I Lagrù hanno pubblicato Vegani al McDrive per Revubs Records, un album dalle ruvide sonorità indie rock. Ecco la recensione di Blog della Musica
Vegani al McDrive è il nuovo lavoro dei Lagrù, preceduto dal primo singolo estratto dal disco, Foglio Illustrativo, uscito per Revubs Records. Un album che vuol raccontare l’incoerenza e l’instabilità della nostra generazione, che qui è manifestata dall’equilibrio precario di una ragazza come tante altre, in bilico su un trono poco solido e molto fragile, da lei stessa costruito quasi per gioco.
Raffaele Dottari e company, fanno centro con questo nuovo album che propone sonorità Indie Rock, sporcate se così possiamo scrivere da intenzioni più Alternative Rock che creano atmosfere ruvide, miste a riff più melodici che alleggeriscono un disco, piacevole all’ascolto.
Un Fiore tatuato, G.R.U. Rifugiato, alcuni dei brani che ci hanno convinto e che mostrano una certa sintonia tra la band, che dà come risultato nove brani dal sound deciso e diretto al punto senza troppi fronzoli.
Un album mai triste, solo a tratti malinconico, Platano, Un Giorno da Poeta, uno slalom tra vita di coppia, famiglia e lavoro tra il disagio naturale del percorso formativo di un ragazzo sognatore e la limitata vita di provincia.
I Lagrù, hanno avuto il pregio di sfornare un disco vincente sia per la qualità di registrazione che per i contenuti, mai banali e di attualità, per non parlare della copertina dove la ragazza, con il viso coperto ma sicuramente non sorridente, rappresenta le insicurezze che portano all’omologazione giovanile, condizione che mitiga i sentimenti di inadeguatezza e depressione e in ogni caso fa sentire parte di un qualche tutto: i suoi tatuaggi e il suo look, appariscenti e volutamente mainstream, non sono che il mezzo per arrivare a sentirsi inserita e ben accolta nel mondo che la circonda.
A cura di Lenny Savini
Info: http://www.facebook.com/lagruband
You Tube: https://www.youtube.com/watch?v=cId58QxRFaE