Kids on Neptune: Homeland

I Kids on Neptune esordiscono con Homeland per Seahorse Recordings: dieci brani inediti per la rock band di Forlì…

Kids on Neptune, Homeland

Homeland è l’album d’esordio dei Kids on Neptune, band rock italiana da Forlì (FC). Pubblicato da Seahorse Recordings il 20 ottobre 2017, Homeland contiene 10 brani inediti interamente composti dal trio e che ne rispecchiano le influenze musicali e lo stile.

I Kids on Neptune nascono nell’inverno del 2012 quando, durante una festa universitaria, si incontrano Antonio Valentini (voce e chitarra) e Giovanni Chiodi (batteria); i due, dati i gusti musicali affini, decidono di dar vita a un trio. Dopo un anno di prove che hanno portato anche alla nascita dei primi brani inediti, nel marzo 2014 a loro si aggiunge Matilde Marchetti (basso) e la creazione di materiale inedito si intensifica. Dal connubio tra le preferenze musicali dei tre, nasce allora un sound dinamico e desertico caratterizzato da influenze grunge, punk e stoner rock. Dopo due anni di esibizioni nella provincia di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna, nel luglio 2016 i Kids on Neptune firmano per l’etichetta indipendente italiana Seahorse Recordings. Nel 2017 per motivi personali il batterista Giovanni Chiodi abbandona il gruppo e viene sostituito definitivamente da Alberto Carapia e nello stesso anno esce il primo disco: Homeland.

I testi in lingua inglese di Homeland ruotano attorno a temi di natura personale e introspettiva, che tuttavia permettono all’ascoltatore di rispecchiarsi nei pensieri e nelle vicende. L’ispirazione di carattere antropologico-filosofico di alcuni testi unita ai racconti di esperienze e avventure realmente accadute permettono di affrontare un unico tema, quello della ricerca della propria strada e della propria forza a prescindere dalle regole e dalle voci esterne, da molti punti differenti.

I brani sono caratterizzati da sonorità punk rock e desertiche, da frequenze basse piene e profonde e da chitarre taglienti. Il risultato di questo incontro è un originale ibrido tra un sound caldo e pieno, tipico del rock classico e psichedelico degli anni 70, e l’impostazione e l’aggressività tipica di correnti più recenti, come ad esempio stoner e alternative rock.