrittura sia prevalentemente dark, nella vita di tutti i giorni vivo con esuberante ironia. Solo chi mi conosce bene lo sa. La consiglierei alle persone un po’ fuori dagli schemi, le mie preferite!
Come si lega invece M.D. con il video che lo accompagna?
Il video racconta gli stati d’animo che fanno parte del brano. Ha tinte oscure ma a tratti sembra tragicomico. Un po’ come il testo e la musica di questo brano. Quando collaboro con Francesca Corona (la regista del video) ci facciamo trasportare molto dalle sensazioni, non raccontiamo mai troppo esplicitamente una storia.
Quali sono i programmi per l’estate (musicali e non)? di ilmostrodellaband
D’estate mi concentrerò sulla produzione del nuovo album, non credo farò delle date. Mi voglio concentrare essenzialmente su questo. Spero comunque presto di intraprendere l’attività live che effettivamente mi manca un po’. Già in autunno ci saranno novità.
A presto!
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