INTERVISTA | MALMÖ: oltre i confini di ghiaccio

MALMÖ pubblicano Manifesto della chimica romantica per Manita Dischi. Il singolo estratto è L’alba di un giorno di festa di cui abbiamo visto il video. Blog della Musica li ha intervistati per voi…

Quanto ghiaccio dentro la musica dei MALMÖ. E se il pensiero va ai Sigur Ros e alla città di Malmö in Svezia, allora non stupirà trovare uno dei loro ingegneri del suono, Birgir Jon Birgisson, a curarne il mastering di questo esordio che davvero permette al tempo e allo spazio di fermarsi in un bilico traballante tra realtà e immaginazione. I MALMÖ ci regalano questo Manifesto della chimica romantica pubblicato da Manita Dischi. Sono 8 scatti a pastello in cui la canzone d’autore di matrice pop trova quelle sospensioni strumentali e quelle visioni artiche che inevitabilmente ci affascinano e ci portano in uno scenario post rock e psichedelico. In rete e tra le nostre pagine troverete il video di lancio per il singolo L’alba di un giorno di festa e vi consigliamo di afferrare tra le righe il concetto che forse, a suo modo, è manifesto di questo intero lavoro: l’origine come centro di tutte le cose. Il significato in fondo è il centro di tutte le cose. Un bellissimo ascolto.

Potrebbe nascere la vostra musica senza un’iniezione di ghiaccio? Come a dire: se non foste stati con il cuore in Svezia o Islanda?
Il ghiaccio è indubbiamente un degli elementi cardine del nostro immaginario e delle nostre sonorità. Nell’ascolto di questo disco si percepisce in maniera rilevante e netta. Non riusciamo ad immaginare adesso quale sarebbe stato il risultato senza questa componente, quanto sarebbe stato diverso il nostro sound e quanto è veramente fondamentale nel nostro percorso, ma adesso ci piace che l’ascoltare si possa immergere e viaggiare lontano tra ghiacciai e mare aperto, ma anche tra le colline campane e il conforto di radici profonde del proprio territorio.

Un titolo per questo disco assai caratteristico: Manifesto della chimica romantica. Ce lo spiegate nel dettaglio?
Abbiamo cercato di fondere insieme concetti che tra loro possono sembrare in profonda contrapposizione. La chimica, il materialismo, la teoria della visione della vita su fondamenti scientifici e il romanticismo, l’amore e la passione. In realtà ogni sensazione, ogni sentimento sono chiare reazioni chimiche, ma c’è una sorta di magia che le fa scaturire, che fa si che si provano per certe persone o in certe circostanze. Il concetto di manifesto invece è dovuto al fatto che sia un’opera prima, il sottolineare che sia il nostro modo di vedere il mondo in generale e la musica in particolare.

Dietro code strumentali così evanescenti però si sente una cura per i dettagli che tra l’altro il vostro video mette in scena in modo assai suggestivo. Da dove si parte: dai dettagli o dall’insieme?
Il processo creativo non ha una sola strada. A volte è il particolare che ispira un’intera canzone, a volte il contrario. Essendo quattro musicisti con una forte indole compositiva, ci si ritrova spesso a lavorare su arrangiamenti molto dettagliati e ci verrebbe da dire che è la somma dei dettagli che fa l’insieme.

Con il senno del poi: questo risultato finale, secondo voi, vi assomiglia o è da considerare un passaggio, un punto di sosta per fare benzina?
Indubbiamente è il risultato di un percorso fatto in questi primi anni di lavoro. Sicuramente è anche un punto di partenza e una base solida per il nostro futuro. Ci identifichiamo tantissimo in quello che ne è venuto fuori, era quello che volevamo trasmettere, un disco reale, partito dal palco e arrivato in studio. Ci assomiglia, ci rappresenta!

A voi che state cercando di andare altrove con la scrittura fin da subito chiedo: ma un giorno ci libereremo della forma canzone melodica?
Questa domanda ci viene posta spesso. In realtà, come detto più volte, il problema, a nostro avviso, non è tanto la questione della forma canzone melodica, ma la qualità che c’è dietro. Ci sono tanti capolavori di musica melodica, scritti e suonati a regola d’arte. Il problema, soprattutto in Italia, è che questo tipo di canzoni il più delle volte rappresenta un modo banale e poco impegnato di concepire la musica.

Info: https://www.facebook.com/malmoband

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