Il video Voglio vivere sui tetti di Stefano Quale e Lucio Disagio, che sono parte di una nuova crew rap con sede a Varese
Stefano Steffè a.k.a. Stefano Quale nasce a Trieste nel 1979. Dal 1994 inizia ad ascoltare rap e a immergersi nella cultura hip hop , inizia ad interessarsi al rap ascoltando soprattutto quello d’oltre oceano, per poi iniziare ad avvicinarsi al rap italiano ascoltando i 99 Posse, i Sangue Misto, Bassi Maestro, Articolo 31, Atpc, Sottotono, ecc…
Nel 1999 sente il desiderio dopo tanto ascolto di iniziare a scrivere e cosi iniziano i primi lavori , lavori che sarà difficile far sentire in giro in quanto in quel periodo non c’erano i grandi social di oggi. A Trieste inoltre la scena hip hop era praticamente inesistente, su una popolazione di 500.000 abitanti a fare rap eravamo forse in due!
Nascono un paio di collaborazioni, con un’altro artista triestino, non tanto fortunate, alcune serate dal vivo ma nulla più.
Nel 2005 decide di mettere un po’ in pausa la musica, pausa che durerà ben 5 anni.
Nel 2010 ritorna a fare rap, e ricomincia a scrivere spinto da nuove motivazioni e dalla possibilità di poter usare mezzi di promozione che all’inizio del suo percorso artistico non c’erano.
Crea un piccolo home studio chiamato Rapbolatorio, dove nascono le sue canzoni.
Artista prevalentemente commerciale a cui piacciono le sonorità melodiche, infatti in molti suoi pezzi si ritrovano sonorità care alla musica italiana: “Io non mi sforzo di essere commerciale, la musica mi viene così”.
Oggi ascolta e apprezza artisti come J-ax, Fabri Fibra, Emis Killa, Fedez, Ensi, Lorenzo Jovanotti, Dargen D’amico, Raige, Neffa.
Molto apprezzato per la scrittura dei testi, in cui cerca sempre di unire l’orecchiabile al significato.
Le mie canzoni nascono da sole… (CIT Vasco) trovo ispirazione da quello che vedo o che sento nella società che mi circonda.
A Trieste per fortuna oggi ci sono un sacco di giovani della nuova generazione che portano avanti questa cultura .
Non importano i mezzi ma la motivazione e la passione.
Lucio Perrone aka Lucio Disagio (ex nome d’arte Giostra) è un rapper di 25 anni nato a Luino ma originario del Salento a cui è molto legato.
Inizia ad ascoltare rap con artisti americani come Eminem e 50 cent, ma anche artisti italiani come Inoki Esa Tormento.
Decide di iniziare a scrivere appunto con il nome di Giostra, per poi decidere di cambiare il nome in Lucio Disagio in quanto sente il bisogno di rinnovare la sua arte.
Così da poco più di mese ha deciso di fondare un collettivo musicale dal nome Sane Radici che ha come obiettivo raccogliere artisti da tutta Italia.
Grazie a delle sue vecchie canzoni passate in una radio streaming, si conosce con Stefano Quale, tra i due nasce subito un rispetto reciproco e Lucio decide così di inserirlo nel suo progetto di Sane Radici.
Attualmente gli artisti presenti nel collettivo sono 4 tra cui due rapper (appunto Lucio e Stefano) e due produttori.
La mia musica deve ritrarre la semplicità di ogni giorno e me stesso, e vorrei che sembrassi quasi di poterla vedere e toccare.
Nasce così Voglio vivere sui tetti… un pezzo proposto da Stefano a Lucio che parla della volontà dei due artisti di stare un po’ sopra gli schemi e di vivere liberi senza regole e pregiudizi. La grafica del pezzo è stata curata da Ilaria Marsiglia.