LeMus Edizioni ha pubblicato il primo volume di Lettere 1853-1896 tra Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms. Per la prima volta in italiano è disponibile l’epistolario tra i due musicisti
L’Associazione di divulgazione musicale LeMus – fondata da Giovanni Caprioli e Alice Fumero – ha dato alle stampe il primo volume delle Lettere 1853-1896 tra la moglie di Robert Schumann e Brahms.
Il rapporto tra Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms, durato ben 43 anni, è stato da sempre oggetto di una grande curiosità alimentata anche dalla distruzione, per loro volontà, di gran parte della corrispondenza. Nonostante ciò, si sono salvate oltre 700 lettere che, oggi, rappresentano un’occasione unica per restituire alla memoria la figura di Clara – straordinaria pianista, artista e donna ineguagliabile – e il ritratto inedito e intimo di un Brahms nei suoi primi anni di attività. Questa raccolta di lettere rappresenta una testimonianza eccezionale che permette di comprendere la profondità del legame tra i due musicisti e della loro intesa musicale. Un legame speciale, fatto sì di idee e di musica, ma anche, concretamente, di viaggi e concerti, di amici e incontri, di problemi e dubbi. La profonda amicizia che li legò permise loro di confidarsi gli aspetti più segreti e intimi: le insicurezze economiche (Clara rimase vedova a 37 anni e con sette figli a carico), i problemi di salute e di educazione dei figli, le questioni di ordinaria amministrazione domestica e, soprattutto, le profonde discussioni sul ruolo della musica e del musicista nella cultura.
L’epistolario fu pubblicato per la prima volta nel 1927 in tedesco (Briefe aus den Jahren 1853-1896, 2 voll., Breitkopf & Härtel, Leipzig); nello stesso anno fu pubblicata anche una versione inglese (Letters of Clara Schumann and Brahms 1853-1896, 2 voll., Longmans Green and Co., London) contenente una selezione delle lettere tedesche. Entrambe le edizioni furono curate dalla primogenita di Clara e Robert, Marie Schumann, e dal germanista e storico della letteratura Berthold Litzmann che curò, sempre sotto la supervisione di Marie Schumann, anche due biografie di Clara Wieck (Clara Schumann. Ein Künstlerleben nach Tagebüchern und Briefen, 3 voll. Breitkopf&Härtel, Leipzig 1902-1908; Clara Schumann. An artist’s life based on material found in diaries and letters, 2 voll. MacMillan & Co. – Breitkopf&Härtel, London-Leipzig 1913).
Il primo volume di Lettere 1853-1896 dell’edizione italiana (a cui seguirà un secondo e ultimo volume) è basato sull’edizione inglese (Letters…, 1927) ed è composto di 219 lettere (339 nell’edizione tedesca) che vanno dal 1853 al 1876. Come ha affermato la stessa Marie Schumann nella Prefazione «il Prof. Litzmann, attraverso la sua abile opera di disposizione e selezione, è riuscito in modo mirabile a regalarci un quadro coeso del rapporto di amicizia che percorse l’intera esistenza di queste due figure». Ed è grazie all’autorevole selezione di Litzmann che in questa edizione si è potuto restituire al lettore quel sotteso filo narrativo che unì le vite dei due musicisti.
L’edizione italiana non si limita a riprodurre le lettere tra i due musicisti, ma è arricchita di apparati utili alla comprensione del contenuto. All’edizione originale sono, dunque, stati aggiunti un’introduzione della curatrice; note a piè di pagina; gli alberi genealogici delle famiglie Wieck, Schumann e Brahms; un apparato biografico dei nomi più frequentemente citati; un indice delle composizioni e dei nomi.
Il proposito ultimo di questo progetto editoriale è quello di offrire anche al pubblico italiano questa preziosa testimonianza – «un dono al mondo insieme raro e prezioso» come lo definì Marie Schumann –attraverso la narrazione epistolare di due dei più importanti protagonisti della storia della musica occidentale che lasciarono traccia del loro pensiero musicale disseminando un’epoca con i germogli di una nuova estetica.
La curatrice Alice Fumero
Alice Fumero, laureata nel 2003 in Musicologia all’Università di Pavia (sede Cremona) con una tesi sui concerti per pianoforte e orchestra “Biedermeier” di Hummel, Moscheles e Clara Wieck Schumann, si è specializzata in “Art & Culture Management” al Master TSM di Rovereto. Dal 2006 ricopre il ruolo di direttore artistico dell’Associazione K.I.T.E. che promuove differenti eventi (seminari, reading, concerti e spettacoli teatrali).
Ha organizzato oltre 170 eventi nel Nord Italia in collaborazione con teatri, scuole primarie, licei scientifici e classici e diverse associazioni culturali. Ha scritto e diretto oltre 32 spettacoli teatrali di divulgazione culturale, letteraria, scientifica e musicale che ha replicato in diverse occasioni. In questo settore si concentra anche la sua attività musicologica, creando spettacoli dei quali è autrice e regista (Chopin, Puccini, Verdi, Schumann, Musicals, Ballets Russes, Mozart, Beethoven). Dal 2011 insegna storia della musica in diverse associazioni e dal 2016 presso il Liceo “Botta” di Ivrea. Negli ultimi anni ha partecipato a convegni internazionali di musicologia.
Nel luglio 2019 ha costituito l’Associazione LeMus che si occupa di divulgazione musicale attraverso l’organizzazione di eventi la pubblicazione di libri. Attualmente sta conseguendo una seconda laurea magistrale all’Università di Torino in “Culture moderne comparate” con una tesi su fiabe e musica.
Lettere 1853-1896 vol. 1 – Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms
Editore: LeMus Edizioni; New edizione (22 novembre 2019)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 364 pagine
ISBN-10: 883144400X
ISBN-13: 978-8831444002
Dimensioni: 15.24 x 2.31 x 22.86 cm
Info e Contatti
- Website: https://www.lemusedizioni.com/
- Facebook: https://www.facebook.com/LeMusEdizioni