Van Hechter è un artista pop franco-georgiano con sede a Montreal con una marcia in più: è divertente, tagliente, a volte politico, ma le sue tracce sono orecchiabili e sempre facili da ballare. Il suo nuovo disco è Love Elastic e il singolo estratto si intitola I am. L’abbiamo intervistato…
Ciao Van Hechter e benvenuto. Parlaci di te: chi sei e cosa fai?
Ciao, è meraviglioso parlare con te di Blog della Musica! Sono Van Hechter. La mia musica parla di autoironia e critica sociale attraverso l’umorismo. Non mi prendo mai sul serio, questo è il punto. Rido sempre un po’ di me anche quando l’argomento è più serio o triste. In termini di musica sono sempre ottimista e divertente.
Come ti sei avvicinato alla musica?
Ho studiato opera lirica per un po’ ma poi l’ho abbandonata per diventare un cantante punk. Volevo scrivere i miei testi, volevo urlare, non modulare… Portavo molta rabbia allora, volevo trovarmi alle mie condizioni in un mondo che sembrava non avere spazio per me. Tadahhh! Eccomi qui ora, felice, anni dopo! Hahhaha!
Influenze e contaminazioni: Van Hechter ascolta molto la musica di…?
Amo la parola “contaminazione”… sono stato contaminato dalla musica disco. Sono stato influenzato dalla New Wave, Soul, Motown, Punk, Big Band e dal semplice pop della gomma da masticare.
Qual è il tuo ultimo disco? Puoi parlarcene?
Il disco si intitola Love Elastic perché credo che il vero amore non sia possessivo e possa allungarsi, trasformarsi in forme diverse nel tempo ma non si rompe mai. La canzone della title track sta andando molto bene.
Proprio la scorsa settimana ho pubblicato un altro singolo estratto dall’album dal titolo I am… Il messaggio è “Ama te stesso prima di tutto, non importa quello che dicono gli altri e ABBRACCIA anche la tua stupidità!” Va bene avere difetti, essere ridicoli una volta ogni tanto! Il video è molto semplice; solo scatti di un recente viaggio promozionale in Florida e California (Miami, Fort Lauderdale, South Beach, Palm Springs). Volevo condividere la magia del mio soggiorno di tre mesi laggiù!
Hai altri brani musicali nel cassetto?
Il 4 luglio lancerò un duetto con il DJ dello Stonewall Inn a New York City, Chauncey Dandridge. Siamo davvero buoni amici e abbiamo deciso di pubblicare una serie di canzoni – canzoni da festa – tra il 2021 e il 2023. Alla fine avremo un disco completo. Quello che abbiamo scelto per il Giorno dell’Indipendenza si chiama The Deligh, tutto incentrato sulla libertà, la gioia, l’amore per la vita e il ricominciare da capo. Sono molto eccitato.
Che messaggi vuoi comunicare con la tua musica? A chi si rivolgono?
Ti racconto la mia esperienza e cioè quella di vivere in una società con cui spesso non sono d’accordo mentre la AMO. Vedo la commedia nella nostra civiltà… Ci contraddiciamo così tanto, commettiamo errori, li correggiamo e saltiamo subito nell’estremo opposto, il che ovviamente si rivela anche un errore. Alcuni vogliono vedere questo come tragico. Rido di questo, prima di me stesso!
Com’è la scena musicale nel tuo paese?
Finora ho trovato una base di fan a New York, Chicago, Phoenix, Florida, California, Regno Unito e Germania. Devo ancora sedurre il mio stesso Paese; Canada e Montreal, che sono i miei terreni di registrazione. Quindi ti direi che la scena musicale in Canada e in particolare a Montreal si sta perdendo un artista infernale! Hahahah! Penso che nel tempo le cose potrebbero cambiare però. Solo il mio stile non è quello che di solito cercano i canadesi e posso solo scrivere / produrre ciò che è veramente nel mio cuore. Quindi mi esporto!
Cosa pensi della musica italiana?
A 19 anni ascoltai in loop una compilation di 20 migliori canzoni del Festival di Sanremo del 1958. 3 mesi ininterrottamente. Ero innamorato. Tutte le tracce erano buone e prendevo il sole (quando ancora ci era permesso ahahah) mentre riproducevo il disco ancora e ancora. Ovviamente mi piacciono anche le cose moderne – ma la tua cultura mi ha affascinato allora. “Casetta In Canada” mi ha fatto ridere molto, ricordo.
Quali sono i tuoi prossimi progetti musicali, Covid permettendo…?
Beh, sto aspettando di essere vaccinato, come molti di noi su questo pianeta. Come accennato in precedenza, sarò a New York da fine giugno a inizio luglio, poi di nuovo per Halloween e infine per Capodanno. Non ho altri impegni in questo momento perché la maggior parte del mondo è ancora in attesa. Se la mia nuova canzone I Am va bene in Florida, potrei volare spontaneamente lì per promuovere la traccia ad un certo punto durante l’estate. Oltre a questo, sto preparando un altro album solista per il 2023!
Grazie Van Hechter, Ti auguriamo Buona Musica!
Guarda il video I Am di Van Hechter
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Credits Fotografici
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