Mao Medici poeta e cantautore. Ha pubblicato due album Cenere e Volo Pindarico. La sua vita è la musica e lui vuole suonare e cantare le sue canzoni…
Mao Medici poeta prima di essere musicista. Scopre di riuscire a comunicare le sue emozioni tramite le parole all’età di quattordici anni quando vince un concorso di poesia alle scuole medie. Da lì intraprende la via della scrittura di testi formando il primo gruppo: i DALBAMAO con dj Albe (Alberto Giacalone). I testi sono forti con sonorità hip-hop. Si avvicina alla chitarra in un’estate a Misano Adriatica (RI) dove, per la prima volta, ne strimpella una. Da quel momento non si stacca più dallo strumento. Autodidatta per scelta. La decisione di non seguire corsi musicali scaturisce dall’incontro con un maestro di musica che afferma che la musica e limitata ed è chiusa nelle sue note e nelle sue varie sfumature. Mao non accetta questa idea e da allora vuole dimostrare che anche con solo “poche” note la musica e infinita.
Crea i SENZA SENSO nel 1996 col suo amico Luca Di Federico alias ZAGA JO. Suoni acustici e testi concreti (sempre e solo in italiano) caratterizzano il suo scrivere e le sue sonorità. Mao perfeziona la sua tecnica ma suona principalmente col cuore. Recluta Riccardo Milani, cantante rock con numerosi live alle spalle. I rapporti con Zaga Jo si interrompono. Il primo concertino è organizzato nella mansarda di casa sua. Una sorta di unplugged con la gente seduta in terra. Mao e Riccardo ci credono e, incontrando Cristian Pozzoli (batterista) e Marcello Mauri (bassista) creano la prima formazione dei SENZA SENSO. Apprezzati vengono contattati per una serata al FLY CLUB di Sesto San Giovanni (MI), locale di spettacoli comici dove conoscono BERTOLINO, i FICHI DINDIA, ALE E FRANZ e CAPSULA, ai tempi non ancora con NUCLEO (pari e dispari). Si recano al SOUND WORKSHOP di Monza per registrare il primo album. Sei brani tra cui Anima Libera, Venere e Pensando a te, i più apprezzati. Mao trascina i Senza Senso in concorsi e concerti in vari locali dell’hinterland milanese. Il primo concerto live arriva nel 1998 presso il PALABANCO DESIO. Personaggi di rilievo presenziano alla manifestazione tra cui: i GATTACICOVA, ALLEGRA (quello stesso anno al Festival di Sanremo), NICOLO FABI e i SOTTOTONO. La tensione era alle stelle. Alzando la testa, Mao, si ritrova un palazzetto gremito davanti a sé che apprezzava la sua musica. Ricevono complimenti dallo stesso FABI. Per Mao e i SENZA SENSO è un sogno. Da lì a breve i Senza Senso partono alla volta della fiera di Rimini dove RED RONNIE (che incontrerà anni dopo a Frequenze studio) proponeva band giovanili. Partono in auto ma arrivando all’alba crollano addormentati sulla spiaggia perdendosi l’evento. Da lì i primi cedimenti del gruppo. A fine 1998 Riccardo presenta Matteo Montrasio (chitarrista solista). Mao lo recluta senza batter ciglio ma i Senza Senso si spengono. Si perdono i contatti con Pozzoli e Mauri. Ancora oggi in buoni rapporti. Ma i Senza Senso non si fermano, Mao continua a scrivere brani acustici ogni tanto esibendosi all’ HIPPOPOTAMUS di Sesto San Giovanni (MI), dove conosce DANIELE STEFANI grazie ad amici comuni. Con l’arrivo di Giacomo detto Jako (bassista) e Stefano (batterista) riemergono i progetti del gruppo. Creano una sala prove improvvisata a casa dello stesso Stefano. I brani sono più cattivi e le sonorità più distorte. Partecipano a SCORRIBANDE nel 1998 suonando al PASSEPARTOUT di Lissone e al MILLENNIUM di Seveso vincendo entrambe le serate e arrivando a essere pubblicati su TIME OUT come secondo gruppo consigliato ai locali per eventi. Incontrano Vincenzo Laurenza, arrangiatore nel suo studio di Tregasio: DB SOUND. I Senza Senso registrano il secondo album con otto brani rock. Riescono a trovarsi uno spazio al BLUES HOUSE di Milano, luogo dove Mao sognava da tempo di suonare, ma nella stessa sera Jako abbandona il gruppo fuori dal locale. Lo spazio viene annullato e Mao perde la sua occasione. Il gruppo cade in uno stato di stallo e annulla le partecipazioni a SCORRIBANDE. Anche Stefano molla il gruppo e Mao si ritrova di nuovo con Riccardo e Matteo a suonare in acustica nei locali. Le varie discussioni portano il gruppo a prendere con superficialità la musica. Contemporaneamente, Mao passa un periodo difficile nella sua vita che lo porta ad allontanarsi. Gli incontri di prova avvengono saltuariamente, batteristi e bassisti vanno e vengono ma la formazione non riesce a completarsi. Mao molla tutto e tutti preferendo smettere di suonare piuttosto che perdere tempo. Riccardo parte per il servizio militare e Matteo entra nei 440HZ. Da lì a breve Mao rincontra Roberto La Rosa detto BOBO, conosciuto grazie all’evento al Palabanco Desio. Anche Bobo ha difficoltà col suo gruppo e i due si affiancano stringendo una forte amicizia e vivendo la stessa passione. Creano i FREEWAKAN ( spirito libero ) seguiti questa volta dalla voce femminile di Chiara, fidanzata di Mao. Girano tra i locali facendo serate acustiche interpretando brani propri e cover. Nell’estate del 2000 partecipano ad una manifestazione in Calabria, “LA Corrida”, classificandosi al terzo posto con il brano “TRA SGUARDI E BRIVIDI” brano scritto a quattro mani dagli stessi Mao e Bobo. Le idee piovono. Chiara spinge il gruppo a continuare anche senza di lei e così nascono i VENTO GELIDO. Mao e Bobo provano vari musicisti e continuano a suonare in vari locali sia nella provincia milanese sia in quella lecchese. Apprezzati da chiunque li ascoltasse i due seguono il loro sogno. Ma anche qui le vicissitudini sono contrarie. Bobo per comodità di lavoro si trasferisce a Milano costretto a limitare la sua presenza nel gruppo per motivi di orari. I due inevitabilmente si allontanano, solo a livello musicale, e i VENTO GELIDO vengono messi in un cassetto. Mao continua a strimpellare a casa non rinunciando a scrivere. Matteo torna a farsi vivo, in rotta col suo gruppo chiede a Mao di rimettere in piedi i SENZA SENSO. Mao è scettico, rifiuta, ma dopo i molteplici incontri con Matteo a suonare in alcune grigliate la sua passione torna a spingere più forte che mai. Mediante Vincenzo Laurenza, nel 2002 registrano il terzo album, 14 brani sia in versione acustica che in versione “groove”. Chiama a cantare anche Chiara, che interpreta favolosamente SCIVOLA e GOCCE NEL SILENZIO, brani scritti con Bobo. Mao comincia a frequentare gente nuova e, nel 2004, incontra Valentina Rigano, scrittrice emergente con il libro “ In punta di piedi ”. Valentina cerca due sigle per un format televisivo che sta creando. Brani allegri che possano incastrarsi nel programma. Nascono SENTI QUA e UNO DI NOI, brani ska scritti da Mao e registrati e arrangiati da Vincenzo Laurenza presso ONOMAPOTEA di Arcore. I SENZA SENSO tornano a far parlare di loro anche se in piccolo. Valentina chiede ai due di partecipare al programma come musicisti, i due accettano. Nel 2005, ad una festa di compleanno, Mao conosce dei veri professionisti: PEDRO FIAMMINGO, MATTEO AGOSTI alias TECHNOTEO, Luca Urbani alias ALEX BIONDO(Soerba) e Renato GARBO: Il FREQUENZE STUDIO di Monza (info@frequenzestudio.it). Mao si affeziona a quelle persone e cresce prima il rispetto e l’amicizia e poi il progetto. Conosce tra laltro professionisti e artisti quali: ANDY dei BLUVERTIGO , FABRIZIO GRIGOLO, VINCENZO MESSINA, LEIF SEARCY E STEFANO BRANDO BRANDONI. Nel 2006, Mao e Teo fanno sentire il loro lavoro e si lanciano nella registrazione del quarto album: FUORI PROGRAMMA, registrato con la partecipazione di nomi di rilievo quali: Stefano Floriello, Pedro Fiammingo,Matteo Agosti, Davide Floriello. Il brano più forte è SCRIGNO che viene passato in una radio locale nelle province di Sondrio: RADIO ADAMELLO, ascoltabile in streaming da internet. Per i due è una sorpresa , per Mao è una piccola rivincita.
Mao trasforma i SENZA SENSO in DUAL.
Il secondo brano RESPIRO DI TE viene ascoltato da Valentina Rigano e scelto come base in una manifestazione al Teatro Villoresi di Monza mediante l’ASSOCIAZIONE ATENEO DELLA DANZA grazie a LILIANA VENTURA. Manifestazione che vede come ospite GIOVANNI LAMPUGNANI del MUSIC ARTS & SHOW di Milano, artista a trecentosessanta gradi. Il significato di RESPIRO DI TE viene colto in pieno da SILVIA CALLERA, coreografa, che riesce a trasformare le parole del testo in poesia dei movimenti. Vedendo le ballerine danzare su una sua canzone Mao si commuove. A breve Mao collabora come chitarrista con PIERO MASSARO alias ELETTROMASS compositore/autore professionista di brani elettropop ,e non solo, grande amico di Mao, presso lo studio EUROMUSICVIP dello stesso Piero. Mao non si limita a sentire… ma “ascolta” un genere del tutto nuovo, con i suoi mondi, con le sue direzioni infinite, rimanendo cullato dalle atmosfere che solo uno come ELETTROMASS puo’ regalare. Nell’estate 2006 incontra un vecchio amico, CRISTIAN RECALCATI, cronista SPORTIVO (SMACKDOWN, POKER TOUR ecc.) impegnato nella registrazione del suo primo album, e telefonicamente raggiunge FRANCESCO FACCHINETTI ai quali sottopone SCRIGNO. Parallelamente, Mao, registra il primo demo con Bobo e lo propone a GIGI DE MARTINO, grandissimo musicista della scena italiana nonchè persona straordinaria. I VENTO GELIDO stanno tornando? Sì, ma questa volta si chiamano ESTATIKA (www.estatika.altervista.org)
L’anno del 2007 è un anno ricco di soddisfazioni. Gli estatika hanno una formazione forte e partecipano a Emergenza Rock vincendo tutte le serate, suonando per ben 2 volte all’Alcatraz di Milano ed arrivano in finale piazzandosi al 6° posto a livello nazionale.
A giugno 2007 vengono invitati come ospiti d’onore alla manifestazione “Rock in Riva” di Abadia Lariana (LC)
Vari set acustici e “riarrangiamenti” dei brani in versione unplugged portano il gruppo ad esibirsi molto spesso.
Mao in contemporanea solidifica il gruppo DuAL, con Matteo Montrasio registrando cinque brani nuovi nel demo “Fuori programma”.
Gli anni volano e gli Estatika sono impegnati in molte serate live.
Mao pubblica il suo primo libro/racconto: “Appunti di un paroliere scalzo”, la passione per lo scrivere è fortissima.
Nel 2010 partecipano al contest “Metal Race” al Woodstock di Grandate (CO) conquistando le serate di selezione e aggiudicandosi la finale.
In collaborazione con Davide Sar “Quarzomadera” al basso e Fabio “FAX” Gatti alla batteria il gruppo si rimette in studio registrando 5 brani nuovi. Particolare l’idea di fondere il loro genere con il dolce suono di un flauto traverso suonato dalla bravissima Erika Zanotti.
A luglio 2010 vincono il contest “Una voce per la vita”, manifestazione a sfondo benefico svoltasi al teatro San Luigi di Concorezzo. Mao e Bobo conoscono un sacco di ragazzi e giovani emergenti (Scacco Matto, Joint Hill ancora oggi in buonissimi rapporti). L’ospite della serata, Stefano Chiodaroli (Zelig), si complimenta con loro.
Mao viene contattato da Adriana Colombo (rivista Tran Tran) per la stesura e la pubblicazione di due poesie e di un racconto sul Natale (trovato il tutto sul sito Trantran.net)
16 marzo 2011 ….. Tutto sembra fermarsi in un limbo.
Nel corso dell’anno Mao e Bobo si dividono e gli Estatika si sciolgono.
A fine 2011 Mao diventa papà.
La paternità regala nuovi stimoli e lo lancia in una situazione del tutto nuova: un progetto da solista.
A dicembre prende contatto con un grosso nome della musica italiana ma più che altro una persona straordinaria (che per motivi di privacy non nominerà) e prepara dei brani da poter fare ascoltare allo stesso.
Purtroppo, l’artista è davvero pieno di impegni, e non riescono ad incontrarsi, ma ormai Mao ha intrapreso la sua strada.
Il 2012 è l’anno in cui rinasce dalle sue ceneri, taglia i ponti con il passato e reinventa se stesso.
Nasce il progetto Cenere nel quale Mao si presenta sotto una nuova veste: cantautore.
Grazie al suo caro amico Gigi de Martino registra presso il Wardencliff studio di Biassono (MB) il suo primo disco, co prodotto insieme a Fabio Beretta grandissimo amico di Mao. Il disco è composto da 10 brani totalmente registrati in acustica, voce e chitarra. Mao sa che è rischioso proporre un disco del genere ma gli piace l’idea di non aver la “distrazione” di altri strumenti per farti arrivare quello che vuole dirti: “se ti piaccio così allora sono già a buon punto, quello che sentirai nel disco sarà come se fossimo io e te su di una panchina al parco…” CIT. Trova grande riscontro ed apprezzamenti da chiunque lo ascolti. Caratterizzato da una forte ironia e da una concretezza palpabile i brani affrontano tematiche vissute da chiunque nel quotidiano. Mao comincia a definirsi “Cantautore Anonimo” e inizia il suo tour “Io me la canto ed io me la suono”.
A giugno 2013 partecipa al “Campionato mondiale della risata” in qualità di ospite. Manifestazione di cabaret che vede tra le sue fila artisti del calibro di Eugenio Chiocchi, Nadia Puma, Alessandra Ierse, Claudio Batta, Ruben Spezzati, Max Cavallari, Giorgia Battocchio e molti altri artisti comici. Manifestazione presentata dallo stesso Chioccchi affiancato da Luna Cascardo e Clara Taormina.
A luglio 2013 viene contattato per presenziare alla manifestazione “REstate con noi” manifestazione che vede esibizioni su più palchi in varie piazze della città di Lissone.
A settembre 2013 viene intervistato da Adriana Colombo per la rivista Tran Tran.
Ad ottobre 2013 indice il contest “Scrivi una canzone che te la canto e te la suono” vinto da Selenia “SelfArt” con il brano Alba (lo troverete nel nuovo disco)
A fine 2015 ha pubblicato il nuovo disco Volo Pindarico composto da 13 brani più alcune bonus track. Questa volta verrà affiancato da collaboratori, amici e musicisti.
Restate sintonizzati 🙂
DISCOGRAFIA
1997 titolo album: URLA LURLO/ Senza Senso
1999 titolo album: ANIMA LIBERA/ Senza Senso
2002 titolo album: MAO & FRIENDs (doppio cd)/ Dual
2004 Brani ska per format televisivo/ Dual “UNO DI NOI” e “SENTI QUA”
2006 titolo demo: FUORI PROGRAMMA/ Dual
2006 titolo demo: SOGNO DENSO/ Estatika
2006 Brano per Brianza Channel “MASCHERE” /Dual canale 922 SKY tv ORE 22.00
2010/2011 Estatika
2013 Cenere: nebbia e fumo – Mao Medici
2015 Volo Pindarico – Mao Medici
TROVI IL SUO PRIMO LIBRO:
“Appunti Di Un Paroliere Scalzo”
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