La strana famiglia è il nuovo album degli Osaka Flu, band indie punk aretina. Blog della Musica ha scambiato alcune parole con loro per saperne di più su questo lavoro discografico…
Ciao ragazzi. I lettori del Blog della musica vi hanno conosciuti alcuni anni fa, quando abbiamo parlato del disco KM 183. Oggi facciamo una chiacchierata con voi in occasione della pubblicazione del vostro nuovo lavoro LA STRANA FAMIGLIA. Un progetto particolare. Ce ne parlate?
Ciao a voi. Abbiamo avuto voglia di fare un disco di cover. Un disco di 7 brani che hanno fatto ognuno a modo suo la storia della musica italiana. Non è stato facile l’approccio e nemmeno la stesura, poi quando siamo arrivati a registrarlo abbiamo sentito una sensazione strana, perché siamo abituati a sentire pezzi nostri che prendono vita…è stato un grande insegnamento che ci aiuterà molto nei prossimi dischi. Ognuno di noi ha scelto 2 brani + nella mia ora di libertà che era già in scaletta da un paio di anni. Oltre ai brani, abbiamo portato anche un’idea di interpretazione che poteva essere un cambio di testo, oppure un cambio di intenzioni, oppure semplicemente provare a suonare quel pezzo incredibile, meglio dell’originale. Ci siamo divertiti molto insomma.
Un disco di cover, quindi. Quali sono le canzoni che avete scelto di reinterpretare e come mai avete scelto proprio questi titoli?
CCCP – Io sto bene. Avevamo voglia di sentire questo brano in versione punk californiana ballereccia, non che non ci piacesse l’originale, è un capolavoro, ma apposta per quello abbiamo provato a dargli un altro vestito.
Rino Gaetano – La zappa il tridente il rastrello. Forse la canzone meno famosa di Rino Gaetano, ci è entrata subito nel cuore. Abbiamo inserito al suo interno un omaggio ai Toy Dolls, si riconosce facilmente, tranquilli.
Skiantos – Gelati. Beh, gli Skiantos sono dei miti per noi e abbiamo letto anche molti aneddoti sul suo frontman Freak Antoni. Per tutto questo Gelati ci fa venire la pelle d’oca.
Gaber – La strana famiglia Nata in sala prove per caso, mentre stavamo provando a coverizzare un brano di Lucio Dalla. Gaber gigantesco nella sua interpretazione, abbiamo provato a rifarla a nostro modo, molto più allegra e rumorosa dell’originale.
Diaframma – Le Alpi Un pezzo della nostra storia sta tra i Diaframma e Le Alpi, canzone assurda. Anche qui abbiamo un richiamo ad un’altra band punk internazionale, i Rancid. Anche questa la riconoscerete subito.
Afterhours – Sui giovani d’oggi ci scatarro su Inizialmente avevamo coverizzato questo brano con un sound molto duro e molto più veloce dell’originale. Poi ci siamo accorti che I Ministri avevano già fatto questa scelta qualche anno fa con un grande risultato. Quindi abbiamo virato su una pazzia totale: un cambio di testo ed una parte centrale del tutto inventata. Forse il pezzo del quale siamo più orgogliosi.
Fabrizio De Andrè – Nella mia ora di libertà Per noi è già un classico. Ci siamo affezionati da subito a questo pezzo che chiude i nostri live da ormai 2 anni. Adesso la potremo ascoltare anche rilassati in casa e non solo interpretarla da sopra il palco.
La title track, LA STRANA FAMIGLIA di Gaber, appunto, sembra quasi un richiamo autobiografico. Siete voi questa strana famiglia? Come gruppo di amici e band musicale?
Siamo gente con seri problemi, ce lo dicono tutti. Già il fatto che ci siamo trovati e venivamo da 3 mondi musicali differenti vi può far capire un sacco di cose. Lo si nota anche sul palco, ognuno ha uno stile proprio che differisce dagli altri, ma siamo abbastanza completi. Comunque anche la gente che abbiamo incontrato sulla nostra strada, dai fan, ai collaboratori, ai gestori dei locali, è tutta quanta strana, ma strana parecchio!
Tra tutti i brani del disco quello che ci ha più incuriosito è LA ZAPPA IL TRIDENTE IL RASTRELLO di Rino Gaetano. Nella vostra versione c’è molto dei Toy Dolls, a rimarcare la vostra attitudine punk e la vostra spiccata ironia, sempre presente in tutti i vostri dischi. In più, concettualmente parlando, l’accostamento tra Rino Gaetano e i Toy Dolls risulta particolarmente azzeccato. Chi ha avuto l’idea?
Credo sia stato quello sciabordito del batterista, ma da subito abbiamo appoggiato l’idea tutti quanti. Ce lo avessero detto qualche mese fa che una band aveva accostato Gaetano con i Toy Dolls, avremmo pensato che il risultato O è una bomba totale O è una merda, ma questo ce lo dovete dire voi
Sembra che in questo periodo storico, in Italia, parlando di musica, ci sia un ritorno al cantautorato. Molti artisti della scena indi pop attingono ai grandi cantautori italiani e i rapper, in generale, vengono spesso indicati come i nuovi cantautori. Qual è il vostro punto di vista su tutto questo?
Negli ultimi anni i ragazzi hanno riscoperto i vecchi cantautori che ormai erano diventati di nicchia, penso solo a Rino Gaetano che fino a 15 anni fa lo conoscevano pochissimi ragazzi in tutta l’Italia, se non per Gianna ai matrimoni. Per questo qualche volpone ha voluto sfruttare le opere altrui facendo versioni poco personali di pezzi famosi, altri lavorando per cercare di fare propria la canzone. I rapper sono i nuovi cantautori? Noi siamo un gruppo punk, meglio passare alla prossima domanda.
A questo punto non ci resta da chiedervi se farete un tour per promuovere LA STRANA FAMIGLIA suonando dal vivo queste cover.
Qualche brano de “La Strana Famiglia” l’abbiamo già inserito negli ultimi 3 live e continueremo a suonarlo finchè la gente si spaccherà la testa a suon di poghi. La nostra storia è fatta di tanti e tanti live, siamo sempre pronti a salire su qualsiasi palco e dire tutto quello che ci passa per la testa. La nostra benzina è questa e non ci rinunceremo mai, anche adesso che per la testa abbiamo il prossimo disco di inediti.
Grazie ragazzi, è stato un piacere.
Social e Contatti
- http://www.osakaflu.com/
- https://www.facebook.com/TheOsakaFlu/
- https://www.youtube.com/channel/UC7FIzzgZjJROIzE4NIQU9LQ