Micol Carli: Pagliaccio di ghiaccio

Pagliaccio di ghiaccio è il disco della cantautrice ferrarese Micol Carli uscito per PMS Studio a febbraio 2019

Micol Carli che si specchia. Copertina del disco Pagliaccio di ghiaccio

Micol Carli: Pagliaccio di ghiaccio

Micol Carli, ferrarese di nascita, ma trasferita a Reggio Emilia da qualche anno, ha pubblicato per PMS Studio l’album Pagliaccio di ghiaccio uscito a febbraio 2019 e disponibile sui migliori digital store e siti di streaming online.

Nasce come batterista all’etá di 15 anni, suonando in diverse band dal carattere perlopiù grunge e punk rock. Contemporaneamente Micol Carli si diletta a comporre i suoi primi brani più intimisti e personali. Utilizzando una vecchia chitarra classica un po’ scordata, da autodidatta inizia a suonare un paio di accordi che le danno la possibilità di esprimere i suoi pensieri in musica.

Da allora continua a coltivare questa sua “Anima solista”: né cantante, né tantomeno chitarrista, ma voce e corde come esigenza espressiva del suo mondo interiore.

In autoproduzione pubblica il primo album: Non so che farmene di me… in seguito firma con l’etichetta discografica PMS studio sotto la quale esce a Febbraio 2019 l’album Pagliaccio di ghiaccio che rappresenta un po’ la doppia anima in contrasto che coesiste dentro ognuno di noi.

Il Pagliaccio infatti, non è altro che la parte scomoda di sé, a tratti ingombrante della quale vorremmo spesso potere fare a meno ma dalla quale non possiamo riuscire a svincolarci in quanto parte essenziale della nostra essenza, ma il pagliaccio alle volte diventa di ghiaccio e ci paralizza le intenzioni disarmandoci.

Nel brano Non è mica semplice la narrazione è sempre quella della visione del proprio sé, nel video uscito su youtube è raffigurato da un’ombra, che ci accompagna a prescindere dal nostro volere. Vestendo spesso troppo stretta questa ombra evade fuori e dentro di noi prendendo il sopravvento sul vissuto quotidiano.

Pagliaccio di ghiaccio è un viaggio di emozioni provate dall’Autrice, percorsi di un’esistenza spesso accompagnata da inquietudini ed un forte senso di inadeguatezza che le fa spesso da sfondo.

Anche quando ci avviciniamo a contesti di denuncia e protesta più cruda come nei brani Abito migliore, In cima a questa nuvola e Molesta un filo conduttore di denuncia sociale contro il sistema insito nell’essere umano.

Nel brano Kurt queste emozioni si rimbalzano e vogliono essere in memoria del padre di ogni ispirazione interiore che sapeva donarti le viscere sotto forma di musica: «l’unico ad arrivarmi in tal senso e in tal maniera» spiega Micol e continua «Spalmandosi ad ogni brano in maniera aderente il mio vissuto scivola da racconti quotidiani spesso sottovalutati nel vivere comune, all’introspezione analitica del radiografare ogni minimo stato emotivo, non per ciò che è, ma per le emozioni che ci lascia nell’esserlo. Nel bene e nel male.»

Ascolta Pagliaccio di ghiaccio di Micol Carli su Spotify

Info: https://www.facebook.com/micolcarli.tango/

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