INTERVISTA | Lorenzo Belluscio: voglio trasmettere messaggi d’amore e di pace

Lorenzo Belluscio, cantante vicentino di christian music, ci racconta la sua storia e ci parla del suo nuovo disco Il Cielo è dentro noi nell’intervista al Blog della Musica

Oggi il Blog della Musica ospita Lorenzo Belluscio. Ciao! ti presenti brevemente ai nostri lettori?
Mi chiamo Lorenzo Belluscio, ho 25 anni, sono di Vicenza. Di lavoro faccio il consulente assicurativo ma nel tempo libero sono un cantante di ispirazione Cristiana.

Non è facile incontrare musicisti di Christian Music qui in Italia. Come è iniziata la tua strada verso questo genere?
La svolta che mi ha portato a fare questa scelta risale al dicembre 2012 quando decisi di incidere un CD di Natale per aiutare alcune persone vicentine affette da grave insufficienza respiratoria dovuta da distrofia muscolare. L’obbiettivo era donare il CD a fronte di un’offerta che sarebbe stata poi devoluta completamente per acquistare alcuni pulsossimetri (degli strumenti che permettono di monitorare il grado di ossigenazione nel sangue). I risultati andarono ben oltre le nostre prospettive! Rimasi davvero colpito dalla generosità delle persone e dal bene che poteva fare la musica. Ho deciso così, grazie a questa esperienza, che in futuro ogni mia canzone avrebbe dovuto fare del bene, trasmettere cioè qualcosa di positivo, messaggi di amore, di pace. Ho pensato che unendo Fede e musica avrei raggiunto questo obbiettivo.

Cosa ti ha spinto a metterti in gioco sul terreno della Christian music quindi, più la “fede” o la “religione”?
La Fede. Ognuno di noi è chiamato ad essere testimone di Dio nel mondo utilizzando quei talenti che proprio Dio ci ha donato prima ancora che nascessimo.

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Lorenzo Belluscio con il suo disco Il Cielo è dentro noi

Parlami del tuo ultimo disco dal titolo Il Cielo è dentro noi è autoprodotto o sei riuscito a trovare chi ha creduto nel tuo progetto?
Il Cielo è dentro noi
è un CD completamente autoprodotto. Mi ha dato una grande mano in questo progetto il mio amico Damiano Ferrari (alias Damien McFly) che ha scritto la musica delle canzoni, ha curato la registrazione, l’editing e il mixaggio di tutti i brani, oltre alla grafica del CD.

Il Cielo è dentro noi contiene sette brani: musica di Damiano Ferrari ma i testi? Scritti da te?
Sì, i testi sono stati scritti tutti da me ed è bellissimo sperimentare ogni volta come lo Spirito Santo agisce. Ci sono giorni in cui tenti di scrivere qualcosa per ore e non riesci a buttare giù nemmeno una riga. Poi quando arriva l’Ispirazione, il testo, come si suol dire, si scrive da solo.
E’ un’esperienza bellissima a cui penso spesso, soprattutto quando riascolto le canzoni dopo tanto tempo che le ho scritte e mi accorgo di alcune sfumature del testo che mi lasciano a bocca aperta perché capisco che da solo certe cose non le avrei mai potute scrivere.

Sempre per quanto riguarda i testi: qual è il messaggio che vuoi far arrivare alle persone che ti seguono?
Che Dio ci ama di un Amore infinito. Che Dio è un amico, anzi di più, è proprio un papà che non ci abbandona mai, che cammina con noi sempre. Non esistono barriere che non possiamo abbattere o difficoltà che non possiamo superare se apriamo il nostro cuore a Lui. Il Cielo è davvero dentro noi. Dio è dentro noi. San Paolo infatti scriveva che noi siamo Tempio dello Spirito Santo. Questa consapevolezza però ci deve dare quella forza, quell’umiltà, quel coraggio necessario per essere testimoni in questo mondo sempre più in bianco e nero. E come? Tramite l’Amore: solo l’Amore può vincere il male. E ognuno può fare qualcosa. Anche il solo sorridere ad una persona che pensa di essere dimenticata è un gesto bellissimo ed importantissimo. Il Bene è sempre contagioso!!!

Se potessi ascoltare un solo brano del tuo disco, quale dovrei ascoltare e perché?
Da quando ci sei Tu, perché è una canzone che racconta proprio la svolta nella vita di una persona che prima credeva di bastare a se stessa e che poi invece si apre a Dio. Quando Dio entra nella tua vita non la mai lascia indifferente ma la cambia completamente, in meglio ovviamente.

Il non nominare mai in modo diretto Gesù o Dio nei tuoi testi è voluto? Perché? Pensi di arrivare a più persone?
Sì è assolutamente voluto. Penso che in questo modo le persone siano portate più facilmente a riflettere sulla canzone nel momento in cui arriva la frase del brano che fa capire realmente a chi è dedicata.

Quali difficoltà ti trovi ad affrontare nell’ambiente musicale per poter promuovere la tua musica? E tu come ti muovi per ritagliarti degli spazi?
Lavoro sui miei progetti musicali dopo l’orario di lavoro e durante i week-end. Certo non è facile promuovere questo tipo di musica che in Italia è ancora poco conosciuta, ci sono sicuramente dei pregiudizi difficili da abbattere, ma grosse difficoltà non ne sto trovando, anzi, c’è molta curiosità e stupore nel vedere ragazzi e band che si spendono musicalmente per Dio.

Cosa manca al nostro paese per capire che investire nella Christian music può essere di grande aiuto alla diffusione del Vangelo?Penso sia solo una questione di mentalità. L’America si è aperta a questo tipo di musica da tanti anni ormai: troviamo Christian band e Christian artist americani che hanno milioni e milioni di followers sui social network e che riescono a richiamare ai loro concerti migliaia e migliaia di persone. Questo processo, già sviluppato così tanto in America, in Italia è solo all’inizio, ma sono sicuro che crescerà tantissimo nei prossimi anni!

Quali artisti christian internazionali segui e influenzano la tua musica?
Tanti. Mi vengono in mente Matt Maher, Mathias Michael, Lauren Daigle. Compongono grandi pezzi, densi di significato e che danno grande carica a chi li ascolta!

Mi fai il nome di un artista Christian italiano che segui e che secondo te meriterebbe più visibilità?
Ci sono tanti artisti di Christian music che seguo e che apprezzo per quello che fanno. Mi piace tanto la musica e la voce di Michele Pavanello. Spero di conoscerlo presto di persona e magari un giorno riuscire a fare qualcosa insieme! Seguo sempre molto volentieri anche i Reale e li ammiro per la loro umiltà e semplicità e per voler sempre concludere i loro concerti con il vero protagonista della nostra musica, Gesù, attraverso l’Adorazione Eucaristica.

Per concludere raccontaci quali sono i tuoi progetti musicali per il futuro…
Da gennaio Alessia ed io avremo tantissime date che non vediamo l’ora di vivere! Stiamo diventando una band perché a gennaio si aggiungerà al nostro chitarrista Antonio, anche Oscar, un bassista. Stanno bollendo tante cose in pentola… non le posso rivelare ancora… vi invito però a tenere costantemente sott’occhio il mio sito www.lorenzobelluscio.com e la mia pagina Facebook www.facebook.com/bellusciolorenzo!

Grazie Lorenzo, Buona Musica!

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