Improvvisazione Jazz Consapevole è il titolo del nuovo lavoro di Marco Di Battista: una ricerca profonda sui metodi e sulle tecniche dell’improvvisazione nel jazz. Un’operazione di grande respiro all’interno della quale il pianista e didatta affronta su più volumi le diverse tematiche connesse con il linguaggio e con le motivazioni artistiche della musica afroamericana.
Il primo volume del ciclo è stato pubblicato in questi giorni per la statunitense Lulu Enterprise Inc. ed è gia disponibile nei principali negozi online sia nel formato digitale che cartaceo.
Improvvisazione jazz consapevole non è un semplice manuale ma un saggio che offre al musicista una grande quantità di strumenti efficaci per entrare in maniera informata e lucida nel mondo dell’improvvisazione. Marco Di Battista affianca nozioni tecniche rigorose e innovative al contesto storico ed estetico da cui sono scaturite e porta in questo modo il lettore a contatto con le ragioni intrinseche delle evoluzioni del linguaggio per permettere a ciascun musicista di definire un proprio concetto, personale e chiaro, dell’improvvisazione.
Con il passare del tempo il legame tra il blues e il jazz si è fortificato, aldilà delle molte connotazioni e delle molteplici definizioni attribuite dal pubblico, dai musicisti, dai critici, dagli studiosi: queste due forme d’arte, nonostante tutto, sono inevitabilmente affini ed elettivamente congiunte. Quando scorgiamo nel blues il senso dell’umorismo e lo spirito di resistenza di fronte alle incognite della vita e nel jazz verifichiamo un processo garante della creazione estemporanea, spontanea e comunitaria, diviene ancora più chiaro il fatto che il blues e il jazz si sostengono e si tonificano l’uno con l’altro.
Il primo volume di Improvvisazione Jazz Consapevole è costituito da 255 pagine, corredate da circa 150 esempi. L’autore prende le mosse dalla tradizione per arrivare propedeuticamente, nel corso del piano completo dell’opera, all’oggi, alla libertà di concedersi il lusso di poter scegliere attraverso la conoscenza.
Il libro è stato pubblicato per la statunitense Lulu Enterprise Inc. e si può acquistare in rete – su Amazon.com, su BarnesandNoble.com e su altri siti di vendita al dettaglio online e, naturalmente, sul sito di Marco Di Battista, www.marcodibattista.com.
Se, dunque, non si può individuare il demiurgo dello stile walking bass, è altrettanto innegabile che Walter Page sia stato uno dei fautori dello stile, se non addirittura il principale. E dico questo pur tenendo in giusta considerazione i vari elementi che si accompagnano al fenomeno walking, di cui conosciamo, storicamente, la testa, la coda e le vicende intermedie che hanno visto protagonisti molti altri contrabbassisti, altrettanto importanti per la causa come John Lindsay o Steve Brown.
Marco Di Battista è diplomato in jazz e popular music. Dal 1996, insegna piano jazz, musica d’insieme e armonia jazz. È stato cotitolare, nel 2012, della cattedra di storia del jazz presso il conservatorio di Monopoli. Inoltre, ha realizzato alcuni video tutorial didattici e cura in internet un corso di piano jazz sincrono di e-learning. Marco Di Battista svolge regolare attività concertistica suonando in Italia e all’estero e ha collaborato con i migliori musicisti della scena italiana ed internazionale. Ha registrato sei dischi a suo nome ed è presente come “sideman” in molti lavori. Nel 2000 ha fondato il webmagazine Jazz Convention, che dirige tuttora, e, per la tv, ha curato diversi programmi riguardanti il jazz come autore e come conduttore. Ha scritto testi e musica per spettacoli teatrali di jazz. Nel 2012 ha pubblicato Lennie Tristano, C-Minor Complex, volume dedicato al celebre brano del pianista statunitense con la trascrizione completa e un ritratto artistico e biografico di Tristano.
Improvvisazione Jazz Consapevole
Lulu Enterprises Inc.
ISBNCode: 9781291732245
255 pagine. 18 euro.
www.marcodibattista.com