E’ difficile “vivere di musica”, ogni musicista lo sa bene. Ma è altrettanto difficile starne lontani o tenerla troppo a lungo relegata nella sfera più privata della propria esistenza. E così Luca Benicchi, affermato professionista, consulente di marketing e comunicazione di una nota agenzia lucchese, compiuti 50 anni, ha deciso di riprendere il filo di quella parte della sua vita legata alla musica e ha inciso un disco.
Si intitola “La prima confessione” il cd di esordio di Benicchi, uscito da pochi giorni nei negozi lucchesi e negli store digitali. Dieci tracce inedite, un lavoro tutto da ascoltare, nella migliore tradizione della canzone d’autore italiana.
Il pianoforte fa da filo conduttore a quasi tutti i brani di questo disco e crea un’amosfera particolare,
La bellezza ci salverà, e in un istante ti convincerà che conta l’anima…
La bellezza ci salverà e come un’onda ti travolgerà, e quando apparirà, rimarrai senza parole, senza più parole…
il primo della tracklist è La bellezza ci salverà, un brano dolcissimo, una canzone di speranza. La speranza che ognuno possa trovare “il proprio posto nel mondo”, che tradotto significa sapersi fidare della “propria bellezza interiore”. Si prosegue con Sono toro, Guardo fuori che mette in risalto il lato interpretativo di Luca Benicchi; Automaticamente, Il mio posto, Un pensiero libero, Prendimi la mano, Sottovoce, Faccia da pubblicità che rispecchia l’attività lavorativa di Benicchi, il lavoro che ama e che lo stimola ma che ogni tanto si arricchisce di situazioni contraddittorie di difficile comprensione. Chiude il Cd il brano La fine del gioco, una ballad dedicata a chi ha avuto la vita scossa improvvisamente da fatti non prevedibili.
Il disco è stato registrato a Livorno, prodotto da Spazi Sonori Live. Arrangiato e suonato da Fabio Marchiori, Luca Benicchi e Alessio Barbieri, con la partecipazione della violoncellista Elisabetta Casapieri e del chitarrista Alessandro Florio. Masterizzato da Stefano Cappelli presso Creative Mastering di Forlì.