Leonard Bernstein. Un’anima divisa in due è il libro di Alessandro Zignani uscito per Zecchini Editore nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita del grande musicista e direttore d’orchestra
Leonard Bernstein. Un’anima divisa in due edito per Zecchini Editore scritto da Alessandro Zignani.
Leonard Bernstein viveva la dissociazione psichica come normalità. Compositore che dirige, direttore che compone. Autore di musica ebraica dall’intricato simbolismo cabalistico e di musical inneggianti al vitalismo americano.
Carattere scisso tra picchi maniacali e abissi depressivi. Marito e padre, capace di restare fedele alla memoria della donna amata nei lunghi anni in cui le sopravvisse, e uomo dalla seduttività compulsiva, incontrollabile. Intellettuale raffinato, latinista, esperto di linguistica e filosofia, e sboccato yankee incline ad un look da matricola universitaria.
Per lui la musica non fu mai un fine, ma solo la via più diretta da un cuore ad un altro. Le sue trasmissioni televisive iniziarono ai Classici un’intera generazione, facendo degli Stati Uniti una delle tre nazioni col più alto numero di strumentisti dilettanti. Cercò di lasciare un segno creativo: il capolavoro per il quale tutto era una preparazione.
Morì convinto di avere fallito. Oggi la sua musica, presaga del ritorno all’uomo e alla sua natura problematica; testimone del collasso delle ideologie, e il trionfo dell’intelligenza emotiva: le sue sinfonie, le opere liriche, i concerti, stanno conoscendo una riscoperta irrefrenabile.
Leonard Bernstein, sempre più, in quest’epoca di catastrofe del materialismo, si sta rivelando il cantore di un nuovo Umanesimo: un’“elegia della solitudine” dove l’alienazione umana celebra, nel ritorno agli affetti privati, la sua vittoria sul male di vivere. Contiene discografia ragionata
Cosa troviamo nel libro
Parte 1: La Scala di Giacobbe
Parte 2: La Musica nel Mondo
Parte 3: La linea d’ombra
Info: www.zecchini.com