Ospitiamo in questa intervista i Katana Bloom, band veneziana che ha scelto come via musicale il garage hard n’ roll. Eccoli a colloquio con il Blog della Musica…
Katana Bloom intervista. Benvenuti ai Katana Bloom sul nostro Blog: in poche righe presentatevi ai nostri lettori…
I Katana Bloom nascono nella suburbia mestrina nel 2012, mettendo fin da subito in musica le paranoie e il malessere che i luoghi natii hanno impresso indelebilmente nelle loro menti.
Il forte senso di humour nero che li contraddistingue è la chiave di volta e anzichè dedicarsi ad un canonico black metal scelgono la via del garage hard n’ roll (come sono stati definiti), concentrandosi sull’impatto e l’irruenza, sugli schemi semplici e sulle melodie orecchiabili, riversando nei testi una forte dose di cinismo e ironia. Ecco più o meno questi sono i Katana Bloom oggi.. Ma forse ci diamo allo stoner.
Veneziani… si riesce a fare musica in Veneto? Ci sono possibilità e opportunità?
Snì. Ci sono poche opportunità ma ci sono, sicuramente altre realtà geografiche sono meno fortunate della nostra, quello che manca è la *scena,* come la si vedeva negli anni novanta, sembra che ogni band porti acqua al suo mulino, quasi si stesse parlando di una competizione, con vincitori e sconfitti.
In questi mesi ci stiamo dando da fare in collaborazione con altre band locali per riportare la musica al centro, specialmente quella live. Sotto il nome di RocKonnection stiamo cercando di riunire realtà musicali differenti, nel tentativo di attrarre attenzione e promuovere le iniziative delle band collegialmente, il destinatario finale dovrebbe essere l’utente medio, RocKonnection si propone di riportare ai concerti quell pubblico ormai disinteressato all’evento musicale.
I Katana Bloom sono nati nel 2012. Nel 2013 il vostro EP Gosthing e nel 2015 l’album Football Won’t Save Your Children From Drugs. Ce li raccontate? Quali le differenze tra i due dischi?
Gosthing nasce come esperimento, volevamo testare in sede di registrazione la resa dei brani e di alcuni suoni, ci siamo quindi trovati con Mago, un amico e un grande professionista, a registrare in sala 3 brani e una cover di Elvis Presley. Era estate, era caldo, ma tutto è fluito in modo molto naturale. Talmente naturale che alla fine ne abbiamo ricavato un EP.
In FWSYCFD troviamo tutte le sfumature dei Katana Bloom, dai primi pezzi, più diretti e ruvidi, ai più recenti, più ragionati e arrangiati seppur sulla stessa lunghezza d’onda stilistica. Anche FWSYCFD è stato registrato in presa diretta, con l’esclusiva sovraincisione di voci e seconde chitarre, ci piace anche per questo: conserva l’impatto di una performance live.
D’altronde come dicono al Grande Fratello l’importante è essere veri, o no?
Se potessi ascoltare un solo brano di Football Won’t Save Your Children From Drugs, quale brano dovrei ascoltare secondo voi? Perché?
American Girls On Holiday (in Europe). Perchè fissa un momento di passaggio, da quello che eravamo singolarmente prima dei Katana Bloom e quello che stavamo diventando come gruppo, stilisticamente, a livello di influenze, nel modo di suonare. È una milestone per dirla all’anglosassone.
Parliamo di Ascolti… quale musica ascoltano i Katana Bloom? Chi sono gli artisti che maggiormente li influenzano?
Ognuno di noi ha i propri gusti, spesso non andiamo d’accordo, ma essere ben disposti agli stimoli degli altri permette di fare delle cose personali. Per farla breve gli anni ‘70, l’action rock scandinavo, il punk in tutte le sue variazioni (tranne i Blink 182), la musica indie in generale. Cosa ci influenzi maggiormente è tutto da capire, probabilmente l’Instagram di Belen.
Per salutarci… quali sono i vostri prossimi impegni musicali?
Suonare live, in mezzo alla gente, avere feedback intelligenti, ma soprattutto reali! Non virtuali, non basati su 40 secondi di ascolto su bandcamp. Parlare del concerto appena finito davanti a una birra con delle persone realmente interessate a quanto sentito. Magari in inglese. E poi forse scriveremo dei pezzi nuovi.
Grazie per essere stati nostri ospiti su Blog della Musica.
Grazie a voi, grazie ai nostri fans che ancora non sanno di esserlo (si dice ancora fans? Nel 2016?)
Info: https://www.facebook.com/KatanaBloom/?fref=ts