I Minor Swing Quintet escono dopo quasi sei anni col loro secondo album Minor Mali da cui hanno estratto il singolo e video dal titolo omonimo
Dopo quasi sei anni di attesa i Minor Swing Quintet escono col loro secondo album Minor Mali. Come il primo disco Mapo Salato (Irma Records, 2012), anche Minor Mali contiene otto tracce.
“Questo disco è la nostra dichiarazione d’amore alla musica, di quanto crediamo nei rapporti umani, nella stima reciproca, e di quanto sia meraviglioso suonare insieme. lo dedichiamo a tutte le persone che vogliono continuare a seguirci nel nostro viaggio: da Bologna, al Mali, agli Stati Uniti, al Nord Europa e in qualsiasi altro posto vorremo andare. chiudete gli occhi, aprite il vostro cuore e godetevi il nostro disco. godetevi Minor Mali”.
Minor Mali è la title track, con questo gioco di parole i Minor Swing Quintet rendono omaggio all’ispirazione africana, in particolare prendendo spunto da un accompagnamento di ngoni, strumento tradizionale del Mali;
L’ispirazione per questi cinque musicisti bolognesi nasce da uno dei brani più celebri di Django Reinhardt: Minor Swing. Spinti dall’amore per il gipsy jazz ma desiderosi di creare un proprio sound ibrido, decidono di riprendere i brani della tradizione manouche e provare a renderli loro, a contestualizzarli nella loro Bologna degli anni 2000. L’eterogeneità della band, che accomuna percorsi musicali differenti (dal rock al soul, dalla world music alla musica classica), è la chiave di volta per il processo di modernizzazione del genere. Il risultato è una miscela esplosiva a base di rispetto per i grandi solisti del passato, con l’aggiunta di idee e arrangiamenti freschi e coraggiosi. Nel 2010 esce il primo album, “Mapo Salato”, seguono poi anni di concerti in Italia e all’estero che permettono alla band di consolidare la loro forza live e poter sperimentare, componendo nuovi brani, sempre più ibridi e contaminati. Nel 2017, il quintetto è finalmente pronto per un nuovo disco, un nuovo viaggio e nuove esplorazioni: “Minor Mali” parla infatti di Africa, di mondo, di altrove, sempre usando note al posto delle parole, miscelando sempre più sonorità e stili musicali eterogenei. Nell’album compaiono due special guest: Fabrizio Bosso e la sua straordinaria tromba e Mbar Ndiaye a restituirci le ritmiche dell’Africa dell’Ovest con il suo sabar.
Credits Minor Mali – Minor Swing Quintet
Produzione: Undervilla Productions
Regia: Davide Gatto Polato
Assistente: Nikola Maric
Pollo Prosperini: chitarra solista
Alessandro Cosentino: violino
Matumaini: chitarra ritmica
Francesco Angelini: tastiera
Tommy Ruggero: percussioni
Info: https://www.facebook.com/MinorSwingQuintet/