Mediterranea il nuovo album dei Ladri di Mescal è disponibile su tutti i principali digital-stores. Il disco è stato preceduto dal singolo Il circo delle verità, già in rotazione radiofonica
Mediterranea – terzo album in studio della formazione laziale dopo Nonostante la realtà del 2010 e Caso o necessità del 2011, è interamente autoprodotto, registrato e mixato presso lo studio Sound Awake di Roma e distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records; la versione single-edit de Il circo delle verità è stata masterizzata dal musicista e produttore del gruppo Salvatore Papotto.
L’unità del Mediterraneo, in realtà più letteraria che reale, è il pretesto per collocare all’interno di una affascinante intelaiatura un vissuto soggettivo che aspira a divenire dimensione universale, traducendosi in un alternative pop rock dalle ritmiche sostenute e dalla forte attitudine live.
«L’album – spiegano i Ladri di Mescal – nasce dall’esigenza di trovare una “cornice” che potesse rappresentare ogni nostra emozione, tradotta in parole e musica ma riconoscibile in un luogo fisico. Un luogo in cui le culture sfumano e a rimanere nitidi sono esclusivamente i sentimenti. Un luogo “universale” come è stato, e per certi versi è ancora, il nostro Mediterraneo.
Le nove tracce del disco prendono spunto da quello che la realtà e le nostre esperienze ci hanno dato in consegna in questi ultimi anni. Non abbiamo ricercato alcuna forma lirica o virtuosa, nulla che non fosse riconducibile al nostro sentimento più vero.
Ogni parola cantata, ogni passaggio di chitarra, ogni rullata, ogni giro di basso, li abbiamo sentiti e vissuti davvero sulla nostra pelle. Ciò che è contato, in tutto il nostro percorso di scrittura e realizzazione durato circa due anni, è stata la ricerca di autenticità. Non abbiamo inseguito, almeno volontariamente, nessun sound, nessuna tendenza, nessun riferimento.
Volevamo fare ciò che sentivamo, senza l’obbligo di dover piacere a nessuno, con l’intenzione di realizzare un album che davvero ci appartenesse e rispecchiasse il nostro vissuto. Oggi sentiamo di esserci riusciti. Tutto questo è per noi Mediterranea.»
L’attuale line-up dei Ladri di Mescal, che nascono nel 2004 come “I ladri di Mescal” da un’idea di Marco Mancini e Valerio Marchisio, comprende Ilaria Giordani alla voce (subentrata a Marcella Bellini al termine della lavorazione di Mediterranea), Marco Mancini alla chitarra ritmica, Francesco Giacalone alla chitarra solista, Andrea Miazzetto alla batteria e alle percussioni, Riccardo Fortuna al basso, Dario Tartagni alle Tastiere.
Il nome del gruppo, mutuato dal personaggio interpretato dal romano Remo Capitani in “Lo chiamavano Trinità”, testimonia il comune interesse per i film di genere spaghetti-western (Bud Spencer e Terence Hill su tutti).
Info: http://www.ladridimescal.com